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Blogcimaranews.Categorie:società,arte, economia,politica,cultura ,filosofia,spettacolo, Attualità -Descrizione:Solo la consapevolezza potra farci reagire e solo l informazione ci rendera consapevoli. Breakinallnews 15.10.13 Cimara Journalist @ Hearst Magazines Italia.Views are mine Rasstampa ragionata ultimi 5g.dylan-diego cimara PRIME pagine dei quotidiani in edicola La legge di stabilità al cdm – Alitalia, British ricorre all’Ue: aiuti di Stato di red - 15 ottobre 2013 09:44fonte ilVelino/AGV NEWSRoma IL CORRIERE DELLA SERA - In apertura: “Tagli alla sanità e nuove tasse”. Sotto: “Guida alle misure; stretta sugli statali e ipotesi ticket” e “Le accuse inglesi sul caso Alitalia: sono aiuti di Stato”. “Dimagrire senza proteste”, editoriale di Sergio Rizzo. Al centro, fotonotizia: “La contraddizione del Nobel per l’Economia”. A destra: “Democrazia bloccata nell’America ostaggio dei Teay Party”. In basso: “Mps, il documento (poco) segreto”. LA REPUBBLICA - In apertura: “Sanità e Regioni, arriva la stangata”. Sotto: “La coperta corta”, di Massimo Riva. Di spalla: “La lezione di papa Francesco e la coscienza di Snowden”. A sinistra: “Offensiva del Pdl ‘Sì all’amnistia anche per Berlusconi’”. Al centro, fotonotizia: “Camorra, tutti contro Balotelli”. “In taglio medio: “Alitalia, i dubbi della Ue. La British: Aiuti di Stato”. LA STAMPA - In apertura: “Arrivano i tagli, scontro nel governo”. “Le riforme non più rinviabili”, editoriale di Ugo De Siervo. Sopra: “Anche la San Marco per salvare i migranti”, “Rcs, intesa fra i soci. Sciolto il patto” e “Balotelli, insorgono gli anti-camorra”. Al centro, fotonotizia: “La Francia caccia i lupi, l’Italia li protegge”. IL SOLE 24 ORE - In apertura: “Stretta sul pubblico impiego”. “Semplificare crea stabilità”. Di Alberto Quadrio Curzio. Intervista a Massimo D’Alema: “Sì al tagli del cuneo, ora più flessibilità sul deficit”. In taglio medio: “Alitalia, British Airways attacca. In due box: “Telecom non vende Tim Brasil” e “Rcs, il patto di sindacato si scioglie dopo 30 anni”. IL MESSAGGERO - In apertura: “Casa e fisco, ecco la manovra”. Sotto: “Quagliariello: amnistia per Berlusconi. Ma nel Pdl tornano venti di scissione”. In due box. “Abitazioni, il Trise sostituirà l’Imu e la Tares” e “Letta deciso: non cedo ai ricatti ma mi gioco tutto”. A sinistra: “Protezionismo accuse ingiuste ma il paese deve fare sistema” di Giulio Sapelli. Al centro, fotonotizia: “Migranti, i droni per trovare i barconi”. A destra: “Salvataggio Alitalia decolla l’aumento. Britisdh ricorre alla Ue. IL GIORNALE – In apertura: “Nuova tassa sulla casa”. Sotto: “Ma non dimenticatevi quanto costa una siringa”. Al centro, fotonotizia: “L’ultimo sport dei moralisti: attaccare sempre Balotelli”. Di spalla: “La ‘votofobia’ del Pd”. In taglio medio, in un box: “Le condizioni per una nova unità”, di Gaetano Quagliarello. IN basso: “Seppellite Priebke, i boua da morti non fanno paura”, di Vittorio Feltri. IL TEMPO - In apertura: “Così il Pd trova un lavoro. Agli amici”. “Gaffe e guai da seppellire”, editoriale di Gian Marco Chiocci. Al centro, fotonotizia: “Fa più paura da morto che da vivo”. A destra: “Mediterraneo più sicuro. Ma un miliardo è troppo”. “Monti e gli inglesi tifano contro Alitalia” e “LA figlia di Vietti indagata per false fatturazioni”. AGENDA a cura di red tg1 d.f.ferragni Gli appuntamenti di martedì 15 ottobre IN ITALIA ROMA - Palazzo Chigi Consiglio dei ministri su Legge di Stabilità ROMA - Aula, Camera - ore 09:30 Informativa del ministro per le Riforme Costituzionali Gaetano Quagliariello sulla relazione finale della Commissione per le Riforme; disciplina orari apertura esercizi commerciali; mozioni a favore dei lavoratori frontalieri; disposizioni urgenti su Imu; abolizione finanziamento pubblico partiti; diffamazione con mezzo stampa ROMA - Commissioni Camera: - Trasporti - ore 13:30 Audizione informale dellamministratore delegato di Poste Italiane SpA Massimo Sarmi sulla situazione e sulle prospettive del gruppo - Agricoltura - ore 13.30 Audizione del commissario straordinario dellAgenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) Giovanni Mainolfi sulla riforma della politica agricola comune (PAC) ROMA - Aula, Senato - ore 16:00 Audizione del ministro per le Riforme Costituzionali Gaetano Quagliariella; ddl costituzionale sullistituzione del comitato parlamentare per le riforme costituzionali; (ore 13)conferenza dei capigruppo ROMA - Commissioni Senato: - Sanità - ore 14.00 Audizione informale della Societa Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria (Simspe) e della Società Italiana di Psichiatria (Sip) in materia di Opg e sanità penitenziaria -Finanze - ore 14:30 Delega fiscale - Ambiente - ore 14:30 Audizione del prefetto Donato Cafagna, commissario allemergenza roghi nella Terra dei fuochi in Campania; (ore 14,45) ricostruzione dellAquila; salvaguardia laguna Venezia; aree protette; commissione inchiesta rifiuti;(ore 15,15) audizione dellAssessore alla protezione ROMA - Giunta per Regolamento del Senato - ore 15:00 Richiesta M5s su abolizione voto segreto ROMA - Senato - ore 09:00 Riunione del gruppo PD ROMA - Pd, incontro tra Guglielmo Epifani e i componenti delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato ROMA - Sede Pd - ore 12.00 Conferenza stampa di presentazione delle candidature ufficiali alla segreteria, con Guglielmo Epifani e Davide Zoggia ROMA - Agenzia Ansa, Via della Dataria, 94 - ore 12:00 Il Presidente del Senato Pietro Grasso visita la sede dellAnsa per la presentazione del documentario realizzato dallagenzia su Falcone e Borsellino ROMA - Parlamentino del Corpo Forestale, via Carducci 5 - ore 14:30 Cerimonia per il 191/o anniversario della fondazione del Corpo Forestale dello Stato, con il ministro Nunzia De