A PROPOSITO DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI Per la Corte - TopicsExpress



          

A PROPOSITO DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI Per la Corte dei Conti “tutte le disposizioni impugnate, a partire dal 1997 e, via via riprodotte nel 1999, nel 2002, nel 2006 e per ultimo nel 2012, hanno ripristinato i privilegi abrogati col referendum del 1993, facendo ricorso ad artifici semantici, come il rimborso al posto del contributo; gli sgravi fiscali al posto di autentici donativi; così alimentando la sfiducia del cittadino e l’ondata disgregante dell’antipolitica”. Dalla normativa contestata, poi, deriva “la violazione del principio di parità e di eguaglianza tra i partiti e dei cittadini che, per mezzo dei partiti stessi, intendono partecipare alla vita democratica della Nazione. “Una truffa continuata con destrezza ai danni del popolo italiano e della Costituzione, organizzata dai partiti attraverso il Parlamento”. “Quella che sino ad oggi era un’accusa politica diventa finalmente -seppure con venti anni di ritardo- una sacrosanta accusa giuridica nei confronti della partitocrazia italiana”.
Posted on: Sat, 30 Nov 2013 06:28:43 +0000

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