Agosto 2013. Siamo al preludio di una nuova era videoludica. Una - TopicsExpress



          

Agosto 2013. Siamo al preludio di una nuova era videoludica. Una nuova “console war” sta per cominciare. Le principali concorrenti saranno la nuova “XBOX ONE” e la “PS4”, ma come al solito, il vincitore sarà il popolo dei videogiocatori… o forse no!? Facciamo mente locale. È il 13 giugno. L’E3 è appena terminato. Aspre polemiche si susseguono sulle scelte di Microsoft, sulla sua politica dell’always online e della rivendita dell’ usato. Sembra che i videogiocatori non abbiano affatto gradito. Sony invece ne è uscita a testa alta, vincendo su tutti i fronti o quasi la prima battaglia delle “nuova” next gen. Passano pochi giorni ed incominciano a fioccare le prime opinioni e prese di posizione di varie software house a difesa dei players. A quanto pare la scelta del colosso di Redmond non è piaciuta proprio a nessuno. (evidentemente io sono un caso a parte, ma questo non è ne il momento, ne il luogo.. nda) Ormai si aspettava solo l’intervento di qualche associazione animalista per rimarcare quanto la scelta dell’always online avrebbe portato all’estinzione dei panda. Ma perché questo accanimento? Ovvio, direte voi, già spendiamo un sacco di soldi ora, figuriamoci quando non potremo più acquistare giochi usati. Giusto, dico io, avete ragione, peccato solo che tra i vari che leggeranno questo articolo, almeno la metà possiede una console modificata e scarica regolarmente giochi dai vari siti. (ecco perché non piace nemmeno l’always online) Ora lo so che già mi state maledicendo, che avete già per la testa decine di argomentazioni a vostra difesa, prima tra tutte: i giochi costano troppo… e subito dopo: prima di sborsare 60/70€ voglio provarlo un gioco per sapere se mi piace… Ok, ok, prima che mi metta a tirare fuori le decine di argomentazioni che ho per contraddirvi cambiamo argomento e calmiamoci. Un paio di respiri profondi…. Ci siete? Bene! Ora facciamo un bel salto avanti nel tempo fino ai giorni nostri.. (per la precisione sto scrivendo nell’ultima settimana di agosto.. nda) Microsoft ha fatto parecchie revisioni al suono piano per l’X1. Niente online obbligatorio, niente blocco dell’usato e niente dignità (ebbene si, noi videogiocatori non siamo mai contenti) rendendo di fatto il nuovo mercato videoludico identico a quello precedente. Ottimo, siamo finalmente arrivati al punto. Vi ricordate quelle software house prima citate? Quelle che si sono espresse a difesa di noi “consumatori di joypad”? Ecco, quelle stesse case ora ci tirano un colpo basso. A quanto pare, la nuova era dell’intrattenimento digitale sarà scandita dalle microtransazioni. Come se pagare l’abbonamento annuale al live/network (eh si, anche i fan Sony saranno costretti a sborsare per giocare in multyplayer) non fosse già sufficiente, come se pagare un gioco al lancio una cifra inaccettabile non fosse di per se già sufficiente, come se pagare per dei contenuti aggiuntivi (alle volte già presenti sul disco di gioco) dalla scarsa longevità non fosse abbastanza, ora dovremo pagare anche per l’arma più forte, l’armatura migliore, il colore del costume, i cerchi della macchina, i motori dell’astronave, magari pure l’accesso a nuove aree… E tante altre cose, un’ infinità di altre cose! E se adesso qualcuno mi viene a dire che l’esclusività si paga, giuro che salto fuori dallo schermo del suo pc e gli do una testata!! Insomma ragazzi, qui ci stanno inc****do di brutto, senza nemmeno farci la cortesia di porgerci la vasella!! Ok, avete ragione, forse sono stato un po’ scurrile.. Ho esagerato, chiedo scusa.. Però il fatto rimane. Non so voi, ma per me giocare, oltre ad essere una passione, è anche un modo per sopperire a questa crisi. Con gli stipendi che calano e i costi che aumentano, passare qualche serata a casa con amici (sia fisicamente presenti, sia quelli in cuffia) a giocare ad HALO, a Battlefield, a FIFA o ad altri giochi, era un modo per non dover