Comuni a tutti i misteri sono un rituale che con forti mezzi esteriori, con acuti effetti auditivi e visivi si rivolge al sentimento, e un’ambigua simbolica, che sublima gli avvenimenti più elementari, trasformandoli in proiezioni di misteri sovrasensibili. Per questo la vicinanza alla divinità si fa sperimentabile da parte dei credenti in modo assai più immediato che nei culti più blandi... tutto è diretto a raggiungere un violento raccoglimento interiore, a cui la fretta di vivere non lascerebbe altrimenti nessuno spazio... e cosi si spiega la preferenza per i culti estatici, che davano all’anima ellenica quell’indomita ebbrezza senza la quale avrebbe provato solo spavento.
Posted on: Thu, 15 Aug 2013 14:55:38 +0000