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Valeria Valeri Da Wikipedia, lenciclopedia libera. Valeria Valeri Valeria Valeri, pseudonimo di Valeria Tulli (Roma, 8 dicembre 1921), è unattrice e doppiatrice italiana. Apprezzata attrice del genere brillante, e dimostratasi anche di ottimo spessore drammatico, recita ininterrottamente sui palcoscenici teatrali, senza pause, sin dalla seconda metà degli anni quaranta, diventando una delle presenze storiche del teatro italiano del dopoguerra. A oltre 90 anni, e con quasi 70 anni di carriera alle spalle, Valeria Valeri è attiva ancora oggi in maniera continuativa nel mondo dello spettacolo, imitata soltanto, tra gli attori italiani, da Arnoldo Foà, da Franca Valeri e da Gianrico Tedeschi. Indice [nascondi] 1 Biografia 2 Il cinema 3 Il doppiaggio 4 La televisione 5 Teatrografia 6 Filmografia 6.1 Attrice 6.1.1 Cinema 6.1.2 Televisione 6.2 Doppiatrice 6.2.1 Cinema 6.2.2 Film danimazione 6.2.3 Film TV e Miniserie TV 6.2.4 Soap opera e Telenovelas 7 Prosa televisiva RAI 8 Prosa radiofonica RAI 9 Bibliografia 10 Note 11 Collegamenti esterni Biografia[modifica | modifica sorgente] Ad appena 22 anni, mentre segue i corsi di recitazione tenuti da Elsa Merlini, partecipa a un concorso per annunciatrice radiofonica indetto dalla Rai, classificandosi al 2º posto. Rinuncia ad entrare alla radio, dopo il saggio di diploma tenuto, ed intraprese la carriera teatrale sin dalla stagione 1948-1949, nella Compagnia di Laura Carli, nello spettacolo desordio, Caldo e freddo di Fernand Crommelynck. Sul palcoscenico recita ininterrottamente, senza pause, sino ai giorni nostri, diventando una delle più apprezzate attrici del genere brillante, ma dimostrandosi anche di ottimo spessore drammatico. A partire dalla stagione 1950-1951 recitò con Gino Cervi e Andreina Pagnani in testi contemporanei del livello di Lalbergo dei poveri di Gorkij, Harvey di Mary Chase, I Figli di Edoardo di Jackson, Bottomley e Marc Gilbert Sauvajon, nonché del classico Il mercante di Venezia di William Shakespeare. Dalla stagione 1955-1956 entra a far parte della Compagnia del Teatro Stabile di Genova, recitando testi di Giraudoux, Cechov, Dostoevskij e, tra gli italiani, Bertolazzi (La Gibigianna), Diego Fabbri e Marco Praga (La moglie ideale). Nel 1958 avviene la svolta decisiva della carriera, sia professionale che personale: entra a far parte del celebre Gruppo Teatrale Gli Associati, accanto a Ivo Garrani, Giancarlo Sbragia e con Enrico Maria Salerno; insieme a questultimo ottiene i primi grandi consensi nel 1960, nello spettacolo Sacco e Vanzetti (dove interpretò il ruolo della moglie di Nicola Sacco che nel film di Giuliano Montaldo del 1971 toccò alla cantante Rosanna Fratello) e instaurò un sodalizio artistico e affettivo tra i più importanti della storia del nostro spettacolo. Da Salerno ebbe anche una figlia, Chiara Salerno, apprezzata attrice e doppiatrice, ma non si sposarono mai. Nel 1968 recitarono insieme anche nella commedia televisiva La famiglia Benvenuti che può essere designata come lantenata delle moderne fiction. Durante la stagione 1963-1964 recitò insieme ad Alberto Lupo (in quel periodo popolarissimo) tornando allo Stabile di Genova in testi come La vita è sogno di Calderòn de la Barca, Baciami Alfredo di Carlo Terron e Alfa Beta di E. A. Whitehead. Ma è tra la fine degli anni sessanta e i primi anni settanta che la Valeri