Girolamo, Cesare Patrone; presentazione del dossier delle attività operative del Corpo nel 2012 e primo semestre 2013 ROMA - piazza Sallustio 21 - ore 11:30 Presentazione del manifesto Oltre la crisi, lItalia deve fare lItalia, con Ferruccio Dardanello, Ermete Realacci ROMA - Palazzo del Quirinale - ore 11:00 Cerimonia di consegna delle insegne di Cavaliere dellOrdine Al Merito del Lavoro ai Cavalieri nominati il 2 giugno 2013 ROMA - Sala Promoteca, Piazza Campidoglio 55 - ore 09:30 Convegno Consumeeting 2013. Consumatori, imprese, istituzioni: idee a confronto, con il viceministro Antonio Catricalà, Giuseppe De Rita ROMA - Sala delle Conferenze di Montecitorio, Piazza di Montecitorio 123/a - ore 09:30 Presentazione del Rapporto Svimez 2013 sulleconomia del Mezzogiorno ROMA - Istituto dellEnciclopedia italiana, sala Igea, Piazza dellEnciclopedia italiana 4 - ore 11:00 Dibattito Accesso alle frontiere - accesso alla protezione ROMA - Via Bixio 83 - ore 11:30 Inaugurazione dellAnno Scolastico dellIstituto Daniele Manin, con il ministro Cecilé Kyenge ROMA - Sala Presidenza, Via dei Prefetti 46 - ore 12:00 Riunione dellUfficio presidenza dellAssociazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) ROMA - Università Roma Tre, Dipartimento di Giurisprudenza, Sala del consiglio, via Ostiense 161 - ore 15:00 Convegno su Carceri, immigrazione, diritti umani nello spazio costituzionale europeo, con il ministro Anna Maria Cancellieri ROMA - Estrazioni del Lotto ROMA - Cinema Space Moderno, Piazza della Repubblica 223 - ore 10:00 Proiezione e a seguire conferenza stampa del film Una piccola impresa meridionale, di Rocco Papaleo ANCONA - Sede Regione Marche, Palazzo Leopardi - ore 10:00 Vertice intergovernativo Italia-Serbia, con la presenza del presidente del Consiglio Enrico Letta, il presidente serbo Ivica Dacic, e i ministri Emma Bonino, Angelino Alfano, Anna Maria Cancellieri, Mario Mauro, Flavio Zanonato, Maurizio Lupi, Maria Chiara Carrozza MODENA - Casa Museo Ferrari - ore 17:00 Convegno Governance, continuità generazionale e tutela del patrimonio delle famiglie imprenditoriali, con Giulio Tremonti MARANELLO (MODENA) - Museo Ferrari, via D. Ferrari 43 - ore 11:30 Inaugurazione della mostra Ferrari Sporting Spirit, con Luca Cordero di Montezemolo, Piero Ferrari e Amedeo Felisa GENOVA - Via Cassa di risparmio - ore 10:30 Cda di Banca Carige MILANO - Hotel Marriot, via Washington 66 - ore 09:00 Convegno Digital money e innovazione per accelerare la ripresa economica nellEurozona, con Francesco Caio, Paolo Cittadini, Marco Di Capua, Ennio Doris, Fabio Gallia, Marco Patuano, Daniela Russo, Antonio Zautzik MILANO - Libreria Feltrinelli, Piazza Piemonte 2 - ore 18:30 Incontro pubblico con Elisa in occasione delluscita del nuovo album Lanima vola MILANO - Libreria Egea, via Bocconi 8 - ore 12:30 Incontro pubblico con Dan Peterson in occasione delluscita del suo libro Per me... numero 1, scritto con Dino Ruta MILANO - via Meravigli 9/b - ore 11:00 Assemblea azionisti Saras MILANO - Caffè Milano, via Dante 13 - ore 10:30 Conferenza stampa LItalia da bere (e da mangiare), su scenari, trend e occupazione nel settore della ristorazione MILANO - Bocconi, via Gobbi - ore 10:00 Convegno Central Bankers: saviours or sinners?, con Lorenzo Bini Smaghi NAPOLI - Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, via Monte di Dio, 14 - ore 17:00 Presentazione del volume di Amedeo Lepore La Cassa per il Mezzogiorno e la Banca Mondiale: un modello per lo sviluppo economico italiano, con il ministro Carlo Trigilia e Giuliano Amato MOGLIANO VENETO (TREVISO) - Move Hotel - ore 09:30 Convegno Terzo welfare. Sussidarietà bilateralità, opportunità per i lavoratori e per le imprese, con Raffaele Bonanni DALLESTERO CITTA DEL VATICANO - Insediamento di monsignor Pietro Parolin nellincarico di nuovo Segretario di Stato Vaticano LUSSEMBURGO - Ue, consiglio dei ministri degli Affari Economici e Finanziari (Ecofin) LUSSEMBURGO - Ue, consiglio dei ministri dellImpiego, degli Affari Sociali e della Salute BRUXELLES - Ue, visita presidente del Montenegro Filip Vujanovic che incontra il presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso e il commissario Stefan Fule BRUXELLES - Pe, discorso del vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani nellambito dellevento Più trasparenza per una maggiore efficienza: la produzione europea e la sicurezza dei prodotti BRUXELLES - Pe, discorso del vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani nellambito dellevento Galileo 2.0. GSA, lo strumento per lattuazione del programma di navigazione satellitare Galileo BRUXELLES - Ue, visita del Commissario Generale dellAgenzia delle Nazioni Unite per gli aiuti ai rifugiati palestinesi (UNRWA) Filippo Grandi che incontra il presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso e il commissario Kristalina Georgieva BERLINO - Diffusione dei dati relativi al mese di ottobre dellindice Zew sulla fiducia delle imprese situazione corrente e aspettative COLONIA (GERMANIA) - Ue, discorso del vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani nellambito della conferenza stampa europea sul prezzo reale dei prodotti contraffatti ROMA - Ue, visita del commissario europeo Neven Mimica GINEVRA - Round di negoziati tra il sestetto di mediatori internazionali (5+1) e Teheran sul dossier nucleare FUKUSHIMA (GIAPPONE) - Visita di una delegazione dellAgenzia Internazionale per lEnergia Atomica (Aiea) per valutare la situazione nella centrale nucleare di Fukushima SEUL - Ue, visita del commissario europeo Karel De Gucht ARUSHA (TANZANIA) - Conferenza sul clima PRETORIA (SUDAFRICA) - Visita del presidente francese Francois Hollande SPORT ROMA - Salone dOnore, Coni - ore 15:30 Pallavolo, conferenza stampa di presentazione del 69/o campionato di serie A NAPOLI - Stadio