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WWW.angeloprotettore.it queste sono testate serie che raccontano almeno un minimo di quello che succede nel mondo Strage sulle strade allarme alcol e sonno 22 ottobre 2013 — pagina 34 sezione: SALUTE Agiudicare dai numeri, quella che tutti i giorni si affronta uscendo da casa è una vera guerra: secondo l Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), nel mondo ogni anno muoiono quasi 1,3 milioni di persone per incidenti stradali. Nonostante il calo dei decessi in Europa, il fenomeno resta un emergenza. L Italia è nella media con 184.500 incidenti con lesioni a persone, 3.650 morti e 260.500 feriti (dati Aci-Istat 2012). Disattenzione, stanchezza, comportamenti scorretti, e troppo spesso, l abuso di alcol, droghe e psicofarmaci, creano una miscela esplosiva. Di fronte a quest emergenza i governi, Unione Europea e Oms propongono campagne di sensibilizzazione e prevenzione, come Decennio d iniziative per la Sicurezza stradale per una Global Alliance for Care of the Injured che dimezzi entro il 2020 morti e feriti gravi. Tra i primi a porsi il problema sono i medici e gli specialisti di diversi ambiti, dallAssociazione Medicina del Sonno (Aims) alla Società italiana di Chirurgia d Urgenza e del Trauma (Sicut). «L 80% degli incidenti sono causati dal comportamento umano più che da fattori ambientali o della meccanica delle vetture» spiega Sergio Garbarino, Dipartimento di Neuroscienze dell università di Genova e responsabile della Commissione nazionale Aims Sonnolenza, Sicurezza e Trasporti - I nostri ritmi di vita non rispettano più le naturali alternanze sonno/veglia, così come l ansia e la depressione provocano insonnia. Il risultato è un eccessiva sonnolenza diurna aggravata dallassunzione di farmaci (antistaminici, alcuni antidepressivi, alcuni antipertensivi, Fans, sedativi per la tosse o rimedi per dormire) o peggio di alcol e droghe». «L Europa ha un obiettivo ambizioso -spiega Mauro Zago, chirurgo Sicut - salvare 5 milioni di vite entro il 2020. In Italia, sebbene le normative recenti abbiano fatto registrare una diminuzione dei decessi, esistono ancora lacune,a partire dalla disparità di allocazione delle risorse sul territorio nazionale, dal deficit di formazione degli operatori, dallassenza di un registro delle casistiche che darebbe maggiori possibilità d intervento e di prevenzione». Registro realizzato dallOlanda che consente «soccorsi tempestivi e già durante il trasporto - spiega Luke PH Leenen del Centro medico universitario di Utrecht - si decide in quale ospedale specializzato è più opportuno il ricovero». - SILVIA BAGLIONI
Posted on: Wed, 23 Oct 2013 17:02:38 +0000

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