Vivere a 100 all’ora. Tutto scorre veloce. Qui le giornate volano lavorando nei giorni ancora a disposizione per preparare la navigazione più importante della mia carriera sportiva e di marinaio. Del mio 2013 non cambierei nulla: i miei corsi all’Università Popolare di Roma, il mio lavoro con in città con i tanti clienti, le settimane passate a navigare nelle vacanze degli altri, la stagione agnostica: le quattro difficili regate in Mediterraneo a Roma, Talamone, Genova e Sanremo, il lavoro di preparazione e formazione con Your Trainers Group. Ora, mentre un amico si occupa del mio lavoro in città (Grazie Marco!), sono qui a sudarmi l’Atlantico. Il professionista della vela, sto imparando, fa quello che io sto facendo ora a luglio e ad agosto, ovvero mesi prima!, e in queste ultime settimane si allena e studia. Io devo correre un po’ di più, perché a luglio ed agosto ero in mare fare un altro lavoro, prima a Roma a farne altri ancora, quando non impegnato nelle regate o nei trasferimenti della barca, ma non mi lamento: essere qui è un privilegio, ognuno ci arriva come può. Partecipare a queste competizioni, anche come dilettante, è un vivere molto sbilanciato! Tutto viene condizionato, nella propria vita, dagli sforzi necessari a far avanzare questa piccola barca nelle avversità grazie alla preparazione, lo studio, il lavoro e naturalmente la velocità, non dimentichiamoci della velocità… Ora si lavora duro per i controlli di stazza e sicurezza: 3 ottobre ore 13.00 Poi solo l’Oceano potrà fermarci! F.
Posted on: Fri, 27 Sep 2013 20:47:27 +0000
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