San Paolo - ore 20:45 Calcio, Italia-Armenia per le qualificazioni ai mondiali CITTA VARIE Calcio, partite varie per le qualificazioni ai Mondiali (fonte Ansa) METEO TEMPO PREVISTO SULLITALIA PER DOMANI, MERCOLEDI 16 OTTOBRE 2013, E PER I SUCCESSIVI 4 GIORNI MERCOLEDI 16/10/13: NORD: NUVOLOSITA DIFFUSA E COMPATTA SULLE ZONE ALPINE CON ASSOCIATE PRECIPITAZIONI LIMITATE ALLE AREE DI CONFINE, NEVOSE COMUNQUE A QUOTE ELEVATE; POCHE NUBI ALTROVE SALVO QUALCHE ADDENSAMENTO BASSO AL MATTINO SULLA PIANURA PADANA. NELLE PRIMISSIME ORE POSSIBILITA DI LOCALI BANCHI DI NEBBIA O FOSCHIE DENSE SULLE ZONE PIANEGGIANTI DI PIEMONTE, EMILIA-ROMAGNA E VENETO, MA IN RAPIDO DISSOLVIMENTO. NEL CORSO DELLA GIORNATA LE NUBI ANDRANNO ATTENUANDOSI ANCHE SUI SETTORI ALPINI IN GENERE CON RESIDUE PRECIPITAZIONI CONFINATE ALLE ESTREME AREE SETTENTRIONALI DI VALLE DAOSTA E PIEMONTE. CENTRO E SARDEGNA: NUBI IRREGOLARI SULLE REGIONI ADRIATICHE, INIZIALMENTE ESTESE E STRATIFORMI SU QUELLE TIRRENICHE CON PRECIPITAZIONI SPARSE, PIU FREQUENTI E LOCALMENTE A CARATTERE DI ROVESCIO SULLA TOSCANA E SUL BASSO LAZIO; COL PASSARE DELLE ORE PARZIALI SCHIARITE TENDERANNO A FARSI STRADA DA OVEST, MENTRE LE NUBI SI ATTARDERANNO SU LAZIO ED ABRUZZO. CIELO IN PREVALENZA POCO NUVOLOSO PER LINTERA GIORNATA SULLISOLA. SUD E SICILIA: COPERTURA NUVOLOSA COMPATTA E STRATIFORME SULLE AREE DEL VERSANTE TIRRENICO CON PRECIPITAZIONI DEBOLI MA ESTESE, LOCALMENTE A CARATTERE DI ROVESCIO DI MODERATA INTENSITA; NUVOLOSITA IRREGOLARE SULLE RESTANTI ZONE MERIDIONALI, CON ADDENSAMENTI IN AUMENTO NELLA SECONDA PARTE DEL GIORNO SULLA PUGLIA CON PIOGGE ASSOCIATE TRA IL POMERIGGIO E LA SERATA. PARZIALI SCHIARITE SU CAMPANIA E CALABRIA A FINE GIORNATA. TEMPERATURE: - MINIME IN GENERALE LIEVE AUMENTO, PIU MARCATO SUL SETTORE ALPINO OCCIDENTALE; - MASSIME IN LIEVE DIMINUZIONE AL SUD, IN AUMENTO AL NORD-OVEST, STAZIONARIE ALTROVE. VENTI: - MODERATI OCCIDENTALI SULLE REGIONI TIRRENICHE CENTRALI E SU QUELLE MERIDIONALI; - MODERATI SETTENTRIONALI SUL MEDIO ADRIATICO; - DEBOLI OCCIDENTALI SUL RESTO DEL PAESE CON LOCALI RINFORZI IN PIANURA PADANA. MARI: - DA MOLTO MOSSI AD AGITATI IL MARE DI SARDEGNA ED IL TIRRENO CENTRO-MERIDIONALE; - DA MOSSI A MOLTO MOSSI I RESTANTI BACINI. GIOVEDI 17/10/13: TEMPO GENERALMENTE STABILE, PUR IN PRESENZA DI QUALCHE ANNUVOLAMENTO IN PIU ANCORA SUL MERIDIONE ED ASSOCIATO A QUALCHE RESIDUA PIOGGIA SUI VERSANTI TIRRENICI DI CALABRIA E SICILIA. VENERDI 18/10/13: NUBI ALTE E SOTTILI IN ARRIVO, COMUNQUE IN UN CONTESTO DI GENERALE STABILITÀ; LOCALI ANNUVOLAMENTI BASSI SULLE AREE TIRRENICHE. SABATO 19/10/13 E DOMENICA 20/10/13: VELATURE ANCHE ESTESE SULLE REGIONI CENTRO-SETTENTRIONALI MA IN UN CONTESTO COMUNQUE ASCIUTTO. NUBI IN AUMENTO AL SETTENTRIONE A FINE SCADENZA. C.N.M.C.A. PENSIERI L’esempio più semplice di un accecamento, per l’epoca contemporanea, è la difficoltà di credere a un banale principio: “Se si spende più di quanto si guadagna fatalmente si va a sbattere”. Per decenni lo Stato ha speso più di quanto guadagnava e tutti erano contenti. Perché “non succedeva niente”. Lontano dal vacillare, l’Italia prosperava. E allora perché non regalare qualcosa a tutti, perché non aprire un nuovo capitolo di spesa, perché non cedere a chi chiede di più, magari minacciando? In una parola, perché non comprare il consenso? E un po’ ovunque, in Occidente, si era al cospetto della società dei due terzi: dinanzi a un terzo del corpo sociale costretto a fare i conti col disagio, la rimanente porzione si trovava in una condizione assai migliore.Oggi forse le mille espressioni, anche estreme e tragiche, della crisi segnano una cesura rispetto a quel mondo. E ciò che accade in contesti lontani, ancora caratterizzati da alti tassi di sviluppo, sembra suggerirci che lì sarà difficile riproporre un modello basato sullo zoccolo duro del ceto medio. La rivolta operaia ci segnala certo realtà di miseria e di degrado, ma anche la tendenza di una porzione del pur debole ceto medio – si guardi agli studenti universitari – a esser risospinta nella marginalità. Chi , credendo desaltare la propria anima , sminuisce limportanza del corpo , delle funzioni biologiche e dei sentimenti ad esse correlati , si sbaglia terribilmente . È come chi , lanciandosi verso una meta , si dimentica della natura del terreno su cui corre . Prima o poi cadrá pesantemente , rimettendo in discussione i progressi che ha fatto. Ci sono molti conflitti su questo pianeta infelice , ma di certo il piú stupido é quello combattuto da coloro che invitano ad uccidere il corpo per salvarsi lanima , senza capire che linterazione dei due elementi é fondamentale per compiere la missione terrena . È con uno strumento che suoniamo musiche sublimi , non basta immaginarsele con il pensiero . Guardando sia alle democrazie emergenti sia alla nostra, potremo far leva sempre meno sul senso di corresponsa bilità dei ceti medi. I quali, naturalmente, non sono morti e ancora avranno un ruolo decisivo. Il punto è che non si potrà confidare nella loro espansione. Per uscire dalle secche della crisi, dunque, dovremo mettere a frutto il capability approach: contare sulle potenzialità, offrire a ciascuno/a un ventaglio di scelte, anche con poche risorse. Il tenore di vita è davvero un problema di funzionamenti e capacità e non direttamente una questione di opulenza, merci o utilità. La mentalità umana è condizionata dalla durata della vita media. Se invece di vivere 70 o 80anni (quando va bene) vivessimo 200 o 300 anni, dopo un certo tempo non faremmo più i cosiddetti errori di gioventù. L’esperienza ci insegnerebbe un po’ di quella saggezza che troviamo nei libri e che tendiamo a rifiutare, preferendo ad essa i nostri sogni. I truffatori hanno successo perché la gente crede alle fate, ai guadagni imprevisti, ai colpi di fortuna. Se si vivesse abbastanza a