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Cavalieri Ospitalieri Da Wikipedia, lenciclopedia libera. Quella dei Cavalieri Ospitalieri o Ospedalieri, nati come Cavalieri dellOrdine dellOspedale di San Giovanni di Gerusalemme, quindi conosciuti come Cavalieri di Rodi e in seguito come Cavalieri di Malta, è una tradizione che inizia come ordine ospedaliero benedettino intorno alla prima metà dellXI secolo a Gerusalemme e divenuto, in seguito alla prima crociata, un ordine religioso cavalleresco cristiano dotato di un proprio statuto a cui fu affidata la cura e la difesa dei pellegrini diretti in Terra santa.[1] In seguito alla perdita dei territori cristiani in Terrasanta, lOrdine si rifugiò brevemente a Cipro e poi a Rodi, su cui estese la propria sovranità, e successivamente a Malta con lo stato di vassallo del re di Sicilia. Si può dire che lordine medioevale sia giunto ad un termine a seguito della sua espulsione da Malta da parte di Napoleone (1798). Il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) costituisce il principale successore di questa tradizione: è presente in oltre 110 paesi e, abbandonato limpegno militare, realizza iniziative a carattere benefico ed assistenziale. Esistono inoltre altri Ordini, come il Venerabile Ordine di San Giovanni, con sede a Londra e lOrdine di San Giovanni del Baliaggio di Brandeburgo, già sotto protezione degli Hohenzollern. Blasone dellOrdine Indice [nascondi] 1 Storia 1.1 Fondazione e primi anni 1.2 Cavalieri di Cipro e Rodi 1.2.1 Sviluppi protestanti nellEuropa continentale 1.2.2 La riforma anglicana e la situazione inglese 1.3 Cavalieri di Malta 1.4 Agitazione in Europa 1.5 La perdita di Malta 1.6 Da Malta verso il mondo 2 La situazione attuale dei Cavalieri di San Giovanni nel mondo 2.1 Volontariato 3 Sovrano Militare Ordine di Malta 4 Elenco dei Gran Maestri 5 Note 6 Bibliografia 7 Voci correlate 8 Altri progetti 9 Collegamenti esterni Storia[modifica | modifica sorgente] Fondazione e primi anni[modifica | modifica sorgente] Nel 600 allabate Probus fu commissionata da papa Gregorio I la costruzione di un ospitale a Gerusalemme per avere cura dei pellegrini cristiani in Terrasanta. Nel IX secolo Carlo Magno, imperatore del Sacro Romano Impero, ingrandì lostello di Probus e vi aggiunse una biblioteca. Circa due secoli dopo, nel 1005, lImām fatimide al-Hākim distrusse lostello assieme con altri tremila edifici. Fece portare ai cristiani, appese al collo, delle croci di legno, lunghe circa un metro e larghe mezzo. Malgrado ai cristiani non fosse permesso di acquistare schiavi, maschi o femmine, e godessero di pochi privilegi, ad essi era concesso di usare i cavalli a condizione che essi cavalcassero con la sella di legno e finimenti disadorni. Nel 1023 dei mercanti da Amalfi e Salerno ebbero il permesso dallImām fatimide dEgitto al-Zāhir (reg. 1021-1036) di ricostruire lospizio a Gerusalemme. Lospizio, che fu edificato sul luogo del monastero di San Giovanni lElemosiniere, serviva i pellegrini cristiani che viaggiavano per visitare i paesi e i luoghi dove Gesù era nato, vissuto, morto, risorto e asceso al cielo. Questa struttura era servita da monaci benedettini. LOrdine Ospitaliero fu fondato in seguito alla prima crociata dal Beato Gerardo Sasso, ritenuto da alcuni francese [2] ma provato essere Amalfitano, più precisamente proveniente dal borgo di Scala attualmente detta Del Monastero dovera in antichità il seggio dei nobili [3], il cui ruolo di fondatore fu confermato dalla bolla papale Pie postulatio voluntatis di papa Pasquale II del 15 febbraio 1113. Gerardo acquisì terre e rendite per il suo Ordine per tutto il Regno di Gerusalemme e dintorni. Il suo successore Raymond du Puy de Provence istituì il primo ospizio degli Ospitalieri nei pressi della Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Il