AL PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE SEDE AL SIGNOR SINDACO - TopicsExpress



          

AL PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE SEDE AL SIGNOR SINDACO SEDE Oggetto: atto d’indirizzo per “iniziative di verifica sulla stabilità del sistema finanziario comunale ai fini dell’introduzione della TARES” Il sottoscritto Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “ 1 gennaio 1949 Uniti Per Valdina”, Premesso: che com’è noto dal 1° gennaio 2013 con l’entrata in vigore del D.L. n. 201/2012, come convertito nella L. 214/2012, sono stati soppressi tutti i prelievi riguardanti la gestione dei rifiuti e in tutti i comuni del territorio nazionale, è stato introdotto il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) il cui gettito per la copertura del servizio è da far ricadere unicamente sull’utente; che il D.L. n. 35/2013 come convertito dalla L. 6/2013 all’articolo 10 c, 2 lettera b, consente la deroga a detto principio ma precisa che i Comuni possono inviare ai contribuenti i modelli di pagamento precompilati già in uso per gli stessi prelievi; che pertanto è assolutamente urgente individuare e classificare i costi del predetto servizio in atto offerto ai cittadini, oltre a suddividere detti costi tra fissi e variabili fra utenze domestiche e non domestiche; che occorre di conseguenza redigere un “piano finanziario” sulla scorta delle linee guida emanate dal M.E.F. al fine di determinare il reale costo del servizio e quindi è necessario che siano determinate le tariffe che determineranno la base di quest’ultimo; Ritenuto che detto adempimento si collega con la modifica alla riforma degli ATO rifiuti introdotta dalla Regione siciliana con la L.R. n. 3/2013, la cui applicazione è stata, com’è noto, recentemente sollecitata dal competente Assessorato Regionale all’Energia e ai Rifiuti e che sollecita i Comuni a espletare alcuni adempimenti, fra cui in primo luogo l’individuazione del Piano D’Ambito, la scelta del sistema di gestione del servizio relativo alle tre funzioni e il conseguente capitolato d’appalto; Poiché è necessario considerare la logica economica come prioritaria nella formulazione degli atti di programmazione e predisporre una documentazione probatoria a supporto della prossima relazione previsionale e programmatica al bilancio 2013; Ritenuto che, come evidenziato dai principi contabili, la realizzazione dell’equilibrio economico a valere nel tempo è quindi un obiettivo essenziale il cui mancato perseguimento condiziona la stessa funzionalità dell’ente locale; Ritenuto altresì che la tendenza all’equilibrio economico deve essere ritenuta un obiettivo di gestione per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’ente, da sottoporre a costante controllo; Considerato, com’è ormai noto, che purtroppo la gestione di detto servizio, al pari della maggior parte degli enti locali, anche nel nostro Comune ha comportato una condizione debitoria, cui bisogna con urgenza farvi fronte con l’utilizzo delle anticipazioni e dei piani di rientro previsti dalle ultime disposizioni della Regione siciliana; Considerato che in vista di questi adempimenti per l’istituzione della TARES, bisogna che l’Ente tenga in massima considerazione tre fattori fondamentali: a)La condizione socio-economica in cui versano le famiglie nel nostro paese ormai al collasso per via di politiche assolutamente dissennate portate negli ultimi anni da tutti i livelli di governo. b)La preoccupante e continua politica dei tagli del Governo centrale, cui quest’anno si accompagna l’assurda previsione di un Fondo delle Autonomie che il Governo regionale ha ridotto da 650 a 306 milioni. L’urgenza di predisporre gli anzidetti adempimenti previsti per la regolamentazione della Tares, al fine di potere contare da subito su delle entrate certe, per il sostenimento dei costi del servizio. Ritenuto di conseguenza che da subito occorre che il Comune adotti il proprio bilancio di previsione per evitare che la solita spesa in dodicesimi porti a necessarie dichiarazioni di default, in maniera che s’individuano i necessari tagli da operare ad inizio esercizio, anche nella considerazione che il Comune di Valdina dovrà rispettare i vincoli imposti dal patto di stabilità. Quanto sopra premesso, SI PROPONE A codesto Consiglio Comunale l’atto d’indirizzo per l’Amministrazione Comunale che si ricava dalle superiori premesse e nel frattempo si propone l’istituzione di un tavolo congiunto di lavoro per attenzionare quegli elementi che possano costituire momenti essenziali per la proposta regolamentare della Tares da portare all’esame dell’Organo anzidetto; Di dare mandato alla G.M. di emanare atto d’indirizzo, agli uffici comunali competenti, affinché questi ultimi non emettano nessuna fattura o titolo equivalente di pagamento nei riguardi dei contribuenti per evitare un gravoso danno erariale all’ente, che accadrebbe a seguito dei numerosi ricorsi che s’instaurerebbero tra il Comune e i contribuenti stessi, visto l’illegittimità degli eventuali atti emessi. Si chiede che il presente atto d’indirizzo (mozione) stante l’urgenza del problema sollevato, venga a essere oggetto di dibattito in una seduta appositamente da convocare quanto prima. Valdina lì, 11/07/2013 IL CONSIGLIERE COMUNALE La Falce Maria Letizia
Posted on: Tue, 23 Jul 2013 13:56:23 +0000

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