Troppo facile prendersela con il nuovo Berlusconi o con il vecchio Renzi. Ecco perchè ripropongo il tema di ieri: Emilio Leonardi scrive: Mi dispiace Giorgio, ma lItalia non si riprende, neanche se lo dicono al convegno dellAccademia dei Lincei, il paese ormai è perso, non cè nulla da fare. Anche i dati, le statistiche e le affermazioni che fanno tutti i professori, gli economisti i tecnici di vari scienze sono puro flatus vocis. Che in Toscana siano aumentate le esportazioni del 10,7, sarà, ma mi pare che qui in Toscana non se ne sia accorto nessuno. Non vorrei che queste statistiche siano come quelle che venivano fatte e date a quattro venti sulla sanità dell assessore Rossi ora Presidente. Qui basta spargere una voce, anche falsa ed è subito vera, basta che serva al manovratore. Scorrendo proprio su fb prima di mettermi a scrivere queste cose, ho notato che un signore invitava a riflettere su questo : se in Italia nessuno vuole fare certi lavori come il cameriere, il panettiere il muratore ecc. e vengono a farlo gli stranieri ed i nostri giovani non trovano lavoro in Italia e vanno a fare i camerieri, i panettieri d i muratori allestero un motivo ci sarà o no ? Riflettere su questo non è male. Rispondo: Non è così. I camerieri, i panettieri, i muratori sono preda degli extracomunitari e non più dei nostri giovani. Che vanno - beati loro - allestero per imparare la lingua e per spirito di avventura, stanchi di vivere in un paese dove non succede mai nulla, ricco solo di conservatori e di brontoloni senza speranza. Io vivo in pieno centro a Roma, piazza Campo dei Fiori, e ho tre finestre sulla piazza. Dalle 5 mattina alla sera vi lavorarono solo indiani. I cuochi delle numerose pizzerie e dei ristoranti, magari a preparare matriciane, carbonare, rigatoni alla pajata, sono tutti egiziani. Se hai bisogno di idraulici e muratori, le ditte ti mandano solo rumeni. Anche le sarte sono rumene. LItalia si salva, per fortuna, in ben altri settori. A Napoli le sartorie sono richiestissime allestero, perfino in Giappone. Lexport napoletano ha raggiunto il 90 per cento del fatturato. Non ci stiamo a deprimere. Litaliano ( non lItalia, che non esiste) ha sempre dominato nel mondo, in tutti i settori. E sempre lo sarà perchè abbiamo mani e cervelli imbattibili.
Posted on: Sat, 26 Oct 2013 08:38:40 +0000
Trending Topics
Recently Viewed Topics
© 2015