Sulla Leopolda: Bah! Ricordo il grande discorso elettorale di - TopicsExpress



          

Sulla Leopolda: Bah! Ricordo il grande discorso elettorale di Veltroni nel 2008: anchesso pieno di retorica interclassista e di spirito del fare, nonchè sicuramente di maggior spessore culturale rispetto alle quattro minchiate di plastica che riesce a mettere in croce il bimbominchia fiorentino. Chi non avrebbe dovuto o voluto votare per Veltroni e per la sua vocazione maggioritaria? Eppure fu un disastro: quelli di sinistra ne furono demotivati e non andarono a votare, e quelli di destra non voteranno mai, MAI nulla che abbia - a qualsiasi titolo - un piede o anche solo un unghia infilata nella sinistra. La destra italiana, ahimè, è violentemente e rozzamente classista, non accetta discorsi solidaristici nemmeno sfumati al massimo. Quello che vuole è che i diritti dei lavoratori vengano spazzati via, e concepisce libertà e diritti solo nel senso di padroni a casa nostra: limprenditore non vuole i sindacati fra i coglioni, il commerciante non vuole fare gli scontrini, il leghista (di varia estrazione sociale) non vuole subire la concorrenza e la coabitazione dei negri, il pensionato con la minima pensa che il suo peggior nemico sia il precario parastatale, questultimo se la prende col pensionato, etc. E tutti non vogliono pagare tasse per uno stato sociale nel quale non credono, che percepiscono come il vero nemico di tutti. Se la borghesia italiana non ha mai fatto una rivoluzione liberale, e non è quindi mai stata in grado di esprimere uno straccio di identità politica che non sia stata la tutela fascista prima e quella clericale poi, e quella berlusconiana ancora poi, - non è con operazioni in stile Leopolda che le daremo unidentità.
Posted on: Mon, 28 Oct 2013 08:09:17 +0000

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