lungo, perfino gli scaltri,bari e cinici si scotterebero un paio di volte ascoltando queste sirene e finalmente davanti alla “grande occasione” avrebbero come prima reazione l’allarme. Col tempo tutti imparerebbero che anche i migliori rapporti umani sono mortali, che l’egoismo è una spinta ineliminabile, che il bugiardo finisce col pagarla e tanti altri bei principi, frutto di una testarda ripetizione di esperienze,l’umanità è eternamente giovane e inesperta. Prendiamo il mito dell’uguaglianza. Ecco un ideale che seduce le folle e contro il quale nessuno osa prendere la parola. E tuttavia, se preso alla lettera, questo anelito è assurdo. Gli umani non sono uguali. Se la barca si rovescia, si salveranno soltanto i nuotatori abbastanza bravi per tornare a riva, i più deboli moriranno. Guardate Grillo.. Ha cominciato con l’indurre i suoi amici a sognare la totale uguaglianza e poi ha voluto comandare a bacchetta, emettendo fatwa e scomuniche. Né potrebbe servirgli da scusa il fatto che, se cerca di dirigere il Movimento è per il suo bene, cioè per preservarne la purezza ed attuarne il programma. Ma chi gli ha mai detto che gli altri leader tendano a danneggiare il gruppo che capeggiano? Hitler sognava di regalare alla Germania un Impero felice e dominatore che sarebbe durato mille anni. Quando il dito indica la luna, l’imbecille guarda il dito. Lo scrivo con un grano di ironia, un po’ perché fa ancora snob citare il radioso maggio francese, un po’ perché è semplicemente vero. Siamo pieni di gente che guarda il dito, che indica la luna. Le manovre distrattive stanno funzionando, a quanto pare anche nella ristretta cerchia di autonomisti, indipendentisti e federalisti radicali. Siamo minoranza, ma, soprattutto, siamo minoranza divisa. Complimenti al Governo che, ancora una volta, ha applicato con successo l’antico motto «Divide et impera», dividi e comanda. Quando il dito indica la luna, bisognerebbe guardare la luna, cioè la sostanza, non l’accidente. L’esperienza di queste ingenue palingenesi, il continuo ricorso a miti spelacchiati e falliti come il diritto naturale, il “cambiamento” come ideale in sé, la democrazia diretta e tante altre fanfaluche non ci sedurrebbero più. In politica non chiederemmo la luna, chiederemmo un po’ di democrazia e il buon governo. Della rivoluzione veramente radicale hanno fatto l’esperienza prima i giacobini, poi i russi e i cinesi e ciò ci dovrebbe bastare. I nostri rappresentanti non sono più dementi della media: il fatto è che nessuno approfitta seriamente dell’esperienza altrui. Solo vivendo molto a lungo certe lezioni le digerirebbero tutti. Oggi invece solo il saggio appassionato di storia, essendo artificialmente vecchio di alcuni millenni, può seriamente tenere conto del passato. I più credono che il mondo sia nato insieme con loro: ciò che loro non conoscono non esiste; anche se una cosa non è mai riuscita in passato, chissà che riprovandoci... Siamo simili a quelle ragazze che si innamorano di un donnaiolo e credono sinceramente che, per amor loro, egli diverrà monogamo. la colpa è dei partiti, del loro pantagruelico appetito. Hanno divorato il Parlamento, annullandone lautonomia costituzionale. Poi hanno divorato gli apparati burocratici, distruggendone limparzialità prescritta dallarticolo 97 della Carta. E infine assiste con un ghigno al suicidio dei partiti: divorando tutto, hanno divorato anche il proprio potere. Morale della favola: fuori la politica dallamministrazione. E fuori anche dalla giurisdizione: che altro sono le correnti della magistratura se non partiti in toga? Servono perciò riforme. Per sottrarre, non per aggiungere. Servono riforme che sappiano amputare gli artigli dei politici. Che svuotino il mare magnum delle leggi, dove ogni burocrate trova sempre unonda compiacente su cui galleggiare. Che cancellino le zone franche della responsabilità amministrativa e giudiziaria. Che disarmino le troppe camarille in marcia sulle rovine del Paese. Insomma usate le forbici, per favore. Le forbici. La metamorfosi della democrazia in sistema dispotico non è una favola, ma una constatazione che si fonda su riflessioni antichissime (da Platone a san Tommaso) e arriva sino ai grandi romanzi distopici del Novecento, da Huxley a Orwell, passando per Bradbury. Nessuna dittatura ha mai detto di se stessa di essere una dittatura. La parola democrazia è la più abusata e la più vuota di tutto il Novecento, quella, per esempio, che ha giustificato i reticolati e i campi minati sui confini della DDR, la Repubblica “Democratica” Tedesca, e giustifica, qui e oggi, la stessa negazione della questione settentrionale in Italia, comunque la si ponga, da indipendentisti o da federalisti. Oggi la vulgata democratica, la dittatura della democräzia romana, serve solo a giustificare lo status quo, a impedire il cambiamento e a ingrassare la Casta a spese dei popoli e delle comunità civiche, sottomessi e ampiamente distratti dal vero e unico problema: la loro libertà. Non caschiamoci anche noi. Il punto della questione, l’unico che davvero conta, è la nostra libertà ed essa sola dovrebbe essere la discriminante per ogni scelta politica e/o informativa e culturale. Chi la vuole e chi non la vuole. Chi ci gira intorno e blatera, vuole solo mantenere una cadrega, se ce l’ha, o ottenerla, se ancora non ci è riuscito. I collaborazionisti, soprattutto se mascherati, sono più pericolosi delle truppe di occupazione. La crisi devastante della Lega 2.0, micropartito della caccia a poltrone nei CdA e nei Ministeri romani, e l’assenza di forze rappresentative dei nostri territori in seno al parlamento italiano, paradossalmente, sta aprendo nuovi spazi e riportando l’attenzione sul problema centrale della rappresentanza e della libertà. Quando il dito indica la luna, bisogna guardare la luna … INTERNI Editoriale sallusti