uscire e spendere l’inverosimile tra carburante, una pizza e un paio di birre al pub. Se continuiamo su questa strada, presto giocare diventerà assai dispendioso per molti, proibitivo per molti altri.. Ricordiamoci che i videogiocatori per la maggior parte sono giovani ragazzi che studiano e hanno solo le mance dei genitori come unica fonte di denaro. E cosa ci rimarrà allora? (La TV spazzatura? nda) Forse la sto facendo troppo tragica, avete ragione, ma io non sono un giocatore “casual”, io mi ritendo un buon giocatore, uno di quelli a cui piace completare un gioco al 100%, uno di quelli che porta a termine tutti gli obiettivi di missione, un collezionista di achievements/trophies . A quanto pare, per rimanere un tale giocatore, dovrò spendere, spendere, spendere… sempre di più! Molti di voi, sicuramente, giocano anche con un pc e non solo con le console, quindi sarete già abituati a modelli di marketing di questo tipo. Io invece sono sempre stato un accanito sostenitore delle console e queste novità mi fanno arrabbiare, mi fanno ribollire il sangue, mi fanno letteralmente incazzare. E c’è dell’altro (eh si, cari miei, le spese per voi non finiscono mica qui), la nuova generazione di console porterà con se l’atteso ingresso dei tanto amati MMO nei salotti di casa nostra. Primo fra tutti “The Elder Scrolls Online”, il titolo di Bethesda che ci immergerà nel mondo di Tamriel (per intenderci skyrim e oblivion sono ambientati in zone di questo continente) dove ci troveremo a confrontarci, scontrarci e collaborare con migliaia di altri giocatori. Fantastico, non vedo l’ora di poter addobbare la mia casa virtuale con un bel tappeto Khajiiti ed ornare le pareti con teste di elfi. Finalmente, anche noi “giocatori da salotto” potremo immergerci in un vero e proprio MMORPG e non avremo più nulla da invidiare ai giocatori pc (tranne forse qualche buon RTS che su console ancora non vuol far capolino(a causa del joypad ovviamente… nda)). Alleluia direte voi… Alleluia dico anch’io, però…però… Ecco che sorge un problema. L’abbonamento mensile… Eh si, avete capito bene, per poter giocare dovrete pagare un’ ulteriore abbonamento (che per la cronaca, dovrebbe aggirarsi tra i 15 e i 20€ al mese) oltre a quello che già pagate.. Facciamo un paio di conti escludendo la spesa per la nuova console (400€/500€). Avremo quindi, per un anno di gioco, la seguente operazione: gioco 60/70€ + abbonamento annuale 60€ (ho preso riferimento da quello della X360) + abbonamento mensile 15/20€ moltiplicato per 12mesi 180/240€ + microtransazioni ( qui varia da persona a persona, chi spende 10/15€ e chi 100/150€) =…… troppi soldi… qui si parla di almeno 300€ senza contare le microtransizioni che sono impossibili da calcolare.. E non abbiamo messo in conto possibili espansioni..! Spendere un cifra del genere, almeno per quel che riguarda me, è improponibile. Significherebbe giocare solo a quel gioco e nient’altro senza possibilità di cambiare. Mi sentirei “costretto” a giocare per non buttare i miei soldi. I videogiochi sono una cosa fantastica, ti portano in mondi di fantasia come nemmeno un bel film può fare, ti fanno provare l’emozione della prima linea sotto una pioggia di proiettili, l’adrenalina di guidare una macchina con centinaia di cavalli fino al traguardo, di segnare un goal in uno stadio strapieno e la componente multigiocatore incrementa maggiormente queste sensazioni. Peccato solo che di questo passo per poterti permettere questo svago, dovrai essere disposto a pagare un prezzo sempre più alto. In conclusione, credo che il mercato videoludico stia prendendo una brutta piega. Sembra quasi che stia ricalcando la situazione economica italiana, dove la stato domanda soldi a chi non ne ha o che presto non ne avrà più. E quando nessuno avrà più soldi di dare, lo stato fallirà… Chissà se questo succederà col tempo anche alle nostre amate software house. -K-
Posted on: Thu, 29 Aug 2013 00:13:45 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015