Capitolo XVI Un pò di roba I giorni passavano sempre più in fretta ed io e James imparavamo sempre più cose riguardo alla chitarra e alla musica in generale. Dopo qualche mese notai di avere dei calli sulle dita, anche James li aveva.. ricordo che allinizio imparammo a suonare molte canzoni dei Green Day, specialmente quelle del 92. Ogni giorno ci incontravamo nel mio vecchio garage e provavamo canzoni, era stupendo saltellare, cantare a squarciagola, suonare e sentire la musica provenire dal cuore, puro divertimento! Stavamo andando avanti alla grande. Una sera ci incontrammo nel garage per provare a perfezionare una canzone dei Clash chiamata White Riot, ci riuscimmo dopo una mezzoretta ed era completa e stupenda. Poi ad un tratto smisi di suonare, avevo dei pensieri che mi perseguitavano, così ne parlai a James.. -Johnny? Perchè cazzo ti sei fermato? -Lo so, scusa James, ma devo dirti una cosa. -Dimmi! -Da quanto tempo suoniamo in garage? -Mh, saranno circa quattro mesi.. -Cazzo.. senti, ascoltami un attimo. -Dai, che hai in testa? -Ormai ne abbiamo imparate abbastanza di canzoni, le suoniamo perfettamente ed io con la voce riesco ad intonare a quanto pare! -Si, e quindi? -Dai, James, è così difficile da capire? Esibiamoci, cazzo! -Porca merda, hai ragione! Si ma dove? -So io dove.. seguimi. Presi la chitarra e la misi nella custodia, poi mi portai il cavo e anche James senza dire nulla fece la stessa cosa. Era arrivato il momento di farci conoscere ed uscire dal garage. Così andammo dritti verso la casa di Bob.. -Johnny, perchè cazzo stiamo andando da Bob? -Devo chiedergli una cosa importante.. Bussai al citofono, ma nessuno rispose. Bussai altre tre volte e niente, Bob non era in casa. Purtroppo non avevo neanche un cazzo di cellulare per chiamarlo così rimanemmo per qualche minuto ad aspettare e James mi parlò.. -Perchè non andiamo a cercarlo? -Secondo te dove potrebbe essere? -Che ne so, magari è andato a prendere qualche preservativo. -Dai, che stronzate spari? Quello non ha mai avuto una donna davanti.. apparte sua madre. -HAHAHAH.. dai, Johnny, non possiamo rimanere così, io mi annoio, cazzo. -Hai ragione, andiamo. -Dove? -Al Breakdown 72, forse è lì che è andato.. Così andammo verso il locale, come al solito dovevamo aggirarci per quelle strane stradine deserte, non mi piacevano per niente, avevano sempre qualche cattiva sorpresa pronta ad ostacolarci. -Johnny, cè qualcuno dietro langolo.. -Lo sapevo, cazzo, stiamo attenti! Eravamo appoggiati con la schiena sul muro e dallaltra parte sentivamo due uomini parlare. In quella zone era difficile trovarci delle persone tranquille e per bene, quindi dovevamo sempre essere prudenti. -James, non possiamo rimanere tutto il tempo così, dai, cerca di guardare e vedere chi cazzo è! Così guardò dallaltra parte del muro con cautela. Poi si girò verso di me e mi guardò come se avesse visto un fottuto alieno.. -Allora? Chi cazzo cè? -Johnny, porca merda.. -Cosa? Dai, parla! -Cè Bob e affianco un tizio con una pistola in tasca.. -Merda, e cosa stanno facendo? -Niente di che, Bob sta comprando droga e quel tizio è uno spacciatore. -Niente di che.. vero James? -Dai, Johnny, vieni.. -Dove? Dove cazzo andiamo? -Giriamo per di qua, se ci vedono siamo fottuti! -Vabbene, James. Cambiammo strada e li seminammo. Non sapevo che Bob si drogasse, era strano sapere che era lì con uno spacciatore armato. Eppure era lui che stavamo cercando e lavevamo trovato ma purtroppo non era loccasione giusta per dirgli ciò che volevo chiedergli. Così io e James ce ne andammo, un pò stupefatti ed entrambi con le idee confuse per la testa.
Posted on: Tue, 15 Oct 2013 21:28:00 +0000