ccipu.org/index.php/it/news/5485-niente-accordo-con-lue Nuovo - TopicsExpress



          

ccipu.org/index.php/it/news/5485-niente-accordo-con-lue Nuovo MAYDAN Niente accordo con lUE Niente accordo di associazione tra Ucraina e Ue. A una settimana dal summit di Vilnius in cui era prevista la firma, prima è arrivata la bocciatura del parlamento ucraino sulla liberazione della Timoshenko, condizione indispensabile per la firma dell’intesa – e poi – appena qualche ora dopo – il governo di Kiev ha annunciato di voler sospendere la preparazione dell’accordo con l’Ue per “assicurare la sicurezza nazionale” e “rilanciare i rapporti economici con la Russia”. L’Ucraina per ora mette da parte l’Europa e si avvicina alla Russia, ma lo fa senza precludere nulla nei confronti di Bruxelles, tanto che Ianukovich da Vienna sostiene di continuare a puntare all’integrazione europea. Kiev ha importanti partner commerciali sia a Est che a Ovest e vuole rimanere in buoni rapporti con tutti. Kiev teme anche le ritorsioni del Cremlino, che pur dicendo di non aver nulla contro l’intesa Ucraina-Ue, ha già comunque dimostrato il contrario, minacciando ripercussioni economiche, chiudendo le frontiere ai prodotti ucraini per una settimana ad agosto, dell’importante azienda dolciaria ucraina ‘Roshen’ e, non ultimo, rivendicando un enorme debito di Kiev per le forniture di gas. Nonostante stia cercando di rendersi quanto più autonoma possibile, l’Ucraina dipende ancora massicciamente dalla Russia sotto il profilo energetico, ed il gas rimane la miglior arma che Mosca ha in mano per sottomettere Kiev. Una consistente riduzione del prezzo per il metano potrebbe essere un ottimo affare per l’Ucraina, le cui finanze pubbliche sono precarie, ma Mosca chiede una contropartita importante: l’ingresso nell’Unione doganale con Russia, Bielorussia e Kazakistan. Per ora però rimane tutto bloccato, e l’impressione è che Ianukovich voglia strappare ancora qualche concessione all’Ue. L’accordo di associazione potrebbe portare molti vantaggi a Kiev nel lungo periodo, aprendole un mercato di mezzo miliardo di persone, ma nel breve bisognerà adattare le imprese ucraine agli standard europei e questo comporta investimenti enormi (tra i 9 e i 45 miliardi di euro, secondo Ianukovich). E su questo punto l’Ucraina vorrebbe un aiuto economico da parte dell’Ue. Rinunciare all’Europa, però, potrebbe giocare un brutto scherzo a Ianukovich alle presidenziali del 2015, visto che gli ucraini ora sembrano un po’ più propensi ad avvicinarsi a Bruxelles piuttosto che a Mosca. L’accordo tra Kiev e Bruxelles potrebbe essere solo rimandato, magari di un anno come hanno chiesto gli industriali ucraini. Euromaidan.
Posted on: Fri, 22 Nov 2013 17:36:49 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015