il giornale Cè unItalia che spinge per cambiare e unaltra arroccata sulla difesa di un presente inadeguato. È un fenomeno trasversale che sta spaccando schieramenti ed equilibri tradizionali. Della prima, quella del cambiamento, fanno parte a titolo e con obiettivi diversi tra loro Berlusconi, Renzi e Grillo. Nella seconda, arroccata attorno al Quirinale, ci sono Letta e Alfano con i rispettivi ministri, la sinistra giustizialista e antiberlusconiana, una consistente pattuglia di parlamentari grillini. È una inedita versione di bipolarismo, non ideologico ma di puro potere e sopravvivenza personale. Chi non ha paura del nuovo, e soprattutto del giudizio degli elettori, contro chi è aggrappato a diritti e privilegi acquisiti, spesso senza particolari meriti personali. La situazione non è priva di aspetti comici, tipo Cicchitto che dà i sette giorni a Berlusconi («butta subito fuori i falchi altrimenti sei fuori tu dal nostro partito») come si fa con i camerieri. Surreali, per esempio i ministri del Pd che definiscono Renzi (loro imminente segretario) «peggio di Grillo». Mafiosetti, se fosse vera come scrivono i giornali - non smentiti - la reiterata richiesta del segretario-ministro (tra laltro degli Interni) Alfano di avere la mia testa non si capisce a che titolo (non sono soggetto politico) se non quello di una concezione dellinformazione come «cosa nostra», nel senso di loro. Ma sono queste quisquilie, parole e fatti ininfluenti che hanno come unico effetto stordire anche quel poco di elettorato che ancora non è scappato nellastensionismo. E dire che la gente ha già ampiamente dimostrato di non gradire i traditori (vedi Fini) né la melassa centrista priva di identità, presuntuosa, arrogante ed elitaria (vedi Monti). Chiarezza di programmi ed alleanze, leadership. Questo serve e questo solo paga nelle urne (quelle europee non sono poi così lontane, si vota in primavera). Ora, vogliamo immaginare che futuro avrebbe il Movimento Cinque Stelle orfano di Grillo? Un Pd che sbarrasse con qualche trucchetto la strada a Renzi? Un Pdl con Cicchitto al posto di Berlusconi? A me, quelli che sostengono queste tesi sembrano più che altro dei matti in crisi di identità, alcuni alle prese con problemi personali. Per questo, e per quel che riguarda il centrodestra, siamo dellidea che o rimarrà berlusconiano o sarà morto, inghiottito da altri. E fino a che ci sarà dato modo lo sosterremo con forza, per nulla impauriti da ridicole minacce. MARE NOSTRUM Alfano assicura che daremo il meglio di noi stessi per l’accoglienza dei migranti arrivati in Italia, e al contempo faremo un discorso molto duro con l’Europa per migliorare la cooperazione internazionale e fermare le partenze. Sarà un’operazione militare ed umanitaria - ha spiegato il ministro della Difesa, Mario Mauro - e prevede il rafforzamento del dispositivo di sorveglianza e soccorso in alto mare per incrementare il livello sicurezza delle vite umane. I mezzi impiegati: nell’operazione saranno utilizzati per la prima volta una nave anfibia che ha la capacità di esercitare il comando e controllo, con elicotteri a lungo raggio, capacità ospedaliera, spazi ampi di ricovero per i naufraghi. Impiegate anche altre quattro navi della Marina, due fregate e altrettanti pattugliatori, un’unità anfibia con a bordo un pronto soccorso per i migranti, due elicotteri con strumenti ottici a infrarossi e radar di ricerca di superficie, un velivolo P180 con visione notturna, un’unità navale tipo mototrasporto e anche alcuni droni. In tutto si calcola limpiego di circa 1500 uomini. Il costo: intorno a un milione e mezzo al mese, potenziando loperazione anche la spesa salirà. Tutto coperto dai bilanci dei ministeri, assicura Alfano: Non siamo in presenza di una legge per cui serve una nuova copertura. E aggiunge: L’Italia rafforza la protezione della frontiera esterna e quando si calcolano i costi bisogna capire quali sarebbero i costi in assenza di questa missione. I tempi: la durata della missione di pattugliamento del Mediterraneo del Sud è legata alle circostanze e ai fenomeni che originanno questa situazione. Il ministro dellInterno ha spiegato che abbiamo tre livelli per affrontare i flussi migratori: il primo è quello estero, di cooperazione internazionale e di polizia per impedire che partano le navi dei mercanti di morte. Il secondo livello è il controllo della frontiera, che è europea e non nazionale. Il terzo quello dell’accoglienza e del dispiegarsi del dispositivo nazionale. Da settimane e mesi - ha proseguito Alfano - diamo il meglio di noi stessi sul livello nazionale; poi stiamo facendo un discorso molto duro e molto chiaro con l’Europa sia per la cooperazione che per l’efficace dispiegarsi del sistema Frontex; oggi con il via libera all’operazione Mare Nostrum abbiamo puntato l’attenzione sul secondo livello, quello del controllo della frontiera. Alfano ha anche aggiunto che Frontex continuerà a operare, nel frattempo entrerà in vigore il regolamento Eurosud il 2 dicembre. Da parte sua Mauro ha ribadito che la missione è stata chiamata Mare Nostrum per sottolineare che l’Italia quando chiede aiuto all’Europa non lo fa per scaricare il barile, ma si assume maggiori responsabilità. PDLTRINACRIA-di Alessandro Sallusti per Il Giornale Cè unItalia che spinge per cambiare e unaltra arroccata sulla difesa di un presente inadeguato. È un fenomeno trasversale che sta spaccando schieramenti ed equilibri tradizionali. Della prima, quella del cambiamento, fanno parte a titolo e con obiettivi diversi tra loro Berlusconi, Renzi e Grillo. Nella seconda, arroccata attorno al Quirinale, ci sono Letta e Alfano con i rispettivi ministri, la sinistra giustizialista e antiberlusconiana, una consistente pattuglia di parlamentari grillini. È una inedita versione di bipolarismo, non ideologico ma di puro potere e