testo per il concorso di scrittura creativa di questanno...tema - TopicsExpress



          

testo per il concorso di scrittura creativa di questanno...tema proposto...pranzo in famiglia... Il pranzo in famiglia, secondo me, non è un luogo di ritrovo convenzionale in forma quadrata, rettangolare o ovale, circondato da sedie imbottite di noia dove viene servito un semplice piatto buttato là su un pianale orizzontale, no, il pranzo in famiglia è uno spartito assetato di note, impressioni e sinfonie ritmate pronte ad essere scritte sul diario personale per i diversi stati emotivi per donne, per uomo, per lo zio o per la nonna ma in ogni caso un momento importante per molti, utile a tanti ma necessario a tutti perché sospeso tra il dire e il fare e il dare e il mostrare e il ricevere e il perdonare e che puoi trovare ovunque i tuoi pensieri ti voglian portare, in montagna, in collina, in un deserto o anche in mezzo al mare ma soprattutto, da leggere ovunque e per chiunque abbia il desiderio di cibarsi di parole laddove il pranzo in famiglia è un tavolo immaginario, da introspezione o da rosario, che può essere ambulante, in modo da cambiare pietanza a dipendenza dei presenti proponendo piatti adatti ai palati più distratti oppure un tavolo senza forma ne dimensioni ma che propone un menu per commensali d’eccezione che amano gustare i sapori del capire, spiegare o raccontare senza fare troppe domande e senza ledere la voglia di chiedere, bref…il pranzo in famiglia è una favola antica come il legno del tavolo su cui è stato pensato e stampato il primo spartito, dove i nodi sono note di vita vissuta e gli anelli del tronco la chiave di racconti per un passato mai dimenticato fatto di melodie pepate, dolci, amare o salate e allora, dopo averlo apparecchiato con una tovaglia bianca ricamata di eleganza, elencherò le diverse tipologie di piatti da servire con il vassoio della costanza in modo che ogn’uno possa assaporarli a piacimento…ecco i primi, per esempio: 1 lasagne modellate a fontana di trevi ripiene di pensieri al ragù colorato di oro per mostrare agli ospiti quanto il confronto sia degno di loro 2 spaghetti all’amaretto per addolcire gli ospiti con fatti seri per discorsi di oggi, di domani e di ieri ma mai tenuti agli atti quindi sempre attuali per palati pronti ad essere stupefatti 3 vitello tonnato servito su un piatto uncinato pescato sull’isola che non c’è percependo così il perché è proprio il tavolo ad avere bisogno di te 4 branzino in crosta di sale per un incontro, un saluto, uno scambio di abbracci e perché no, uno affronto diretto che mai verrà scordato, soprattutto a letto 5 gnocchetti di patate d’obbligo morale di diverse forme, rettangolari, circolari, quadrate o ovali, dipende dalla voglia di lasciarsi criticare senza giudicare! Come secondo ho pensato di proporre una scelta tra mari e monti, senza badare alla maggioranza che da troppa importanza all’indifferenza, ma esaltando la logica, l’unica che può far si che la cena sia perfetta e allora mi sono detto di proporre questi 4 piatti: 1 filetto di cervo ironico in salsa logica e decorato con una manciata di morale valida , servito su un letto di erbe magiche che lo rendono unico 2 filetto di branzino in crosta di sale d’animo sincero pescato con le reti della metafora in quel mare limpido sempre più raro, a discapito degli assenti che in molti casi sono parenti, servito con ottime patate in forma retorica di una pratica che risalta il sapore dell’unione di una pesca insolita 3 filetto di manzo alle ortiche e pepe nero macinato con pazienza per poterlo digerire prima di andare a letto in modo da non sentirsi in difetto con contorno una purea di concetti espressi durante il dialogo garantendone un meritato successo 4 tonno pescato in un oceano in quiete servito sui velieri dei nostri pensieri, trasportati dai venti di ponente, con contorno di riso bianco condito con eventi significativi da raccontare, finalmente, anche ai parenti E per concludere, ai palati più fini, come dessert, la casa propone un tiramisù alla crema di mascarpone, ricotta, panna e albumi montati a neve, servito sul piatto della ragione e decorato con una spolverata di stelle per esaudire i sogni di ognuno quindi, sperando di non aver dimenticato nessuno, auguro buon appetito a tutti coloro che, come me, hanno smesso il digiuno.
Posted on: Wed, 16 Oct 2013 21:42:04 +0000

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