Camorra, tutti i nomi degli arrestati del clan Cesarano, operante - TopicsExpress



          

Camorra, tutti i nomi degli arrestati del clan Cesarano, operante tra Castellammare e Pompei Ieri, a Castellammare di Stabia, Pompei, Torre del Greco, Acerra e Scafati i Carabinieri della stazione stabiese hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 16 indagati, ritenuti appartenenti al clan camoristico Cesarano, operante tutt’ora a Pompei. Le indagini sono iniziate nell’ottobre del 2008, in seguito agli omicidi di Federico Donnarumma e Carmine D’Antuono, e proseguite fino ad aprile del 2013; dirette dalla DDA partenopea hanno condotto alla determinazione dell’operatività del clan Cesarano all’interno dell’area stabiese e di Pompei, organizzazione criminale avente come capo Ferdinando Cesarano, evaso nel 1998 dall’aula bunker di Salerno e catturato dopo circa un anno. Inoltre le investigazioni hanno delineato le gerarchie e i ruoli degli associati al clan nello svolgimento delle attività illecite e nella distribuzione dei proventi, così da condurre alla individuazione degli attuali capi della cosca camorristica. Sono state scoperte attività estorsive per 50mila euro ad un imprenditore del locale mercato dei fiori , una grande quantità di armi a disposizione degli affiliati e, durante a detenzione i capi del clan erano soliti comunicare i doveri di ogni associato, attraverso lettere o “pizzini”, e telefoni cellulari introdotti in carcere grazie al supporto di personale corrotto della polizia penitenziaria. L’obiettivo delle comunicazioni era quello di volere che chi era libero doveva diffondee il terore nel territorio di Castellammare e Pompei, così da non perdere il redominio. All’interno di un pizzino la Polizia Giudiziaria ha trovato scritte precise indicazioni su come, quando e altre modalità di come dovevano agire. Al termine di tutto il processo investigativo sono state individuate 16 persone, di cui due donne, Anna Inserra di Castellammare del 1974 e Zurlo Carmela stabile del 1967, due agenti della polizia penitenziaria Vincenzo Orlandi di Scafati del 1968 e Pasquale Cipollaro di Portici del 1960, ora agli arresti domiciliari, e due già in carcere; in particola essi sono: Raffaele Cafiero di Pompei del 1970, Agostino Cascone di Castellammae del 1976, Antonio Inserra, Salvatore Inserra , Francesco D’Assisi Inserra tutti nati a Castellammare rispettivamente nel 1975, 1966, 1987, Francesco Inserra nato a Grgnano nel 1987, Giovanni e Oreste Corbelli stabiesi di origine del 1986 e 1988, Solimene Francesco del 1983 di Castellammare, Michele Santarpia nato a Gragnano nel 1982, Michele Onorato di Castellammare del 1964 e Salvatore Sansone di Castellammare del 1966. Agli arresti i Carabinieri hanno notificato sequestri di beni mobili,immobili, attività commerciali ed effetti bancari per un valore di circa un milione di euro.
Posted on: Wed, 23 Oct 2013 22:59:14 +0000

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