gruppo inizialmente si prendeva cura solo dei pellegrini giunti a Gerusalemme, ma presto lordine estese i suoi servizi alla scorta armata ai pellegrini. La scorta in breve crebbe fino a diventare una sostanziosa forza armata. Assieme con i Cavalieri Templari, formatisi poco dopo nel 1119, gli Ospitalieri divennero uno dei più potenti gruppi cristiani nellarea. LOrdine cominciò a distinguersi in battaglia contro i musulmani e i suoi soldati indossavano una sopravveste nera con una croce bianca. Dalla metà del XII secolo lordine era nettamente diviso tra membri militari e coloro che prestavano assistenza ai malati. Era ancora un ordine religioso e godeva di privilegi funzionali concessi dal papato, tra i quali lindipendenza da ogni autorità che non fosse quella del papa stesso, lesenzione dai tributi e la concessione di edifici religiosi. Molte delle fortificazioni più importanti in Terrasanta erano opera dei Templari o degli Ospitalieri: nel Regno di Gerusalemme gli Ospitalieri tenevano sette grandi forti e altri 140 possedimenti nellarea. I due maggiori, le loro basi nel Regno e nel Principato di Antiochia, erano il Krak dei Cavalieri e Margat, situati il primo in Siria e il secondo nei pressi di Tripoli (oggi in Libano). Le proprietà dellordine erano divise in priorati, organizzati in baliati che, a loro volta erano suddivisi in capitanerie. Cavalieri di Cipro e Rodi[modifica | modifica sorgente] La forza crescente dellIslam alla fine costrinse i Cavalieri ad abbandonare i loro possedimenti storici in Gerusalemme. Dopo la caduta del regno di Gerusalemme (Gerusalemme stessa cadde nel 1187) i Cavalieri si trovarono confinati nella Contea di Tripoli e quando anche San Giovanni dAcri venne catturato, nel 1291, lOrdine cercò rifugio presso il Regno di Cipro. Trovandosi progressivamente coinvolti nella politica di questo regno, il loro Gran Maestro Guillaume de Villaret ideò un piano per conquistare un proprio dominio temporale e scelse Rodi come nuova patria dellOrdine. Fu il suo successore Folco di Villaret a realizzare questo programma ed il 15 agosto 1309, dopo una campagna durata due anni, lisola di Rodi si arrese ai Cavalieri, che ottennero anche il controllo di diverse isole limitrofe e quello dei porti anatolici di Bodrum e Castelrosso. Lordine dei Cavalieri Templari fu sciolto nel 1312 e la gran parte delle sue proprietà venne conferita agli Ospitalieri. I possedimenti templari erano organizzati in otto Lingue (una ciascuna in Alvernia, Aragona, Castiglia, Francia, Germania, Inghilterra, Italia e Provenza). Il priore inglese allepoca era Philip Thame, che acquisì i possedimenti allocati alla lingua inglese tra il 1330 ed il 1358. Una volta a Rodi, e ormai noti come i Cavalieri di Rodi, essi furono obbligati a sviluppare soprattutto il lato militare della propria attività, impegnandosi soprattutto contro i corsari berberi. Gli Ospitalieri, nel corso del Quindicesimo secolo, si opposero vittoriosamente a due tentativi dinvasione: uno del 1440 ad opera del sultano mamelucco dEgitto, il secondo ad opera del sultano ottomano Maometto II nel 1480 che, dopo la caduta di Costantinopoli, vedeva nei Cavalieri uno dei suoi nemici principali. Nel 1522 comunque gli Ospitalieri dovettero affrontare un tipo di esercito completamente diverso, quando 400 navi sotto il comando di Solimano il Magnifico sbarcarono sullisola 200.000 uomini. Per fronteggiare questo esercito i Cavalieri avevano meno di 7.000 uomini e la protezione offerta dalle mura della città. Lassedio durò sei mesi, alla fine dei quali ai sopravvissuti fu concesso di abbandonare Rodi. Sviluppi protestanti nellEuropa continentale[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Ordine di San Giovanni del Baliaggio di Brandeburgo. In seguito alla riforma protestante, la maggior parte dei capitoli