Varese. Il sostituto procuratore Agostino Abate ha chiesto il rinvio a giudizio di Lucia Uva, due giornalisti della trasmissione Le Iene e di Adriano Chiarelli, autore del libro "Malapolizia", per diffamazione aggravata. L’accusa si riferisce alle critiche (e relativi sospetti) che i quattro, a vario titolo, hanno rivolto alle forze dell’ordine sulla morte di Giuseppe Uva, fratello di Lucia, deceduto nel giugno del 2008 all’ospedale di Circolo dopo aver trascorso parte della notte nella caserma dei carabinieri di Varese. Il pubblico ministero Abate, con lo stesso atto, ha invece chiesto l’archiviazione per Francesco Menghini, regista del film-documentario "Nei secoli fedele", tratto peraltro dal libro di Chiarelli, e per i poliziotti e i carabinieri che quella notte ebbero a che fare con Giuseppe Uva. Questo l’esito delle indagini preliminari che erano scaturite proprio da una denuncia di Lucia Uva contro le forze dell’ordine. In quel fascicolo erano infatti confluite le presunte diffamazioni che la Procura, ora, chiede che vengano accertate a processo. La sorella di Giuseppe Uva era stata appunto iscritta nel registro degli indagati per le affermazioni fatte alla trasmissione delle Iene e per altre scritte su facebook.
Posted on: Thu, 11 Jul 2013 09:30:08 +0000
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