conosce autentici trionfi, in coppia con Alberto Lionello nelle commedie brillanti Occupati di Amelia! di Georges Feydeau e Lanatra allarancia di William Douglas-Home (forse il suo successo più grande a teatro, nella stagione 1973-1974, nel ruolo che al cinema toccò a Monica Vitti, con il grande rammarico di un infortunio durante le repliche, poi sostituita da Fiorella Mari). Nella stagione 1977-1978 recitò con Gino Bramieri e Paola Tedesco nella commedia di Italo Terzoli ed Enrico Vaime Anche i bancari hanno unanima e affrontò anche testi goldoniani come La vedova scaltra. Dalla stagione 1981-1982 affrontò un altro importante sodalizio artistico con Paolo Ferrari, in testi come Fiore di cactus di Barillet e Gredy, Vuoti a rendere di Maurizio Costanzo (1986) Sinceramente bugiardi di Alan Ayckburn (1987), portata in tournée per tre anni e nella quale recita insieme alla figlia Chiara, Senti chi parla di Derek Benfield (1989) Gin Game di Donald Lee Coburn (1990), Diario di una cameriera di Octave Mirbeau, (1991) dove ritrova Giancarlo Sbragia. Quindi, nel 1992, gli ultimi spettacoli con Ferrari, Love letters di A. R. Gurney, Trappola mortale di Ira Levin, Io... e ancora io di Marie Pacorme per finire con La cicogna si diverte di André Roussin. Viene diretta da registi del calibro di Massimo Cinque, Giovanni Lombardo Radice, Gianfranco De Bosio e Giancarlo Zanetti. Attrice instancabile, dalla metà degli anni novanta continua a calcare i palcoscenici teatrali con assoluta dedizione, stavolta con commedie intrise di risvolti gialli e non soltanto brillanti, sotto la direzione di Patrick Rossi Gastaldi, Giuseppe Cairelli e Claudia Della Seta, a partire da Colpo di sole di Marcel Mithois, diretta da Ennio Coltorti (1994), Il clan delle vedove di Ginette Beauvois-Garcin (1995), quindi al grande successo, nel ruolo della ladra Céline in Madame Lupin di Marie Pacorme (1997), proseguendo con In viaggio con la zia di Graham Greene (1999), La Signora Omicidi di William Rose, altro grande successo portato in tournée per tre anni, Felicita Colombo di Giuseppe Adami (2000), nel ruolo che fu il cavallo di battaglia di Dina Galli, Salto mortale di Dani Horowitz (2001) Amore senza tempo di Alexej Arbusov (2003), Giochi di famiglia di Claude DAnna e Laure Bonin (2003) e infine nel 2004, per Il ciclo dellinvisibile di Eric-Emmanuel Schmidt, recita in Oscar e la Dama Rosa diretta da Juri Ferrini e in Ibrahim e i fiori del Corano, portato anche al cinema con discreto successo da Omar Sharif. Alletà di 85 anni è tornata a recitare con Paolo Ferrari, nella commedia di Costanzo Vuoti a rendere. A ventanni circa dalla loro prima interpretazione della commedia di Donald Coburn, nel gennaio 2012, la coppia Valeria Valeri e Paolo Ferrari torna ad interpretare i personaggi di Fonzia e Weller nella commedia Gin Game, in un nuovo allestimento diretto da Francesco Macedonio. A ottobre 2012 è in scena al Teatro Ghione di Roma nello spettacolo Lisola che non cè, scritto e diretto da Guido Governale e Veruska Rossi. Accanto a lei i Piccoli per Caso, la prima Compagnia in Italia di bambini professionisti, giovanissimi talenti tra i 10 e i 15 anni. Nel 2012 le viene assegnato il premio Alabarda doro per il teatro. Sempre nel 2012 è al quarto anno di repliche, (debutto al Teatro Ghione nel 2009) con uno spettacolo teatrale di grande successo LE FUGGITIVE in scena con Milena Vukotic con