CRONACA GIGLIO VERDE – PESTELLO 2 – 1 Chi conosce poco il - TopicsExpress



          

CRONACA GIGLIO VERDE – PESTELLO 2 – 1 Chi conosce poco il calcio, chi non lo vive fin dentro l’anima, non riesce a capire perché da 100 anni a questa parte è lo sport più praticato ed amato al mondo. Non riesce a comprendere cosa vi sia di così speciale in 22 uomini (perché il calcio è uno sport maschile) che rincorrono un pallone. Il fatto è che lì si ha una vista privilegiata sui principi segreti che regolano il nostro esistere. C’è tutto: la grandezza, le piccole meschinità, il coraggio, la paura, la speranza, la coesione, ma soprattutto le regole, severe ma giuste. Si può quasi vedere l’animale da lì. Non lo vedi mai per intero, l’animale vita: certe volte è una zampa, altre un pezzo di coda. Ma ti basta solo quell’attimo sfuggente per farti desiderare di non smettere mai. E ciò accade che si sia consapevoli o meno del perché si possiede così tanta passione per questo sport. Regole, dicevamo, soprattutto regole. Ed una di queste ieri sera ha fatto la sua scena sul campo di Reggello: la vita premia più la volontà del talento. Veniamo alla cronaca vera e propria Pestello che deve fare a meno dei lungo degenti Stellini.L e Stellini.S, Noferi, Barlacchi.G, Barlacchi Ga e dello squalificato Calvetti (senza contare Bizzarri e Ornani.A che rientreranno solo col nuovo anno). Mister Neri, anch’egli squalificato, è così costretto a una difesa a 4 totalmente inedita con Bernini e Arcangioli centrali e Arnetoli/Monnanni sulle fasce. Centrocampo che vede anche l’assenza iniziale dell’influenzato L.Ornani. Attacco formato da Regoli, Matassoni e Belardi. Campo sintetico spazzato da un forte vento. Battute iniziali che vedono il possesso palla del Pestello che cerca azioni manovrate soprattutto per innescare gli esterni di attacco, la manovra lenta tuttavia concede buon gioco d’interdizione al Giglio Verde, che in più di una circostanza ruba palla centralmente affacciandosi alla porta giallorossa. Proprio su palla persa a centrocampo nasce la prima occasione, con il numero 9 neroverde, che incrocia bene di destro dal centro sinistra dell’area, trovando la deviazione di Dini e il susseguente perfezionamento difensivo di Arcangioli. Il Pestello si fa avanti con Rossi e Belardi, senza creare troppi problemi all’estremo difensore locale. La panchina giallorossa vorrebbe un cambio di ritmo che non arriva, arriva invece il vantaggio quasi inatteso. Merito di Regoli che calcia in maniera perfetta una punizione guadagnata dal generosissimo Belardi. E’ uno a zero al 36°. Il primo tempo finisce qui. Ripresa in cui ci si aspetterebbe l’istinto del Killer da parte del Pestello, messo in condizione di amministrare il vantaggio contro un avversario nettamente inferiore anche in una serata non proprio eccelsa. I primi 10 minuti sembrano dare ragione a tale analisi, infatti il Pestello costruisce due macroscopiche azioni per mettere in cassaforte il match: in entrambe è protagonista (stavolta in negativo) Regoli, che prima non riesce a insaccare a porta sguarnita un assist al bacio di Matassoni e successivamente ritarda il tiro a tu per tu con il portiere locale favorendo il recupero del difensore. Stop, il Pestello finisce qui. Luci spente Il centrocampo, in difficoltà fin da inizio di gara, adesso perde completamente il pallino del gioco, concedendo ai padroni di casa la loro unica effettiva arma: la fisicità con palla lunga. Dopo un tiro che sfiora il palo della porta pestellese arriva il pareggio del Giglio verde. Lancio di 40 metri, il pallone si allunga anche per il forte vento, Bernini sembra in netto vantaggio ma non libera l’area aspettando l’uscita di Dini che resta fermo, ne approfitta l’attaccante reggellese che di punta anticipa tutti gonfiando la rete. E’ il 35°. Il Pestello già mentalmente debole subisce un grave colpo, i locali sentono l’odore dell’impresa e si gettano in avanti: come una sentenza di condanna di un tribunale svizzero, a 2 minuti dal termine arriva la beffa. Punizione generosa dai venti metri per il Pietrapiana. Il forte tiro del numero 7 è respinto lateralmente da Dini (quasi sulla linea del fallo laterale), nessun pestellese va sulla palla che è preda di un centrocampista neroverde: sfera messa in mezzo, tiro ciccato che si trasforma in un assist per il nove locale che solo, da tre metri, insacca. Da notare che il portiere giallorosso tocca il pallone che sbatte sulla traversa interna terminando in rete. Nota questa che evidenzia come la fortuna patteggi per chi ci mette quel pizzico di cattiveria in più. In pratica finisce qui. Grande esultanza del Giglio che si vede apparire tre punti dal cielo, frutto della “generosità” del team giallorosso, autore di un incredibile Harakiri. Le scusanti possono essere tante: dalle assenze, passando alle lapalissiane palle gol sprecate, fino all’impossibilità di allenarsi con costanza a causa di problemi logistici che si spera siano giunti al termine. Tuttavia la redazione, tornando alla breve riflessione con cui ha aperto la cronaca, vuole sottolineare la scarsa personalità e il flebile mordente con cui è stata affrontata questa trasferta. La green-age non può essere più un argomento con il quale nascondersi. Le qualità ci sono e sono molteplici, sarebbe l’ora che questa squadra se ne rendesse conto pienamente. E ciò vale sia quando si è a lottare per le prime posizioni (come è stato in questi ultimi 2 anni), sia quando c’è da stringere i denti. Paradossalmente una sconfitta è molto più salutare di un pareggio, perché può aprir gli occhi. Il campionato è appena iniziato e siamo convinti che fin dal recupero con il Bucine la squadra sarà in grado di dare quello scatto di reni (e di attributi) che l’ambiente si aspetta. Aspettando il fattore B: La BOMBONERA. In chiave Man of the match premiamo Belardi, sicuramente il più positivo, sia per grinta sia per la capacità di fare la cosa giusta (e talvolta semplice) al momento giusto. Un giocatore che non potrà altro che crescere di partita in partita. Positivi anche Matassoni e Regoli (anche se quei due gol mangiati pesano come una cartella esattoriale di Equitalia) Settimana importante che vedrà (come accennato sopra) il Pestello impegnato martedì nel recupero con il Bucine, gara che precederà il derby in trasferta con il Ponte alle Forche. ORA PIU’ CHE MAI #WEAREPES !!!
Posted on: Sat, 09 Nov 2013 08:51:57 +0000

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