CACCIA IN DEROGA ALLO SOTRNO PEGGIO NON SI POTEVA Fantasia, - TopicsExpress



          

CACCIA IN DEROGA ALLO SOTRNO PEGGIO NON SI POTEVA Fantasia, manifesta repressione, e senso del male! Questi sono i minimi ingredienti utilizzati per redigere la recentissima delibera che autorizza, in meno di un terzo dei comuni della regione Marche, la caccia in deroga allo storno per la stagione 2013/2014. Come se gli storni, presenti a milioni, leggessero i confini politici dei comuni o delle regioni, come se sapessero distinguere un grappolo d’uva o un oliveto se ubicato in zona libera o protetta; una barzelletta venatoria! Si autorizza la caccia in pochissime zone, al selvatico più presente e più invadente per le coltivazioni agricole, mentre tutta per tutta l’estate, in piena epoca riproduttiva, in vasti territori della regione Marche, si sono autorizzati abbattimenti selettivi solo sullo storno, proprio per contenere i danni in agricoltura. Non vi è stato senso di responsabilità, non si è mostrata conoscenza della materia e non vi è stata coerenza nella decisione assunta. Paradossalmente, con il miope tentativo di accontentare tutti, si è ottenuto proprio l’effetto contrario. Una decisione veramente assurda, con cui si autorizza la caccia allo storno in 79 comuni su 240. Una decisione figlia di una politica di borgata, oltremodo fuori luogo e anacronistica, di cui Spacca ha la piena responsabilità politica. Del resto con la sua recente scelta di affidare l’assessorato ad un “noto esperto faunistico” in rappresentanza di una fiction politica (Centro Democratico), altro non ci si poteva aspettare. Luca Acacia Scarpetti (cons.reg.le IDV)
Posted on: Tue, 27 Aug 2013 10:41:22 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015