la regia di Nicasio Anzelmo. Il cinema[modifica | modifica sorgente] Sul grande schermo non ebbe una frequentazione altrettanto importante: interpretò soltanto 7 pellicole tra il 1950 e il 1981, e sempre in ruoli di supporto. Ebbe un ruolo secondario persino in un film del terrore diretto da Mario Bava nel 1966, Operazione paura. In quello stesso anno recitò insieme al compagno di vita Enrico Maria Salerno in un film importante di Florestano Vancini, Le stagioni del nostro amore. Ma al cinema la sua carriera termina di fatto lì, a causa di pressanti e importanti impegni teatrali. Il doppiaggio[modifica | modifica sorgente] Storia diversa, invece, nel campo del doppiaggio, dove prestò la voce a Natalie Wood in La grande corsa, Maggie Smith in Invito a cena con delitto (considerato dagli esperti la sua prova di doppiaggio più riuscita), Diana Douglas in Vizio di famiglia, Pauline Taylor in Arancia meccanica di Stanley Kubrick e diverse altre, anche in serie televisive molto popolari come Capitol e Beautiful. Doppia anche alcune attrici straniere che recitano in film italiani, come Betsy Blair ne I delfini (1960), Martine Carol in Vanina Vanini di Roberto Rossellini (1961), Marina Vlady in Una storia moderna: lape regina di Marco Ferreri (1962) e persino Margaret Lee in Due samurai per cento geishe di Giorgio Simonelli (1964). A volte la sua voce viene scambiata per quella di Andreina Pagnani ma gli appassionati di doppiaggio riescono a cogliere la differenza[senza fonte]. La televisione[modifica | modifica sorgente] Sul piccolo schermo sarà ricordata principalmente per i due ruoli che la resero molto popolare negli anni 60, non a caso entrambi riguardanti madri apprensive e ansiose: la signora Stoppani, madre dellinquieto Giannino Stoppani (Rita Pavone) nello sceneggiato musicale Il giornalino di Gian Burrasca diretto nel 1964 da Lina Wertmuller e dove recitò accanto al compagno teatrale Ivo Garrani nella parte dellirascibile padre, quindi nel biennio 1968-1969 con le due serie di telefilm La famiglia Benvenuti dirette da Alfredo Giannetti, sempre accanto ad Enrico Maria Salerno, dove è la madre di un ragazzino che affronta diverse, bonarie avventure familiari, dopo aver improvvisamente cambiato abitazione e amicizie. In televisione tornerà, insieme al compagno di vita, nel film Disperatamente Giulia (1990), tratto dal best-seller di Sveva Casati Modignani e diretto dallo stesso Salerno. Dopodiché si farà vedere ancora nel 2001, nella serie Compagni di scuola diretta da Tiziana Aristarco e Claudio Norza e nella soap-opera nostrana Un posto al sole, nel ruolo di Agnese Cozzolino, la madre di Giulia Poggi. Quindi ottiene un discreto successo con altri due telefilm, La Tassista diretta da José Maria Sànchez nel 2004, dove interpreta la madre della tassista Stefania Sandrelli accanto ad Andrea Giordana e Riccardo Garrone, e infine nel ruolo di una nonna intraprendente investigatrice in Una famiglia in giallo diretta da Alberto Simone nel 2005, con Giulio Scarpati e Milena Miconi, che ricalca in qualche maniera la fortunata serie statunitense di telefilm La signora in giallo con Angela Lansbury. Il medesimo personaggio ricompare nella serie Il commissario Manara del 2009. Nel 2008 recita al fianco dei ragazzi di Amici di Maria de Filippi nel musical Portamitanterose.it. Teatrografia[modifica | modifica sorgente] Teatrografia parziale Caldo e freddo, con