tedeschi proclamò la propria fedeltà allOrdine pur accettando la teologia protestante. LOrdine permane sino ai nostri giorni, con il nome di Balley Brandenburg des Ritterlichen Ordens Sankt Johannis vom Spital zu Jerusalem (i.e. Baliato di Brandeburgo dei Cavalieri dellOrdine di San Giovanni dellOspedale di Gerusalemme) e ha sviluppato una crescente indipendenza dalla Casa Madre cattolica dellOrdine. Il ramo protestante dellOrdine si è diffuso anche in altri paesi protestanti (Ungheria, Olanda e Svezia). Attualmente anche queste ramificazioni sono indipendenti e si sono coordinate in una forma piuttosto lasca di alleanza con lordine Britannico nella Alleanza degli Ordini di San Giovanni di Gerusalemme. La riforma anglicana e la situazione inglese[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Ordine di San Giovanni. Le proprietà dellOrdine in Inghilterra erano state confiscate da re Enrico VIII a causa di una disputa con il papato sul mancato annullamento del suo matrimonio con Caterina di Aragona, che alla fine portò alla chiusura dei monasteri. Anche se formalmente non erano stati soppressi, questo causò la fine delle attività della Lingua Inglese. Alcuni Cavalieri scozzesi rimasero in comunione con la Lingua Francese dellOrdine. Nel 1831, un nuovo British Order venne fondato dai Cavalieri francesi e divenne noto come il Molto Venerabile Ordine di San Giovanni di Gerusalemme nel Regno Britannico. Ricevette un accredito reale (Royal Charter) dalla regina Vittoria nel 1888 e si diffuse nel Regno Unito, nel British Commonwealth, e negli Stati Uniti. Comunque, il Molto Venerabile Ordine di San Giovanni di Gerusalemme venne riconosciuto dal Sovrano Ordine Militare di Malta soltanto nel 1963. Le ben note attività dellOrdine si basano attorno allAmbulanza di San Giovanni. Cavalieri di Malta[modifica | modifica sorgente] Stemma dei cavalieri, chiesa di San Giovannino dei Cavalieri, Firenze Dopo sette anni di spostamenti della loro sede principale, da un luogo allaltro in Europa, i Cavalieri si insediarono quindi a Malta nel 1530 per iniziativa di papa Clemente VII e dellimperatore Carlo V, con il consenso del loro feudatario il Re di Sicilia (che a quellepoca era poi lo stesso imperatore Carlo V). Il tributo annuale di vassallaggio per lisola di Malta era un singolo falcone maltese, che essi dovevano dare nel giorno di Ognissanti al Viceré di Sicilia, che faceva le funzioni di rappresentanza del re (questo fatto storico fu utilizzato per la trama del famoso romanzo di Dashiell Hammett, Il falcone maltese). I Cavalieri possedevano in questo periodo ancora la città di Tripoli, lattuale capitale della Libia, detta Tripoli di Berberia per distinguerla dallaltra Tripoli, detta di Siria, nellattuale Libano. Questa città venne loro tolta da Dragut nel 1551. Per il possesso dellarcipelago maltese, i Cavalieri Ospitalieri vennero dunque soprannominati Cavalieri di Malta e continuarono la loro azione contro la guerra di corsa musulmana, combattendo con la loro flotta i corsari provenienti dal Nordafrica berbero. Malgrado avessero a disposizione solo poche navi, erano degli esperti navigatori e causarono non poche noie alle navi ottomane, attirando nuovamente le ire degli Ottomani, che non erano affatto felici di vedere lOrdine ristabilito. Di conseguenza essi riunirono unaltra grossa forza militare con lo scopo di eliminare i Cavalieri da Malta e nel 1565 invasero lisola, dando inizio al grande assedio di Malta. Lassedio durò circa quattro mesi, durante i quali i Turchi espugnarono una dopo laltra le posizioni dei Cavalieri, pagando tuttavia un prezzo altissimo per ogni conquista; nella battaglia trovò la morte anche il comandante turco, il famoso corsaro Dragut. Infine il 6 settembre, quando ormai i difensori di Malta erano ridotti a circa 600 (da 9000 che erano inizialmente, di