sopravvivenza personale. Chi non ha paura del nuovo, e soprattutto del giudizio degli elettori, contro chi è aggrappato a diritti e privilegi acquisiti, spesso senza particolari meriti personali. La situazione non è priva di aspetti comici, tipo Cicchitto che dà i sette giorni a Berlusconi («butta subito fuori i falchi altrimenti sei fuori tu dal nostro partito») come si fa con i camerieri. Surreali, per esempio i ministri del Pd che definiscono Renzi (loro imminente segretario) «peggio di Grillo». Mafiosetti, se fosse vera come scrivono i giornali - non smentiti - la reiterata richiesta del segretario-ministro (tra laltro degli Interni) Alfano di avere la mia testa non si capisce a che titolo (non sono soggetto politico) se non quello di una concezione dellinformazione come «cosa nostra», nel senso di loro. Ma sono queste quisquilie, parole e fatti ininfluenti che hanno come unico effetto stordire anche quel poco di elettorato che ancora non è scappato nellastensionismo. E dire che la gente ha già ampiamente dimostrato di non gradire i traditori (vedi Fini) né la melassa centrista priva di identità, presuntuosa, arrogante ed elitaria (vedi Monti). Chiarezza di programmi ed alleanze, leadership. Questo serve e questo solo paga nelle urne (quelle europee non sono poi così lontane, si vota in primavera). Ora, vogliamo immaginare che futuro avrebbe il Movimento Cinque Stelle orfano di Grillo? Un Pd che sbarrasse con qualche trucchetto la strada a Renzi? Un Pdl con Cicchitto al posto di Berlusconi? A me, quelli che sostengono queste tesi sembrano più che altro dei matti in crisi di identità, alcuni alle prese con problemi personali. Per questo, e per quel che riguarda il centrodestra, siamo dellidea che o rimarrà berlusconiano o sarà morto, inghiottito da altri. E fino a che ci sarà dato modo lo sosterremo con forza, per nulla impauriti da ridicole minacce. 2 - PDL: CICCHITTO A SALLUSTI, MI ATTRIBUISCE FRASE MAI PRONUNCIATA (AGI) - Roma, 13 ott. - Fabrizio Cicchitto, esponente del Pdl, in una nota afferma: Sallusti mi attribuisce mettendola oggi nel suo editoriale tra virgolette una frase che io non ho mai pronunciato. Quello che io penso realmente e nel testo di alcune interviste rilasciate in questi giorni il cui senso e agli antipodi rispetto alla frase falsa che mi viene da lui attribuita. ECONOMIA 1. BORSA, MILANO CHIUDE IN LIEVE RIALZO: BENE TELECOM, GIÙ LUSSO (LaPresse/Finanza) - La Borsa di Milano ha chiuso in moderato rialzo con lattenzione degli investitori rivolta agli Stati Uniti, dove il giovedì 17 scadrà il termine per trovare un accordo al Congresso sullinnalzamento del tetto del debito, attualmente fermo a 16.700 miliardi di dollari. In Italia cresce lattesa per la Legge di stabilità che sarà varata domani dal Consiglio dei Ministri. Secondo gli ultimi rumors, la manovra sarà tra i 12 e i 15 miliardi di euro. Per il ministro Saccomanni lobiettivo dellex Finanziaria è quello di rilanciare la crescita, ridurre gli oneri fiscali su lavoro e imprese, far ripartire gli investimenti. Questa mattina il premier Letta e Saccomanni sono saliti al Quirinale per mostrare le linee guida della legge al presidente Napolitano. Da registrare questa mattina limprovvisa fiammata dellinflazione cinese, che a settembre è cresciuta del 3,1% contro attese che indicavano un rialzo del 2,8%. In questo quadro a Piazza Affari lindice Ftse Mib ha chiuso con un più 0,19% a 18.917 punti. Tra le banche spiccano le performance delle popolari: Banco Popolare ha guadagnato il 4,56% a 1,468 euro, Ubi Banca il 2,30% a 4,71 euro, Popolare dellEmilia Romagna l1,95% a 6,55 euro. Bene anche il Monte dei Paschi (+2,71% a 0,238 euro). Unicredit ha strappato un rialzo dello 0,18% a 5,44, mentre Intesa SanPaolo ha ceduto lo 0,45% a 1,769 euro. Mediaset ha mostrato un progresso dello 0,81% a 3,488 euro con Deutsche Bank che ha cambiato idea sul titolo del gruppo di Cologno Monzese e ora ne consiglia lacquisto. In uno scenario dove sono rare le giuste valutazioni e le opportunità di upgrade, Mediaset offre unattraente punto dingresso, hanno spiegato gli esperti della banca tedesca che fissano il target price a 4,50 euro. Il broker ha sottolineato la ripresa della raccolta pubblicitaria in luglio e agosto dopo 24 mesi di ribassi consecutivi aggiungendo che i rischi legati allincertezza politica e il calo dellaudience sono problemi che si possono gestire. Seduta positiva anche per Telecom Italia (+1,39% a 0,691 euro) con le indiscrezioni secondo cui Telefonica sarebbe alla ricerca di acquirenti per lintera quota detenuta nella propria controllata ceca. Secondo i rumors riportati oggi da Bloomberg, il colosso spagnolo delle telecomunicazioni avrebbe affidato a Goldman Sachs e Société Génerale il compito di trovare un acquirente per la propria quota del 69% di Telefonica Czech Republic AS, che ha un valore di mercato di 3,6 miliardi di dollari. Le vendite hanno colpito il comparto del lusso con Tods che ha indossato la maglia nera sul paniere principale con un tonfo del 4,96% a 130,40 euro. In rosso sono finite anche Salvatore Ferragamo, che ha perso l1,83% a 25,79 euro, e Luxottica, che è arretrata dello 0,57% a 38,48 euro. 2. WALL STREET AZZERA LE PERDITE, OBAMA INCONTRERÀ I LEADER DEL CONGRESSO Borsainside - I principali indici azionari hanno azzerato le perdite. Il Dow Jones scende al momento dello 0,1%, il Nasdaq Composite guadagna lo 0,1%. La Casa Bianca ha comunicato che il presidente Barack Obama ed il suo vice si incontreranno oggi con i leader del Congresso. Wall Street scommette di conseguenza che un accordo sul debito sia imminente. A Washington si continua a trattare, i politici statunitensi hanno però sempre meno tempo a disposizione per raggiungere un accordo ed evitare un default che avrebbe delle conseguenze molto gravi per i mercati finanziari e leconomia. Netflix