Laura Carli (1948-1949) La brocca rotta Svegliati e canta Lalbergo dei poveri (1950-1955) Harvey di Mary Chase, con Gino Cervi e Andreina Pagnani (1950-1951) I figli di Edoardo di Jackson, Bottomley e Sauvajon, con Gino Cervi e Andreina Pagnani Il mercante di Venezia di William Shakespeare, con Gino Cervi e Andreina Pagnani Ondina (1955-1958) Ivanov La Gibigianna (1955-1958) Misura per misura La moglie ideale (1955-1958) I demoni Sacco e Vanzetti, regia di Giancarlo Sbragia (1960) La vita è sogno (1963-1964) Baciami Alfredo di Carlo Terron, con Alberto Lupo Alfa Beta di E.A. Whitehead, con Alberto Lupo Occupati di Amelia Lanatra allarancia di William Douglas-Home, con Alberto Lionello (sostituita poi da Fioretta Mari) (1973-1974) La vedova scaltra, regia di Augusto Zucchi (1975-1976) Anche i bancari hanno unanima di Italo Terzoli e Enrico Vaime, con Gino Bramieri e Paola Tedesco (1977-1978) Fiori di cactus, con Paolo Ferrari (1981-1982) Caro bugiardo, regia di J. Kilty (1984-1985) Vuoti a rendere, regia di Massimo Cinque (1986-1986 e 1993-1994) Sinceramente bugiardi, regia di Giovanni Lombardo Radice (1987-1989) Senti chi parla, regia di Giovanni Lombardo Radice (1989-1990) Gin Game, regia di Gianfranco De Bosio (1989-1991) Diario di una cameriera, regia di Giancarlo Sbragia (1990-1992) Io... e ancora io, regia di Ennio Coltorti (1991-1992) Trappola mortale, regia di Ennio Coltorti (1991-1992) Love Letters, regia di Ennio Coltorti (1991-1992) La cicogna si diverte, regia di Ennio Coltorti (1992-1993) Colpo di sole, regia di Ennio Coltorti (1994-1996) Il clan delle vedove, regia di Patrick Rossi Gastaldi (1996-1997) Madame Lupin, regia di Patrick Rossi Gastaldi (1997-1998) In viaggio con la zia, regia di Patrick Rossi Gastaldi (1998-1999) La signora degli omicidi, regia di Patrick Rossi Gastaldi (1999-2001) Felicita Colombo, regia di Patrick Rossi Gastaldi (2000-2001) Salto mortale, regia di Claudia Della Seta (2001-2002) Love Letters, regia di Giancarlo Zanetti (2002-2003) Amore senza tempo, regia di Enrico Maria La Manna (2003) Giochi di famiglia, regia di Giancarlo Zanetti (2003-2004) Oscar e la dama rosa, regia di Jurij Ferrini (2004-2006) Vuoti a rendere, regia di Giancarlo Zanetti (2006-2007) Portamitanterose.it, regia di Marco Mattolini (2008) Le fuggitive, regia di Nicasio Anzelmo (2009-2012) Dialoghi con la madre di Jordi Galceràn (2011) Gin game, regia di Francesco Macedonio (2011-2012) Lisola che non cè, regia di Guido Governale e Veruska Rossi (2012) Filmografia[modifica | modifica sorgente] Attrice[modifica | modifica sorgente] Cinema[modifica | modifica sorgente] Lo zappatore, regia di Rate Furlan (1950) Adriana Lecouvreur, regia di Guido Salvini (1955) Siamo tutti pomicioni, regia di Marino Girolami (1963) Le stagioni del nostro amore, regia di Florestano Vancini (1965) Penelope, regia di Carlo Lodovic (1967) Week end, regia di Alessandro Brissoni (1967) Lo scippo, regia di Nando Cicero (1956) Tredici a Tavola, regia di Davide Montemurri (1973) Lastrico dInferno, regia di Daniele DAnza (1974) Anche i bancari hanno unanima, regia di Pietro Garinei e Gino Landi (1979) Operazione paura, regia di Mario Bava (1966) Io e Caterina, regia di Alberto Sordi (1980) Il Carabiniere, regia di Silvio Amadio (1980) Non cè più niente da fare, regia di Emanuele Barresi (2007) A Natale mi sposo, regia di Paolo Costella (2010) Televisione[modifica | modifica