Certo, i cani no, gli italiani non li maltrattano. Però gli uomini, quelli scomodi alla politica ed al sistema imperante, si. Peggio che nei Gulag sovietici. La psichiatria è al servizio del potere, anche qui in Italia. Solo che non se ne parla perchè non è consentito e gli organi di stampa, asserviti al potere, tacciono. Se un laureato è di valore fuori dal comune, verrà reso innocuo da subito, fin dal momento in cui ha concluso i suoi studi, se non è figlio di famiglia aristocratica. I concorsi, specie quelli per le libere professioni, vengono truccati non solo per favorire i raccomandati, ma anche, ciò che è più odioso, per eliminare un pericoloso concorrente. Nei casi più gravi perchè più temuti per il valore della persona in questione, si apre la strada del trattamento psichiatrico, perchè nessuno, se non un pazzo, può osare di raggiungere traguardi riservati esclusivamente ai figli di papà. E lOcse che lo certifica. LItalia è il penultimo paese la mondo per mobilità sociale. Gli stipendi ed i redditi sono ancorati alla famiglia di origine. LItalia è conosciuta nel mondo per essere il paese dei figli di papà, in corrispondenza, non causale, al fatto di essere anche quello più clericale. Queste sono vere e proprie bastonate contro uomini oltretutto dotati di grandi meriti personali, in grado di essere assai utili per risollevare le sorti del paese, in questo momento di gravissima crisi economica, causata principalmente se non esclusivamente, proprio dalla corruzione imperversante. Personalmente, le bastonate non le darei ai cani, esseri meravigliosi, ma a questa mala progenie di uomini e donne indegni di essere chiamati tali. LItalia non ha niente da insegnare ad altri paesi che maltrattano i cani, perchè queste accuse sono solo un espediente per far credere al mondo che questo sia un paese civile. Non è vero proprio, è vero esattamente il contrario!
Posted on: Fri, 08 Nov 2013 10:49:03 +0000
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