guadagna il 5,5%. Secondo il Wall Street Journal il leader nel noleggio e nella vendita di video online starebbe negoziando con alcuni operatori via cavo per offrire i suoi servizi attraverso set-top box. Nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni Lam Research e KLA-Tencor guadagnano rispettivamente lo 0,8% e il 2%. J.P. Morgan ha avviato la copertura sui due titoli con Overweight. Facebook perde lo 0,5%. Il social network che acquisterà la compagnia israeliana Onavo ed aprirà il suo primo ufficio in Israele. Merck perde l1,3%. Bernstein ha tagliato il suo rating sul titolo del gruppo farmaceutcio da Outperform a Market perform. Expedia perde il 7,2%. Deutsche Bank ha tagliato il suo rating sul titolo del leader delle prenotazioni di viaggi online da Buy a Hold. 3. GOLDMAN SACHS: HATZIUS, LO SHUTDOWN RIDURRÀ IL PIL DEL QUARTO TRIMESTRE DELLO 0,5% Finanza - Sarà difficile quantificare leffetto negativo innescato dallo shutdown fino a quando non sarà raggiunto un accordo. A dirlo è Jan Hatzius, capo economista di Goldman Sachs. Secondo Hatzius bisogna distinguere tra il calo della crescita dovuto allattuale clima di incertezza, che potrebbe ridurre il Pil del quarto trimestre dello 0,2%, e quello innescato dal congedo obbligatorio per i dipendenti federali (-0,3%). Nel complesso -si legge nella Goldman note preparata dallesperto- leffetto ribassista dovrebbe attestarsi allo 0,5% rispetto a una crescita stimata nel quarto trimestre del 2,5%, anche se non è possibile stimare con precisione leffetto dello shutdown fino a che non sarà raggiunto un accordo. 4. MEDIASET: RACCOLTA III TRIM. TIENE, PRIMA VOLTA DA 7 TRIMESTRI Radiocor - Primo trimestre non negativo per la raccolta pubblicitaria Mediaset dopo 7 trimestri consecutivi in rosso. Lo comunica la societa in una nota. Mediaset registra nel terzo trimestre 2013 (luglio-agosto-settembre) una raccolta pubblicitaria in linea rispetto a quella conseguita nellomologo trimestre 2012. Lo ha comunicato Publitalia - dice la nota - nel corso di un incontro con i clienti pubblicitari svolto nel pomeriggio di oggi. 5. LEGGE STABILITA: SALE A 1,65 X 1000 BOLLO SU COMUNICAZIONI PRODOTTI FINANZIARI Radiocor - Sale dall1,5 all1,65 per mille, a decorrere dal 2014, limposta di bollo sulle comunicazioni relative a prodotti finanz iari. Linasprimento e contenuto nella bozza di Legge di Stabilita, in coda allaumento dellaliquota fiscale sulle rendite finanziarie dal 20 al 22 per cento. 6. LEGGE STABILITA: DA GENNAIO ALIQUOTA RENDITE FINANZIARIE SALE AL 22% Radiocor - Dal primo gennaio 2014 laliquota per la tassazione delle rendite finanziarie passera dal 20% al 22 per cento. Lo prevede lultima bozza della Legge di Stabilita che sara domani allesame del Consiglio dei ministri. 7. LEGGE STABILITÀ, IN BOZZA DA 2014 PRELIEVO SU PENSIONI SOPRA 100.000 EURO (Reuters) - A partire dal 1° gennaio 2014, e per un periodo di tre anni, alle pensioni superiori a 100.000 euro lordi annui sarà richiesto un contributo di solidarietà, secondo quanto scritto nella bozza della legge di Stabilità che domani sarà varata dal governo. Il prelievo sarà pari al 5% della parte eccedente i 100.000 euro fino a 150.000, al 10% per la parte eccedente i 150.000 euro e al 15% per la parte eccedente 200.000 euro, si legge nel documento. Le somme trattenute vengono acquisite dalle gestioni previdenziali obbligatorie di appartenenza. La bozza precisa che è da verificare attentamente se il contributo di solidarietà per le pensioni elevate superi i rilievi della precedente norma dichiarata incostituzionale. La Consulta ha infatti bocciato il prelievo sulle cosiddette pensioni doro varato da una precedente finanziaria. 8. ITALIA: TESORO, BOZZE IN CIRCOLAZIONE NON CORRISPONDONO A DISEGNO DI LEGGE Finanza - Le bozze in circolazione non corrispondono al documento che domani verrà presentato in Consiglio dei Ministri. È quanto si legge in una nota diffusa dal Ministero dellEconomia. Le bozze di provvedimenti di finanza pubblica in circolazione presso gli organi di informazione, sulla base delle quali vengono pubblicati ‘resoconti preventivi, non corrispondono al disegno di legge di stabilità che verrà discusso dal Consiglio dei ministri. 9. BANCA MARCHE: MASERA, NO CONDIZIONI PER RAPIDO AUMENTO, MI DIMETTO Radiocor - Rainer Masera lascia la presidenza di Banca Marche da oltre un mese sotto la gestione provvisoria della Banca dItalia. Non ci sono le prospettive di una rapida ricapitalizzazione della banca come e necessario e ritengo che la banca possa procedere al meglio con lo scudo della Banca dItalia e dei due Commissari, afferma interpellato da Radiocor. La gestione provvisoria di via Nazionale scade a fine ottobre. 10. AUTO EUROPA: IHS STIMA +5,4% MERCATO SETTEMBRE, +2% GRUPPO FIAT Radiocor - Dovrebbe essere tornato un po di sereno a settembre per il mercato dellauto in Europa occidentale (inclusi Svizzera e Paesi scandinavi) con riflessi positivi anche per Fiat. Cosi a Radiocor Pierluigi Bellini, associate director di Ihs Global Insight, che stima per settembre un mercato dellauto nella regione in rialzo del 5,4% verso un anno prima a oltre 1,13 milioni di unita con il gruppo Fiat che dovrebbe segnare un aumento delle vendite di circa il 2% a quasi 63mila unita con una quota al 5,5% (5,7% nel settembre 2012). Nel cumulato il mercato e atteso in calo del 4,1% nella regione a quasi 8,78 milioni con le vendite del gruppo Fiat giu del 3,9% a piu di 552.300 unita e una quota al 6,3% (invariata sullo stesso periodo 2012). Acea pubblichera il 16 ottobre i dati sul mercato dellauto europeo relativi al mese scorso. 