28 anni Non si dovrebbe morire a 28 anni per aver cercato di salvarsi la vita. Non é giusto, è contro ogni umana logica. Non ho una gran fede che mi sostenga, sono pure arrabbiata col Grande Capo. Molto arrabbiata. Ma poi mi fermo. Quanti di noi non hanno pensato, nel momento in cui entravano in sala operatoria: "Piuttosto che continuare a vivere cosí male, meglio morire"? Io ammiro questa giovane donna che, come molti di noi, ha scelto di combattere contro una malattia grave. Ma quello che mi spaventa é ció che si scatenerá ora: da parte dei media, avidi di queste storie, ma soprattutto da parte di altri malati come lei, come noi. Leggo giá molti scrivere: "Ho deciso di non operarmi più, ce la faró da solo" E sappiamo di mentire. Perchè la paura, sacrosanta, ci sta soffocando. E allora Pamela morirá per la seconda volta. Farà meno rumore, ma sarà veramente morta invano. La sua partenza deve infonderci coraggio, deve darci la forza di lottare due volte di più. Anche per lei. Perchè ricordare il suo coraggio, le sue speranze e i suoi sogni saranno inni alla vita. Non la conoscevo, ma so che noi obesi siamo figli dello stesso utero. E come una di voi vi chiedo di non lasciarla morire una seconda volta. Non lasciate che la paura soffochi il vostro cuore: rischiate di tornare a vivere. Vi abbraccio tutti, uno per uno
Posted on: Mon, 22 Jul 2013 08:44:56 +0000
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