cui 700 Cavalieri), arrivò in loro aiuto la flotta spagnola partita dalla Sicilia. Anche gli Ottomani erano ormai così provati che si ritirarono quasi senza combattere: avevano perso circa 30000 uomini. Lassedio è vividamente ritratto nellaffresco di Matteo Perez dAleccio nella Sala di San Michele e San Giorgio, nota anche come la Stanza del Trono, nel Palazzo del Gran Maestro, nella città della Valletta. Quattro dei modelli originali, dipinti ad olio da Perez dAleccio tra il 1576 ed il 1581, si trovano nella Stanza Cubica della casa della regina, a Greenwich (Londra). Dopo lassedio fu necessario costruire una nuova città: lattuale città della Valletta, così chiamata in memoria del valoroso gran maestro Jean de la Valette che aveva organizzato e diretto la difesa. In essa, continuando la tradizione assistenziale dellOrdine, fu costruito anche quello che era allora il più grande e moderno ospedale dEuropa, dove cristiani, musulmani ed ebrei venivano curati insieme senza distinzione. Modello di una galea sottile dei Cavalieri di Malta. Nel 1571 i cavalieri di Malta parteciparono alla grande battaglia di Lepanto, al fianco di spagnoli, genovesi, veneziani e pontifici contro la flotta ottomana, sotto il comando di don Giovanni dAustria, figlio naturale dellimperatore Carlo V. Gli Ottomani erano inferiori nel numero di cannoni, nella capacità di manovra e nella velocità, ed alla fine della giornata la quasi totalità della loro flotta era distrutta o catturata. Le navi maltesi erano schierate allala destra: la loro ammiraglia fu abbordata da più navi nemiche, ma lequipaggio si difese con tale energia che, quando infine le altre navi cristiane arrivarono ad aiutarli, trovarono solo un tappeto di cadaveri, tra i quali erano ancora vivi soltanto tre cavalieri, feriti e privi di sensi. Lepisodio è riferito anche da Miguel de Cervantes (che combatté a Lepanto) nel Don Chisciotte. Nel 1607 al Capo di stato, il Gran Maestro, venne riconosciuto lo status di Reichsfürst (Principe del Sacro Romano Impero) e nel 1630 venne premiato con un grado ecclesiastico pari a quello di un cardinale, con lunico ed ibrido titolo di Sua Altezza Eminentissima, riflettendo entrambe le qualità che lo qualificano come un vero principe della Chiesa. In quegli anni si rifugiò a Malta, per un breve periodo, il pittore Caravaggio, in fuga da Roma dove era ricercato per avere ucciso un uomo durante una rissa; per la sua fama fu ammesso nellOrdine, ma anche a Malta finì per mettersi nei guai e dovette fuggire di nuovo. In seguito alla vittoria navale di Lepanto i Cavalieri continuarono ad attaccare i corsari e la loro base divenne un centro per la tratta degli schiavi, dove si vendevano africani catturati e Turchi, riscattando e liberando allo stesso tempo gli schiavi cristiani. Malta rimase un mercato di schiavi fino al XVIII secolo.[4] Servivano non meno di mille schiavi solo per equipaggiare le galee dellOrdine di Malta. Agitazione in Europa[modifica | modifica sorgente] Ritratto del dodicenne Ranuccio Farnese, opera di Tiziano. Il gruppo perse un gran numero di possedimenti in seguito allascesa del Protestantesimo ma sopravvisse a Malta. La proprietà del ramo inglese fu confiscata nel 1540. Nel 1577 il balivo tedesco di Brandeburgo divenne Luterano, ma continuò a pagare i propri contributi finanziari allOrdine, fino a che il ramo prussiano fu convertito in un ordine onorifico dal re di Prussia nel 1812. Il Johanniter Orden fu restaurato come Ordine prussiano dei Cavalieri Ospitalieri nel 1852 con il nome di Ordine di San Giovanni del Baliaggio di Brandeburgo. I Cavalieri di Malta fruirono di una forte presenza allinterno della Marina Imperiale Russa e della Marina francese pre-rivoluzionaria. Quando De Poincy venne nominato governatore della colonia francese sullisola di Saint Kitts nel 