Tutto cominciò dai piedi!! Che mal di piedi stasera, non sarà - TopicsExpress



          

Tutto cominciò dai piedi!! Che mal di piedi stasera, non sarà mica il caldo che mi concia così? Aspetta che vedo se ho ancora quella crema miracolosa antifatica. Furono queste le parole famose che riuscii ad esprimere l’altra sera, mentre me ne stavo con le gambe all’aria dopo la bollente doccia con bagno doccia al burro di Karitè. Avevo appena ricevuto una telefonata inattesa sotto la doccia e stavo attendendo M, un quasi papà appena tornato da un viaggio di lavoro. “Stasera son solo soletto, posso passare a far due chiacchiere?”. Certo risposi di corsa, così mi aiuti a mettermi la crema e mi fai un massaggino ai piedi. Siamo piuttosto in confidenza e quindi, mi si prospettava una serata tranquilla di parole e chissà cos’ altro. Arrivò puntuale e si accomodò. “Ho messo su il caffè, ti va un goccio vero?”, dissi con una piacevole sensazione d’improvvisa voglia di lui, ma forse davvero era venuto solo per far due parole. Gli chiesi gentilmente, se dopo, mi avrebbe messo quella crema e gli occhi gli s’illuminarono di colpo. “Certo amore mio, per te, tutto quello che vuoi, tu ordina, io eseguo”, fu la sua risposta immediata che m’inebriò il cervello all’istante. Fu così che mi sedetti sul divano e lui davanti a me sulla sedia. Quanto era dolce e lento il suo toccare. Arrivando fino al ginocchio e facendomi rilassare, intuii che era ben predisposto al massaggio e così gliela buttai: “ e se ti porto olio per il corpo e prosegui la coccola, sempre se non sei troppo stanco eh ”. Magari distesa sul letto fu la sua risposta e così mi precipitai in camera e mi seguì, levandosi la canotta strada facendo. Urca, si mette bene pensai! Mi distesi sul letto a pancia sotto e lui cominciò a raccontarmi cose e saltò fuori qualche mio desiderio segreto. Sentivo l’olio che mi grondava sui fianchi e le sue mani che abilmente lo raccoglievano per stenderlo. Le mani si fecero audaci e sentii un ditino entrarmi dolcemente nell’ano. D’istinto, strinsi ma per tutta risposta, me ne mise due nella figa che ormai, non si capiva più se avesse olio o umida di suo e così mi rilassai, sapendo che sicuramente non mi avrebbe fatto del male. Lasciati andare, rilassati, furono le ultime parole che ricordo distintamente, perché da lì in poi, fu un turbinio di sensazionali emozioni. Si avvicinò e mi baciò, mentre le sue dita, stavano toccando tutto di me. Mi girò sul fianco e si scatenò l’inferno. Per una buona ora, introduceva duo più dita dentro me, viziando ogni tanto anche il clito che stava lì eretto in attesa di lingua. La sorpresa non arrivò ma una maestria nell’uso delle mani che mi sembrò di avere a che fare con il Sig. Mani di Forbice. Aumentò l’andatura e alternò anche lingua portandomi all’orgasmo clitorideo, una decina di volte. E mi lasciava ansimante e col batticuore. Aveva in mente altro, voleva farmi provare l’anale. Ero davvero in balia di quelle dita colme di olio, sapienti come nessuna mai. Credo che sia entrato con una mano dentro la mia figa, non so, non capivo talmente ero presa dalle sensazioni goduriose che mi stava donando. Poi non so cosa sia successo e come, sentivo dita nella figa, nel sedere e sul clito. Credevo di impazzire e avidamente mi muovevo, cercando di far affondare ancora meglio, le dita nel sedere. Sentivo che qualcosa stava succedendo: “ Si così, non ti fermare, ti prego”.” È meraviglioso, sento che sta arrivando la gioia”, furono le ultime mie parole. Le sue mani si fecero invadenti e sembrava stessero per godere pure loro dal piacere che stavano dando a me. Qualcosa mi salì da dentro, feci l’egoista e pensai solo a me. D’improvviso arrivò, il miglior orgasmo della mia vita, clitorideo, vaginale e anale tutti e tre assieme. Mi sembrava di aver dentro, delle affilate lame che mi sconquassavano la carne. Mi divincolai gemendo all’impazzata e lui che non dimostrando un minimo di stanchezza, continuò finché non mi fossi liberata da tutta la mia tensione che covavo da anni. Rimase lì, acchiappando le mie grosse labbra vaginali, ancora piene di lussuria e voglia di pene. No mi disse, io son già appagato così. “Mi hai fatto vivere una emozione bellissima”, disse dopo aver anche lui ritrovato serenità post orgasmo. È stata una deliziosa novità. Stasera mi ha chiamato: “Vieni da me amore…”.
Posted on: Wed, 31 Jul 2013 01:59:35 +0000

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