youtu.be/JTiXGQUB6Wc Photo Vittorio Innocente - Listen to the stories of Giorgio Gandolfo born December 5, 1929 in Sestri Levante (Genoa), while browse the photographs yellowed by time, it seems to live an adventure in Jules Verne Twenty Thousand Leagues Under the Sea. He spent his entire childhood in the seaside growing in admiration of the work done by his father. Until 1951, Giorgio finished his military service with his brother Mario began his career as a diver. He remembers with nostalgia for when June 30, 1950, at the Center of the Navy Diver School Varignano, he was awarded the patent for Diver Ordinary: first week with 15.75 points . During the eighteen months lever in La Spezia in the Navy, he was given the risky task of mine clearance in the Adriatic Sea. Diver for many years at Cantieri Navali di Riva Trigoso, his first major assignment was the launch of the Greek ship Agamemnon. Since then others followed one hundred and thirty. The last three years ago to the aircraft carrier Cavour of the Navy. At the same time he was busy in the realization of the ports of Genoa, Portofino, Rapallo, Lavagna, Sestri Levante and in the implementation of the dams. Subject of work also wrecks lying on the seabed in front of Sestri Levante. He immersed himself up to forty feet deep with explosives to recover the metal purchased by companies of La Spezia. Now Gandolfo lives in Casarza Ligure and still jealously guards the equipment efficiently. The manual pump with the hose through which came the air directly in the helmet. The dress of rubber fabric weight of fifteen pounds. The helmet of brass twenty-five pounds. The heavy lead shoes ten kilograms each, have created yourself. The series of weights twenty pounds. This profession does not exist, to explore the seabed today using other techniques. E for this reason that Gandolfo always manages to fascinate young and old alike every time it starts to tell his life spent in the abyss. Foto Vittorio Innocente - Ascoltare i racconti di Giorgio Gandolfo nato il 5 dicembre 1929 a Sestri levante (Genova), mentre sfoglia le fotografie ingiallite dal tempo, pare di vivere unavventura di Giulio Verne in ventimila leghe sotto i mari. Ha trascorso tutta la sua infanzia in riva al mare crescendo in ammirazione del lavoro svolto dal padre. Finchè nel 1951, terminato il servizio militare Giorgio insieme al fratello Mario iniziò la carriera di palombaro. Ricorda con nostalgia quando il 30 giugno 1950, presso il Centro Subacqueo della Marina Militare della Scuola del Varignano, gli fu consegnato il brevetto di Palombaro Ordinario: primo su sette con punti 15,75. Durante i diciotto mesi di leva alla Spezia in Marina, gli fu affidato lincarico rischioso di sminamento nel Mar Adriatico. Palombaro per molti anni presso i Cantieri Navali di Riva Trigoso, il suo primo incarico importante fu il varo della nave greca Agamennon. Da allora ne seguirono altri centotrenta. Lultimo tre anni fa per la portaerei Cavour della Marina Militare. Contemporaneamente fu occupato nella realizzazione dei porti di Genova, Portofino, Rapallo, Lavagna, Sestri Levante e nella messa in opera delle dighe. Oggetto di lavoro anche i relitti adagiati sui fondali di fronte a Sestri Levante. Si immergeva fino a quarantacinque metri di profondità con lesplosivo per recuperare il metallo acquistato da aziende spezzine. Ora Gandolfo vive a Casarza Ligure e custodisce gelosamente lattrezzatura ancora efficiente. La pompa manuale con la manichetta attraverso la quale giungeva laria direttamente nellelmo. Labito di tela gommata del peso di quindici chilogrammi. Lelmo di rame venticinque chili. Le scarpe di piombo pesanti dieci chilogrammi ciascuna, create personalmente. La collana di piombi venti chili. Questa professione non esiste più, per esplorare i fondali marini oggi si usano altre tecniche. E proprio per questo che Gandolfo riesce sempre ad affascinare grandi e piccini ogni volta che inizia a narrare la sua vita trascorsa negli abissi.
Posted on: Sat, 09 Aug 2014 23:28:55 +0000
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