1639, era già un importante Cavaliere di San Giovanni ed abbigliava il suo seguito di collaboratori con gli emblemi dellOrdine. La presenza dellOrdine nei Caraibi venne cancellata dopo la sua morte nel 1660. Acquistò anche lisola di Saint Croix come suo feudo personale e la dedicò ai Cavalieri di San Giovanni. Nel 1665 St. Croix venne acquistata dalla Compagnia francese delle Indie Occidentali, ponendo fine alle loro attività nei Caraibi. Lordine era suddiviso in Lingue che costituivano le varie nazioni di appartenenza dei cavalieri. Queste erano quelle di Provenza (Gran Priorato di Saint Gilles), Alvernia, Francia, Italia, Aragona, Alemagna (Gran priorato di Heitersheim), Castiglia, e da 1780 quella di Baviera e Inghilterra. Lisola da feudo imperiale concesso allOrdine da Carlo V diviene dal 1530 feudo del Regno di Sicilia con lobbligo di inviare al viceré ogni anno un falcone in segno di omaggio feudale. Nel 1789 in Francia si scatenò la rivoluzione ed il furore anti-aristocratico, obbligando molti cavalieri francesi e nobili a fuggire per salvare le loro vite (fatti simili si sarebbero ripetuti in Russia un secolo dopo). Molte delle tradizionali fonti di sostentamento dellOrdine provenienti dalla Francia furono perdute per sempre. Aggiungendo al danno la beffa, nel 1792 il Governo francese confiscò i diritti, partecipazioni e proprietà dellOrdine presenti sul territorio francese. La perdita di Malta[modifica | modifica sorgente] La loro roccaforte mediterranea di Malta venne espugnata da Napoleone Bonaparte nel 1798, nel corso della sua spedizione in Egitto. Napoleone chiese di poter rifornire di acqua la propria flotta diretta in Egitto. Il Gran Maestro Ferdinand von Hompesch, impreparato e indeciso, dopo aver tergiversato a lungo acconsentì a patto che non entrassero nel Porto Grande più di quattro navi francesi contemporaneamente. Napoleone si spazientì e prese a pretesto questa bizzarra richiesta per attaccare la rocca ed impadronirsene, aiutato in questo anche da alcuni Cavalieri della Bandiera di Francia, già contattati in precedenza da una falsa missione commerciale francese. Al Gran Maestro, che aveva nominalmente solo 1.200 uomini a disposizione per combattere, non rimase altro che la resa, avvenuta il 12 giugno.[5] Napoleone spogliò lOrdine di molti dei tesori conservati sullisola per finanziare la sua spedizione ma non poté usufruirne poiché la nave che trasportava gran parte del bottino fu affondata meno di due mesi dopo dallammiraglio inglese Orazio Nelson alla battaglia del Nilo. Con la resa senza condizioni (12 giugno 1798) del Gran Maestro Fra Ferdinand von Hompesch, iniziò lesilio dei Cavalieri in tutto il mondo, sia presso i Priorati esistenti, che presso regnanti e nobili amici. Questi si trasferirono in Italia, Spagna, Polonia, Germania, Inghilterra e persino nelle Americhe, mentre la maggior parte tra Cavalieri di ogni grado e Luogotenenti, si trasferirono in Russia. In particolare si possono ricostruire queste migrazioni: in Italia sotto la protezione di papa Pio VII; in Spagna sotto la protezione di Carlo IV della casa reale di Borbone; in Inghilterra sotto la protezione di Giorgio III della casa reale di Hannover; in Russia sotto la protezione dello zar Paolo I (che ne divenne anche Gran Maestro), prima e poi, alla sua morte dal figlio, lo zar Alessandro I e quindi dai suoi eredi nel tempo; negli Stati Uniti sin dal 1794, a seguito del trattato di alleanza e di reciproco riconoscimento di Malta con gli Stati Uniti dAmerica, firmato dal presidente James Monroe (si registrano numerosi Luogotenenti dei Cavalieri nelle Americhe agli inizi dellOttocento). Sotto un profilo storico-giuridico, si potrebbe affermare che, con la fuga da Malta, lOrdine si sia scisso, avendone diritto di continuità sia i Priorati esistenti (nei quali vi era un Vescovo