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....piccola disquisizione sulle piante. A prescindere dal tipo e dalla natura della pianta, che sia da frutto o da interno o da esterno o da climi caldi e/o freddi...gli elementi per far si che una pianta sopravviva con un minimo di dignità sono ben pochi ed in ordine: Macronutrienti come: azoto fosforo potassio magnesio calcio zolfo Micronutrienti come: ferro manganese zinco boro rame cloro silicio molibdeno Ma senza voler entrare nello specifico le piante, come sapevano bene i nostri Nonni campagnoli necessitano di (almeno per la maggior parte): 1) Ossigeno 2) Luce 3) Calore (non sempre in modo eccessivo) 4) Acqua 5) Amore Ora lossigeno lo prendono dallambiente circostante, la luce la forniamo noi ponendo le piante in un luogo illuminato, il calore generato dal sole o da un ambiente termicamente isolato, lamore non sempre lo si è in grado di dare, ma non costa un soldo. Allora visto che il tutto costa zero e che innaffiare una pianta o più piante impiega pochi minuti del tuo prezioso tempo la domanda è: Perche stai via 4 giorni di numero ed al tuo ritorno trovi al posto di decenti fronde verdi e fiori rami rinsecchiti e foglie morenti...ti interroghi sullaccaduto e scopri che la persona su cui avevi fatto affidamento per la fornitura di una modesta quantità dacqua a piante già piantate e bene collocate in punti chiave del tuo balcone è riuscita a sfornare un soufflé, una torta, a completare la formula della teoria dellindeterminazione di Heisenberg ma non a dare due gocce di liquido alle tue piante facendo avviare verso lestinzione nellordine: 1) La menta (cercando di ucciderla prima con lo scolamento della scodella dellacqua del gatto, si chiama ristagno idrico, e poi con zero dico zero H 2 0) 2) La salvia 3) Il rosmarino (dove vi ho trovato un bruco che pasciante sulle altre piante si reggeva adesso su una fogliolina del rosmarino dicendo sette anni di carestia il dio rese agli ebrei) 4)Il timo (il dolore mi fa lacrimare gli occhi) 5)Il basilico di Prà (di un verde magnifico che si è trasformato nel roveto ardente di Mosè) 6)Le talee di siepe, stramonio e cazzo di pianta che non riconoscevo ancora, strappate nella villa comunale di nervi a risico di farmi arrestare. 7)La lavanda 8)Il Ficus Benjamin che resiste solo perché da interno 9)La miseria che è una pianta che resiste anche alla contaminazione da Uranio Si sono salvate: 1) Le Felci 2) Il ciclamino che è una pianta Invernale E concludo dicendo che Attila era un giardiniere con il pollice e lalluce verde a confronto... Scusate ma questo sfogo era necessario...volete un consiglio mettetevi i gocciolatori, ma non affidate le piante a chi dice se qualcosa nn la puoi prendere in braccio è inutile non serve a niente. fluxus
Posted on: Fri, 15 Nov 2013 17:27:50 +0000

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