Continua il cineforum solidale di Emergency.... domani ore 21:30 - TopicsExpress



          

Continua il cineforum solidale di Emergency.... domani ore 21:30 presso la TAVERNA VECCHIA del MALTESE sarà la volta di WELCOME WELCOME Un film di Philippe Lioret con Vincent Lindon, Firat Ayverdi, Audrey Dana, Derya Ayverdi. Storia damore e di amicizia Bilal, giovane curdo, ha lasciato il suo paese alla volta di Calais, dove sogna e spera di imbarcarsi per lInghilterra. Dallaltra parte della Manica lo attende unadolescente che il padre ha promesso in sposa a un ricco cugino. Fallito il tentativo di salire clandestinamente su un traghetto, Bilal è deciso ad attraversare la Manica a nuoto. Recatosi presso una piscina comunale incontra Simon, un istruttore di nuoto di mezza età prossimo alla separazione dalla moglie, amata ancora enormemente e in segreto. Colpito dallostinazione e dal sentimento del ragazzo, Simon lo allenerà e lo incoraggerà a non cedere mai ai marosi della vita. A sua volta Bilal aprirà nel cuore infranto di Simon una breccia in cui accoglierlo. Ma il mondo fuori è avverso e inospitale e luomo dovrà sfidare le delazioni dei vicini di casa e la legge sullimmigrazione che condanna i cittadini troppo umani e intraprendenti col prossimo. Premiato dal pubblico a Berlino e campione di incassi in Francia, Welcome è un racconto morale che si interroga sul concetto di alterità e in cui è facile riconoscere i canoni dellattualità. Polemizzando con la legge sullimmigrazione voluta da Sarkozy, che infligge sanzioni severe ai residenti colpevoli di cuore con la straniero, Philippe Lioret mette al centro del suo film lAltro, un corpo estraneo da sfruttare o da espellere, senza una vera possibilità di integrazione. Come aveva già fatto con Tombés du ciel, film desordio del 1994, il regista francese riconferma la sua attenzione per la mercificazione delle vite nel complessivo processo di disumanizzazione dellEuropa contemporanea. Welcome, storia damore e di amicizia tra un uomo e un ragazzo, affronta con lirismo la realtà nelle sue manifestazioni più crude, disumane e inaccettabili. La sopraffazione del più debole è analoga a tutte le latitudini, compresa la democratica e rivoluzionaria Francia che ospita una teoria di convivenze rese difficili dai codici sociali e da paure ingiustificate. La coscienza collettiva è assente o rallentata da egoismi, bassezze e diffidenze, che sono lhumus in cui cresce e prospera lintolleranza di una comunità verso una minoranza. Il coraggio del singolo, incarnato e interpretato da un intenso e dolente Vincent Lindon, sembra allora essere lunica speranza contro la violenza delle istituzioni, raccontata non come attrito deflagrante ma come forza di inerzia, attraverso un logorio costante tra i personaggi. Nella livida immobilità di fondo entrano in contatto e dialogano un uomo e un ragazzo, suggerendo un movimento paterno delluno verso laltro e diminuendo a bracciate le distanze tra le parti. Il punto di incontro tra Simon e Bilal è rappresentato dallacqua, elemento primitivo che innesca autentiche dinamiche relazionali e allo stesso tempo attende e accoglie la risoluzione del dramma. Il giovane curdo, in cerca di una patria e di un amore, è per il francese lannuncio di una possibilità, la possibilità di ogni essere umano di ritrovare se stesso e laltro. seguenti programmazioni: - 2 dicembre Il giardino di limoni di Eran Riklis - 9 dicembre Sallvador di Oliver Stone -16 dicembre Terraferma di Emanuele Crialese Lingresso alla proiezione è libero per i tesserati della taverna. Per chi non ce lha il costo della tessera taverna è di 1 euro e vale per tutti gli eventi compreso il nostro cineforum. Vi aspettiamo numerosi per passare un lunedì diverso allinsegna del buon cinema.
Posted on: Sun, 24 Nov 2013 08:28:01 +0000

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