delegato dal Papa o un Luogotenente abilitato alle investiture dei cavalieri dal Gran Maestro) che quanti erano abilitati appunto alle investiture precedentemente (come nelle Americhe). Da Malta verso il mondo[modifica | modifica sorgente] Pochissimi cavalieri dellOrdine continuarono ad operare in Italia e Spagna e intrapresero negoziati con le potenze europee per il ritorno sullisola. Lo zar di Russia Paolo I, giacché era stata istituito il Gran Priorato Russo dal Gran Maestro Emanuele De Rohan - Polduc (1797) a San Pietroburgo, concesse asilo a tutti i Cavalieri che erano esiliati appunto in questa città (circa 400) e questa fu la continuazione dellOrdine in terra Russa con il riconoscimento allinterno degli Ordini Imperiali russi. Nel contempo, i Cavalieri dei Priorati europei deposero il Gran Maestro Ferdinand von Hompesch ed elessero in sua vece lo zar Paolo I con lapprovazione del Papa che era preoccupato dello strapotere di Napoleone (è noto che lo zar, durante il suo Magistero, abbia concesso ai Cavalieri di Fede Cattolica di esercitare la propria confessione, anzi, nel Palais de Malta a San Pietroburgo, erano presenti le due Chiese: Ortodossa e Cattolica, una di fronte allaltra con i fedeli che convivevano le proprie esperienze. Tale verità storica, riconosciuta anche dalla Chiesa, contrasta con il saggio CAVALIERI DI MALTA di Roger PEYREFITTE dove lo storico francese pone una diversa versione adombrando un falso storico, cioè che lo zar, pur di mantenere il Gran Magistero, abbia abiurato la fede ortodossa a favore di quella cattolica, mentre la visione religiosa di Paolo I era ecumenica). I Cavalieri appartenenti alla Lingua spagnola, dopo la morte del Gran maestro, lo Zar Paolo I, si nominarono un altro Gran Maestro nella persona del Re di Spagna, Carlo IV. Da questa scissione nacque lOrdine Reale dei cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme che tuttavia nel 1885, con la rinuncia allesercizio del Gran Magistero di questo Ordine da parte del Re Alfonso XII, rientrò nellOrdine di Malta con Gran Magistero a Roma. Un altro Ordine di ispirazione melitense era però sorto in Spagna nel 1833, in seguito alla guerra civile che vide contestare lascesa al trono da parte della Regina Isabella II, un gruppo di Cavalieri costituì un Ordine autonomo denominato Ordine Reale dei Cavalieri Ospedalieri di San Giovanni Battista i cui statuti furono approvati nel 1876 dal Re Alfonso XII, il quale assunse il titolo di Gran protettore, e poi da papa Leone XIII nel 1880 e che esiste tuttora. Dopo lassassinio di Paolo I nel 1801, un nuovo Gran Maestro cattolico venne nominato a Roma nel 1803. Nei primi anni dellOttocento, lOrdine era stato notevolmente indebolito con il trasferimento di alcuni Luogotenenti nelle Americhe e con ladesione ad altri Ordini Cavallereschi cui confluivano alcuni Priorati in Europa. Soltanto il 10% dei guadagni dellOrdine proveniva dalle fonti tradizionali Europee, con il rimanente 90% che proveniva dal Gran Priorato Russo di San Pietroburgo cui la Casa Romanov continuava a proteggere (1810). Mentre lo Zar rimaneva autonomo appunto nelle investiture di Russia, da altre parti tali situazioni si riflettevano nel governo dellOrdine, la cui guida era stata degradata al rango di Luogotenente piuttosto che di Gran Maestro nel periodo dal 1805 al 1879, quando papa Leone XIII restaurò lOrdine, autorizzando lelezione di un nuovo Gran Maestro. Levento sottolineò il ripristino delle fortune dellOrdine ma come organizzazione religiosa (monacale), umanitaria e cerimoniale, non certamente quale Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, perché era rimasta prerogativa della famiglia Romanov.. Il Italia, nel 1834, lOrdine si era stabilito nella sua attuale sede sullAventino, a Roma. Il nome dellorganizzazione era sempre rimasto quello