sorgente] Processo di famiglia, regia di Vittorio Cottafavi (1959) Giuseppe Verdi, regia di Mario Ferrero (1963) Il giornalino di Gian Burrasca, regia di Lina Wertmuller (1964) Antonio e Cleopatra, regia di Vittorio Cottafavi (1965) La paura delle botte, regia di Vittorio Cottafavi (1967) La famiglia Benvenuti, regia di Alfredo Giannetti (1968) Un delitto damore, regia di Lydia Ripandelli (1970) Disperatamente Giulia, regia di Enrico Maria Salerno (1989) Un posto al sole, regia di vari (1997) Compagni di scuola, regia di Tiziana Aristarco e Claudio Norza (2001) La tassista, regia di José Maria Sànchez (2004) Una famiglia in giallo, regia di Alberto Simone (2005) Il commissario Manara, regia di Davide Marengo (2009-2011) Doppiatrice[modifica | modifica sorgente] Cinema[modifica | modifica sorgente] Vanina Vanini regia di Roberto Rossellini (1961) Una storia moderna: lape regina, regia di Marco Ferreri (1962) Due samurai per cento geishe, regia di Giorgio Simonelli (1964) La grande corsa, regia di Blake Edwards (1965) Ciao, Pussycat, regia di Clive Donner (1965) A noi piace Flint, regia di Gordon Douglas (1967) Chi è laltro, regia di Robert Mulligan (1972) Invito a cena con delitto, regia di Robert Moore (1976) Calendar Girls, regia di Nigel Cole (2003) Vizio di famiglia, regia di Fred Schepisi (2003) In Her Shoes - Se fossi lei, regia di Curtis Hanson (2005) Radio America, regia di Robert Altman (2006) Film danimazione[modifica | modifica sorgente] He Man e She Ra: Il segreto della spada, regia di Ed Friedman (1985) Mucche alla riscossa, regia di William Finn (2004) Film TV e Miniserie TV[modifica | modifica sorgente] Il vendicatore di Corbillères, regia di Marcel Cravenne (1976) Oltre il silenzio, regia di Karen Arthur (1989) Lombra della notte regia di Rob Bowman (1991) La maledizione dei templari, regia di Josèe Dayan (2005) Soap opera e Telenovelas[modifica | modifica sorgente] Capitol Maria, regia di Roberto Denis (1985) Il cammino segreto, regia di Josè Rendon (1988) Adamo contro Eva, regia di Guel Arres (1988) Beautiful, registi vari (1990-1991) Prosa televisiva RAI[modifica | modifica sorgente] Il cadetto di Winslow, di Terence Rattigan, con Alvaro Piccardi, Isabella Riva, Lia Zoppelli, Ernesto Calindri, Valeria Valeri, Franco Giacobini, Giancarlo Maestri, Franco Volpi, regia di Franco Enriquez, domenica 4 giugno 1954. La scuola delle mogli, di Molière, con Memo Benassi, Valeria Valeri, Giancarlo Sbragia, Ave Ninchi, Gianrico Tedeschi, Raoul Grassilli, regia Corrado Pavolini, venerdì 7 ottobre 1955 ore 21. Il giornalino di Gian Burrasca , di Vamba, con Rita Pavone, Ivo Garrani, Milena Vukotic, Valeria Valeri, Sergio Tofano, Checco Durante, Paolo Ferrari, Arnoldo Foà, Roberto Chevalier, musiche di Nino Rota, regia di Lina Wertmuller, sceneggiato di 8 puntate, dal 19 dicembre 1964 al 6 febbraio 1965, nel programma nazionale. Prosa radiofonica RAI[modifica | modifica sorgente] Pronto chi spara?, di Carlo Manzoni, con Tino Buazzelli, Cesare Polacco, Valeria Valeri, Ruggero De Daninos, Guido Verdiani, Gastone Moschin, Enrico Luzi, Laura Rizzoli, regia di Nino Meloni, 1960. Bibliografia[modifica | modifica sorgente] Le attrici, Gremese editore Roma 1999 Il Radiocorriere, annate varie. Dizionario dei film, a cura di Pino Farinotti, Sugarco 1989 Note
Posted on: Sat, 09 Nov 2013 21:40:44 +0000

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