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• COMUNE DI SUVERETO (LI) • __________________________________________________________________________________________________ PRESENTAZIONE AL PUNTONE DI SCARLINO DEL PROGETTO DI BRAND TURISTICO "ALTA MAREMMA" ****************************************************************************************************** Idee in cammino verso l’Alta Maremma. Martedì 1 Ottobre, alle 17.30, presso l’Ufficio Informazioni Turistiche del Porto di Puntone, Marina di Scarlino, i sindaci dei Comuni di Campiglia M.ma, Castagneto Carducci, Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo, Monteverdi, Montieri, Piombino, San Vincenzo, Sassetta, Scarlino, Suvereto, presentano le linee generali del progetto di brand turistico “Alta Maremma”, al quale hanno lavorato nei mesi estivi. Partendo dal fatto che l’“Alta Maremma” è una realtà geografica, storica, sociale e culturale caratterizzata da profondi tratti unitari questo, l’obiettivo principale che ha mosso i sindaci ad intraprendere l’iniziativa è la volontà di fare sistema, per contare di più a livello regionale e nazionale nelle politiche di promozione turistica del territorio, per creare un’identità turistica forte e riconoscibile che possa essere più efficace, per avere massa critica e quindi ottenere più possibilità di accedere a finanziamenti. Un territorio che negli ultimi anni si è affermato come uno dei più ricchi in termini di potenziali attrattive turistiche, ma che per affermarsi definitivamente ha bisogno di lavorare insieme. Gli ultimi anni sono stati contrassegnati da profonde trasformazioni del comparto turistico: la globalizzazione, con l’accorciamento delle distanze e il fenomeno del low cost, lo sviluppo dell’informazione e dei social network, che hanno messo a disposizione di ogni turista enormi masse d’informazioni; la personalizzazione della domanda, all’origine della progressiva crisi delle destinazioni di massa classiche e del forte sviluppo di un turismo sempre più “emozionale” e “motivazionale”; le trasformazioni della governance con l’abolizione delle APT, l’indebolimento del ruolo delle province, la riduzione sempre più marcata delle risorse disponibili a disposizione degli enti pubblici, l’introduzione dell’Imposta di soggiorno. Tutto questo impone una visione strategica diversa, chiama a un nuovo protagonismo dei territori e a forme di aggregazione e di azioni costruite su perimetri nuovi, rispetto alle delimitazioni e ai confini amministrativi, in qualche modo più aderenti anche alla realtà più naturale storico-culturale-geografica. Maremma quindi come terra di confine e di frontiera, che può diventare anche una sfida per costruire qualcosa di veramente innovativo. E a questo proposito, l’intenzione è anche quella di portare il nuovo brand turistico all’Expo 2015 di Milano che porterà in Italia milioni di persone. La questione in campo è creare una visione strategica nuova che risponda anche all’esigenza di formulare nuove proposte, dopo che saranno abolite le province. Il territorio compreso in questa fase nell’ambito del progetto comprende una popolazione totale di più di 100mila abitanti per oltre 100 km quadrati. I flussi turistici registrati nel 2012 risultano piuttosto consistenti con 564.887 arrivi e 3.742.434 presenze, di cui 40% stranieri e 60% italiani, senza contare i turisti che scelgono di soggiornare negli appartamenti affittati privatamente e che non vengono censiti. Una terra blasonata, con 4 Bandiere Blu, 2 Bandiere Arancione , 4 Vele attribuite dalla Guida Blu di Legambiente e altre certificazioni. L’accoglienza e l’informazione vengono gestiti attraverso 17 Uffici d’informazione turistica, di cui 12 affidati a Pro Loco, Agenzie, cooperative e 5 in convenzione con la provincia. Una grande rete di musei, di parchi – caratterizzati dal tema comune della storia mineraria – e aree protette, borghi di grande bellezza e un’offerta enogastronomica di assoluta eccellenza (con due DOCG e tre DOC). L’offerta ricettiva vede un gran numero di agriturismi (in tutto 247 con 3,.280 posti letto), seguiti da Rta, case vacanze e altro (117 con 10.195 posti letto), 86 alberghi (7.092 posti letto), 21 campeggi e villaggi con 26.372 posti letto, per un totale di 471 strutture e circa 50mila posti letto. Nonostante questi numeri l’Alta Maremma non basta: per questo le amministrazioni la concepiscono come un’arricchimento e un’articolazione di brand di grande forza internazionale, come “Maremma” e “Toscana”, in accordo con i quali intendono lavorare. Per formalizzare l’avvio del progetto, i Comuni hanno iniziato a discutere un documento convenzionale che nelle prossime settimane approderà nelle commissioni consiliari dei vari comuni, per poi essere proposto a tutti i consigli nel mese di ottobre. Pubblicata: mer 25 set, 2013
Posted on: Thu, 26 Sep 2013 04:00:48 +0000

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