Appunti della Sovranità Nazionale Benefattori - TopicsExpress



          

Appunti della Sovranità Nazionale Benefattori socio-terzomondisti capitalisti, pacifisti vendolisti che simpatizzano coi penadimortisti. Donnisti, gayisti, immigratisti, canirandagisti, ateisti che odiano non troppo i neo-franceschisti, al punto di dare vita al nuovo movimento dei diotollerantisti. La cultura del sospetto dilaga. Nascono i sospettisti preventivisti, a loro volta divisi nelle tre correnti dei verticalisti, degli orizzontalisti e dei porta-a-portisti. I primi, verticalisti, professano il sospetto preventivo del popolo verso il potere e del potere verso il popolo. I secondi, orizzontalisti, professano il sospetto preventivo tra lavoratori autonomi e lavoratori dipendenti. I terzi, porta-a-portisti, professano il sospetto preventivo verso il vicino di casa (pianerottolisti); oppure verso l’uomo: padre, compagno, marito o vicino di tavolo (femminicidisti). Ammortizzatorisocialiisti che si fanno la guerra tra evasoristi e antievasoristi. Tra loro, sembra che ad aver capito il debito sovrano sia una sparuta minoranza, a fronte di una maggioranza che denuncia il cancro degli evasoterroristi. Assegnosocialeisti contro cassintegrazionisti e, nell’ambito dell’impegno sociale, collegati ai porta-a-portisti, troviamo i rifugisti anti violenza contrapposti agli extraparlamentari maschilisti antirifugisti. E la categoria dei giornalisti, che oltre a integrare elegantemente le suddette correnti, senza mai scomporsi o dare di matto, si va riunendo nel pensiero agendista, politicocorrettista da destra a sinistra, onusiano-onusista, consigliodeuropista sempre un po’ maltusianista. Praticamente tutti o quasi tutti, sono anche membri delle varie organizzazioni non governative di crocerossini debolisti, spesso anche buonisti o sentimentolacrimisti, che hanno tra l’altro dato vita ai commoventisti i quali, insediatisi negli atenei, hanno divulgato una innovativa teoria del consenso riassumibile nel logo: “Chi appare più commosso in TV ha ragione”. Ideologicamente contigui e altrettanto influenti sono i piangisti, i quali hanno sostenuto per anni che se gli uomini non imparano a piangere non avranno mai ragione e vinceranno sempre le donne. Grazie a loro gli uomini hanno iniziato a piangere e le donne hanno smesso; tuttavia a causa dell’opposizione dei debolisti, hanno ancora avuto ragione le donne, che hanno pure iniziato a sfottere gli uomini per il fatto di aver creduto ai piangisti, che i cospirazionisti sanno essere pagati dai sionisti. Così è nato il movimento degli uominifessisti che probabilmente, dico solo probabilmente, sono nel giusto, essendo gli uomini che hanno dato ascolto ai piangisti, effettivamente, dei poveri cristi. Sul fronte culturale è doveroso citare gli artisti ingenuorealisti o eremitoconcettualisti, tutti novecentisti, tra cui spiccano i fantasialpotereisti e i più problematici nonsofarenientemafalostessotantosonocreativoisti. E’ all’interno di questi movimenti che prendono forma i neo-musicisti popolovolgaristi i quali rifiutano l’uso dei dialetti nella canzone, e i contrapposti dialettanglisti, che riconoscono in talune lingue romanze italiche il pregio di assomigliare all’inglese di più di quanto non riesca a fare l’italiano, aprendo così la strada ai rap-mediterranisti, che nati trent’anni fa continuano ancora oggi a dire che fanno un genere nuovo, in parte giustificati però, dal fatto che da minimo trent’anni non è effettivamente più successo niente di nuovo.
Posted on: Wed, 21 Aug 2013 17:38:23 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015