Siamo abituati a un’isola in cui i sardi troppo spesso si sono - TopicsExpress



          

Siamo abituati a un’isola in cui i sardi troppo spesso si sono accontentati di un ruolo da comprimari, assunti da “padroni forestieri”, operai nelle grandi imprese dei Moratti e dei Rovelli, camerieri nei lussuosi ristoranti degli Aga Khan e dei Briatore, minoranza nei consigli di amministrazione di quelle che dovrebbero essere le nostre banche (vedi il recentissimo caso delle nomine esterne proprio al Banco di Sardegna), o peggio ancora politici locali inginocchiati a riverire il segretario di turno nei suoi viaggi elettorali nell’isola. La Dinamo ribalta anche questo concetto. La preparazione, la serietà, l’ambizione e le capacità di un gruppo dirigente sardo sono stati il motore di questo progetto. Testa isolana e braccia forestiere. Giganti stranieri dal cuore tenero, le lacrime dopo gara 7 mostrano un vero attaccamento, che arrivano dagli Stati Uniti, dalla Slovenia, dall’Italia e dalla Polonia e che qua hanno trovato una situazione ambientale ottimale. Vincono sorridendo, sorridono vincendo.
Posted on: Thu, 06 Jun 2013 10:53:38 +0000

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