della ri-fondazione (SMOM) ma nella consuetudine si suole aggiungere anche quello di Cavalieri di Malta e di Rodi. Quindi il Sovrano Militare Ordine di Malta, che sarà descritto ulteriormente nei prossimi paragrafi, è quello riconosciuto dalla Chiesa Cattolica quale Ordine Religioso, ma non è lunico, anche altre organizzazioni, con le medesime origini possono vantare stessi diritti. La situazione attuale dei Cavalieri di San Giovanni nel mondo[modifica | modifica sorgente] LOrdine è stato travagliato da vere e proprie crisi di identità dallepoca della sua cacciata dallisola di Malta. Pur non essendo definitiva lattuale situazione storica, si identificano le seguenti branche riconosciute da Stati nazionali: Lo SMOM (i Cavalieri rimasti in Italia sotto la protezione della Chiesa Cattolica) è lunico ordine sovrano. Discende dal Gran Maestro Fra Ferdinando von Hompesch. Questi abdicò a favore dello Zar Paolo I e, alla sua morte, Fra Bartolomeo Ruspoli fu nominato Gran Maestro da Papa Pio VII) e, dopo di lui, fu il turno di Fra Giovanni Battista Tommasi, il quale stabilì la sede dellOrdine a Messina (1803). È lunico ordine cavalleresco riconosciuto da oltre 80 Stati e gode di un posto di osservatore alle Nazioni Unite. Ha un suo governo e molte prerogative di Stato autonomo. Allo SMOM fa capo lAssociazione dei cavalieri italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta, da cui dipende il Corpo militare dellACISMOM, corpo ausiliario dell Esercito Italiano. Il Venerabile ordine di San Giovanni, con sede in Londra con a capo S.M. la Regina dInghilterra. LOrdine gestisce ambulanze ed Ospedali, è fortemente diffuso in tutto il Regno Unito. Ha stretto alleanza con lo SMOM. Ordine di San Giovanni del Baliaggio di Brandeburgo (riconosciuto dalla Germania) Ha stretto alleanza con lo SMOM. Ordine di San Giovanni del Baliaggio dei Paesi Bassi (riconosciuto dal Regno dOlanda) Ha stretto alleanza con lo SMOM. Ordine di San Giovanni del Baliaggio di Svezia (riconosciuto dal re di Svezia) Ha stretto alleanza con lo SMOM[6] A Catanzaro esiste la Reale Arciconfraternita dei Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, i cui membri, per sovrana disposizione del Re Carlo VII di Sicilia, possono fregiarsi del titolo di Cavalieri di Malta ad honorem. Sono riconosciuti dallo SMOM. Si richiamano inoltre anche i seguenti Ordini; Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme-Cavalieri di Malta (non riconosciuto) S.O.S.J. Sovereign Order of Saint John, the Hereditary Order of the Knights of Malta, Cyprus and Rhodes, World Headquarters in Malta.[7] (non riconosciuto) Cavalieri ospedalieri del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme Ordine Ecumenico-Cavalieri di Malta (non riconosciuto) Volontariato[modifica | modifica sorgente] Dal 2000 16 organizzazioni di volontariato fondate dai cavalieri sono riunite nellassociazione Johanniter International, a essa aderiscono la Johanniter-Unfall-Hilfe (Austria), la St John Association and Brigade (Cipro), la St John Ambulance in England (Inghilterra), la Sihtasutus Johanniitide Abi Eestis (Estonia), la Johanniterhjälpen i Finland (Finlandia), lAssociation des oeuvres de Saint-Jean (Francia), la Johanniter-Unfall-Hilfe (Germania), la Johannita Segitö Szolgála (Ungheria), il Soccorso dellOrdine di San Giovanni Italia, il St John Eye Hospital Group (a Gerusalemme),la Sveta Jana Palidziba (Lettonia), il Johanniter Hulpverlening (Paesi Bassi), il Joannici Dzieło Pomocy (Polonia, il Johanniterhjälpen (Svezia), lOeuvre d’Entraide de la Commanderie Suisse de l’Ordre de St Jean (Svizzera), la St John Ambulance in Wales (Galles). Le associazioni affiliate al JOIN (che ha sede a Bruxelles) operano spesso in diversi ambiti, pur condividendo, di base, finalità assistenziali. Sovrano Militare Ordine di