Sul fine e sui mezzi e se per raggiungere un fine buono sia lecito - TopicsExpress



          

Sul fine e sui mezzi e se per raggiungere un fine buono sia lecito usare mezzi cattivi. Do la parola a Machiavelli.: Quanto a rinnovare gli ordini di una città( corrotta) quando ciascuno conosce che non sono buoni, dico che questa inutilità che facilmente si conosce, è difficile a correggerla perchè a fare questo non basta usare termini ordinari, essendo i modi ordinari cattivi, ma è necessario venire alla violenza e allarmi, e diventare innanzi a ogni cosa principe di quella città e poterne disporre a suo modo. E perchè il riordinare una città al vivere politico (democratico) presuppone un uomo buono e il diventare per prepotenza principe di una repubblica presuppone un uomo cattivo, per questo si troverà che rarissime volte accada che uno buono, per vie cattive, ancor che il fine fosse buono, voglia diventare principe e che uno reo, divenuto principe, voglia operare bene e che gli cada mai nellanimo usare bene quella autorità che ha acquistato male E qui si possono notare due cose: per non far apparire troppo duro il discorso Machiavelli usa la parola principe, dove sarebbe più corretto usare la parola tiranno che sarebbe stata giudicata offensiva dai tanti principi del suo tempo. Poi il concetto che egli esprime era ben noto alla filosofia fin dai tempi di Socrate: Buono e Cattivo sono termini opposti quindi non possono stare insieme. Mezzi cattivi non possono produrre effetti buoni per la contraddizion che nol consente. Lo sapeva bene Dante che mette Ulisse in uno dei gironi più profondi dellinferno nonostante il suo bel discorso ai marinai.
Posted on: Sun, 17 Nov 2013 19:33:48 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015