11. CRISI: REHN, BUONE POSSIBILITA FINE PIANO AIUTI PER IRLANDA E SPAGNA Radiocor - Irlanda e Spagna hanno una buona possibilita di concludere rapidamente il loro piano di aiuti. Lo ha detto ai giornalis ti il commissario agli Affari economici Olli Rehn. Sabato il premier irlandese Enda Kenny ha confermato che lIrlanda dovrebbe uscire a meta dicembre dal piano di salvataggio di 85 miliardi di euro. Fonti europee hanno indicato che sulla Spagna non ce ancora un accordo definitivo, ma solo una specie di accordo tacito. Non e pero chiaro se i due paesi avranno bisogno di un sostegno per transitare in piena sicurezza dalla fase del salvataggio alla fase del ritorno pieno del finanziamento attraverso il mercato (per la Spagna si tratta delle sole banche). E troppo presto per pronunciarsi, ha indicato Olli Rehn. 12. SEA: MODIANO, SU HANDLING LINEA CONDIVISA CON UE, SOLUZIONE PER FINE ANNO Radiocor - Con la Commissione Ue ce una linea tracciata e condivisa, puntiamo a una soluzione veloce, entro fine anno, che elimini le incertezze per lazienda e i suoi lavoratori con un rimborso non monetario della sanzione. Cosi Pietro Modiano, presidente di Sea, ha commentato a Radiocor il nodo della controllata Sea Handling, su cui pende una multa comunitaria da 360 milioni (oltre agli interessi). La soluzione allo studio prevede la nascita di una nuova societa, Italhanding, che si occupera delle attivita di terra di Malpensa. Spettera a noi fare delle proposte che testimonino che nella nuova societa ci sia discontinuita rispetto al passato. - ha aggiunto Modiano, che ha parlato alluscita di unaudizione informale sulla Sea, svolta da una delegazione della Commissione Politiche dellUnione europea del Senato - Puntiamo a una soluzione di comune interesse, che dia la massima tutela ai lavoratori e ai loro diritti. La troveremo se, come oggi, i ntorno a Sea ci sara la massima solidarieta istituzionale. Interpellato invece sul risiko degli aeroporti del Nord, che a breve potrebbe vedere un accordo tra Verona e Venezia, Modiano si e limitato a dire: Siamo spettatori interessati, con Bergamo ci sono contatti continui. 13. NOBEL: PER LECONOMIA TRE AMERICANI, FAMA, HANSEN E SHILLER Radiocor - Tre americani sono i vincitori del premio Nobel 2013 per leconomia. Il riconoscimento e andato a Eugene Fama, Lars Peter Hansen (entram bi dellUniversita di Chicago) e Robert Shiller (Yale) per i loro studi sul mercato finanziario. Il premio, si legge nella motivazione, intende ricompensare la loro analisi empirica sui prezzi degli asset e la loro evoluzione nel tempo. ESTERI Di Ilaria Maria Sala per La Stampa Una superpotenza inaffidabile, bloccata in una lotta intestina che porta lintero pianeta a interrogarsi inquieto sul futuro: così la Cina descrive lAmerica dello shutdown. E chiama alla «deamericanizzazione» mondiale. Lappello arriva attraverso un editoriale pubblicato ieri sullagenzia di stampa «Xinhua», portavoce ufficiale del Partito comunista e del governo cinese: «Mentre i politici americani di entrambi i partiti continuano nei loro andirivieni fra Capitol Hill e la Casa Bianca, senza trovare un accordo funzionante che porti normalità al sistema politico del quale tanto si vantano, è forse giunto il momento per il resto del mondo, che guarda incredulo, di cominciare a pensare a costruire un sistema de-americanizzato». Larticolo, a firma Liu Chang, continua in tono tuttaltro che rispettoso, accusando lAmerica di ogni egemonia e di tutti i mali, incolpandola di non aver saputo «onorare i suoi doveri in quanto super-potere», e di aver anzi «egoisticamente abusato del suo stato di superpotenza introducendo ancora più caos nel mondo spostando allestero i suoi rischi finanziari, istigando tensioni regionali e dispute territoriali, e combattendo guerre ingiustificate usando menzogne come scuse». La retorica si inasprisce, e Liu aggiunge che «i giorni allarmanti in cui i destini delle persone sono nelle mani di una nazione ipocrita devono terminare... Al loro posto va messo un nuovo ordine mondiale, nel quale tutte le nazioni, grandi o piccole, povere o ricche, possano avere i loro interessi chiave rispettati e protetti, da pari a pari». Ma nellimmediato, dice larticolo, lAmerica deve trovare un accordo che rimuova lo shutdown ed elimini il rischio rispetto al pagamento del debito estero - la vera, immediata nota dolente, dato che la Cina detiene 1,28 trilioni di dollari americani in buoni del Tesoro Usa (secondo dati americani), e il rischio di un default sta lasciando molti, qui in Cina, del tutto spiazzati. Non aiuta, poi, che la Cina abbia registrato proprio ieri risultati assai deludenti per le esportazioni: un meno 0,3% che nessun analista si aspettava. I porti cinesi stanno evadendo gli ordini natalizi, spedendo i futuri acquisti da mettere sotto lalbero in tutta Europa e negli Usa, e una volta di più lanemica crescita economica internazionale ha un impatto negativo su quella cinese, fra le più dipendenti dalle esportazioni. Se per molti Paesi è difficile concepire quello che stia avvenendo nei corridoi del potere americano in questi giorni, tanto più lo è per Pechino, che anche nei momenti migliori non è in grado di apprezzare i delicati lavorii e travagli interni delle democrazie. Ma lo shutdown va al di là di ogni comprensione, e Pechino mostra la sua insofferenza. Negli ultimi giorni ha inviato messaggi diretti e attraverso organismi internazionali cercando di sospingere lAmerica verso una risoluzione dei problemi legati al tetto finanziario massimo - ma ora, attraverso il suo principale organo di stampa, fa sapere che è giunta lora di «una nuova moneta internazionale di rifugio che possa essere creata per rimpiazzare il dollaro Usa». Per Pechino, dunque, superpotenza del futuro dallascesa impaziente, limpasse di Washington è il momento migliore per criticare la Pax Americana «incapace di portare una pace vera e duratura», e cercare di spiazzare il rivale dalla scena mondiale.
Posted on: Tue, 15 Oct 2013 07:48:11 +0000

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