Malta[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Sovrano Militare Ordine di Malta. Il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM, nome completo Sovrano Militare Ordine Malta, è uso comune oggi inserire anche la dicitura: Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, per evidenziare la continuità storica, ma in effetti è la rifondazione italiana del 1803 dellantico Ordine) è un ordine religioso ed un soggetto di diritto internazionale. È considerato il principale discendente dei Cavalieri Ospitalieri medievali, anche se non il solo, e opera attualmente come organizzazione caritativa e cerimoniale largamente diffusa. Lo SMOM ha stretto alleanza con altri ordini europei, tra cui il Venerabile Ordine di San Giovanni e lOrdine Danese. Lasciando Malta a Napoleone, i Cavalieri si diressero per la maggior parte verso i paesi di origine. Molti di loro andarono in Russia ottenendo la protezione dello Zar Paolo I. Altri si diressero in Spagna ed altri ancora nei vari Paesi Europei. In Italia, al seguito del Gran Maestro Von Hompesh (peraltro dimissionario), arrivarono soltanto 16 Cavalieri. LOrdine fu poi ricostituito soltanto vari anni dopo. Elenco dei Gran Maestri[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Gran Maestri dellOrdine di Malta. Note[modifica | modifica sorgente] ^ Agli Ospedalieri è assimilabile anche lordine monastico-cavalleresco dei Gerosolimitani, fondato a Gerusalemme alla fine della prima crociata con compiti di assistenza ospedaliera. Divenuto poi ordine cavalleresco vero e proprio, fu attivo in Terrasanta sino alla caduta di San Giovanni dAcri, avvenuta nel 1291, e prima del trasferimento a Rodi (Fonte). ^ Secondo G.G Napione di Cocconato -Memorie dellAccademia delle Scienze di Torino, vol XXIII pag. 175- fu ritrovata una pergamena, datata 2 novembre 1074, attestante che Gerardo di Tonco offre alla chiesa di S. Nazario di Meirano un manso di terra vineato, prativo, arativo, con boschi sito tra la chiesa di S. Nazario e il borgo di Tonco a pochi chilometri dalla chiesa stessa, essendo egli in procinto di partire per un pellegrinaggio in Terra Santa; è altresì comprovato il nome del primo Superiore dellOrdine Ospitaliero di S. Giovanni in Gerusalemme come Gerard du Tunc; nel XI secolo si parlava la cosiddetta lingua Franca, che determinava spesso contrazioni e trasformazioni di cognomi in ogni senso, è quindi possibile che Gerardo da Tonco, signore del feudo omonimo astigiano, seguendo gli ideali cavallereschi, partisse per la Terra Santa a combattere per il S. Sepolcro. ^ Giuseppe Gargano, Il Beato Gerardo Sasso di Scala e la società amalfitana nel suo tempo ^ Salvatore Bono, Malta e Venezia fra corsari e schiavi (secc. XVI-XVIII) (Pdf - pubblicato in Mediterranea n. 7) ^ Napoleone, al rifiuto di acconsentire lattracco alla flotta, dichiarò: « Il generale Bonaparte prenderà con la forza quello che avrebbe dovuto essergli accordato spontaneamente. » (Napoleone) Il generale Reynier occupò Gozo, Desaix La Valletta e Napoleone in persona condusse lattacco principale che non ebbe praticamente storia. ^ Gli Ordini di San Giovanni » Sovrano Ordine di Malta - Sito ufficiale ^ (EN) Recognitions include but are not restricted to: Pennsylvania (USA) – Doc. No. 4602 of 7/11/1946; Congressional Record (USA) – Vol. 110 No. 42 of 9/3/1964; Pentagon (USA) – Doc. AGPB-ACY of 1/9/1967; Michigan (USA) – Doc. No. 78/10254 of 12/6/1978; Washington (USA) – Doc. No. 1162 & No. 1163 of 25/9/1980; Royal Recognition (Netherlands) – Doc. No. DKP/DE-158493 of 21/3/1989; Recognition of Juridical Personality Subject to International Law: Tribunal of Palermo, Sicily (Italy) of 30/5/1994; Various other Registrations in different cities – France since 1993. Bibliografia
Posted on: Fri, 01 Nov 2013 17:31:29 +0000

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