DOCUMENTO COPDUS Carissime/i colleghi non potendo essere - TopicsExpress



          

DOCUMENTO COPDUS Carissime/i colleghi non potendo essere presenti al Convegno CESP ma essendo sempre attivi e partecipi alla lotta che ci accomuna, abbiamo espresso le nostre considerazioni nel documento che segue e che vi chiediamo, gentilmente,di stampare e leggere nel corso dellAssemblea. Cogliamo loccasione per ringraziare tutti coloro, tra voi, che ci sono stati affettuosamente vicini, tramite scritti e telefonate, in questo tragico momento in cui il ciclone Cleopatra ha colpito la nostra amata isola, la Sardegna. Un ringraziamento particolare a Isabella, , Filippo, Rosa, Giuliana, Agata, Rita, Daniela e a tutti voi che siete presenti. Un abbraccio da Bianchina, Sergio, Luigi e tutti i componenti del Copdus. DOCUMENTO COPDUS In merito al decreto legge recentemente approvato esprimiamo un giudizio parzialmente positivo. Infatti rispetto allimpegno profuso insieme ai colleghi di tutta Italia e con il sostegno dei Cobas, ci saremmo aspettati e meritati una soluzione definitiva della nostra vertenza. Purtroppo non è stato così. Abbiamo “guadagnato”,forse, due anni e mezzo, per poter costruire una soluzione che ci permetta di stare sui nostri posti anche oltre il 2016: ciò può essere considerato una mezza vittoria, considerati i presupposti storici della nostra vertenza. Le prime considerazioni sul decreto fatte dai politici sembravano parzialmente rassicuranti, anche se lidea di continuare la mobilitazione nei territori e a livello nazionale non ci ha mai abbandonato. Oggi, riepilogando gli utimi eventi: legge delega, nuova spending review per la scuola , circolare prot.n. 8731 emessa dalla USR Liguria etc.vorremmo poter commentare che: 1) la Ministra Carrozza come Ponzio Pilato, si lava le mani dall’esistenza di noi docenti inidonei, e delega al governo la “soluzione finale”e il lavoro sporco a Cotarelli (che a sua volta lo delega a zelanti funzionari). 2) NOI Docenti Inidonei, malgrado esista la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e la Costituzione Italiana che sanciscono il principio della pari dignità ,restiamo tuttora SOLO i 2.500 diversi, individuati come inutile e dispendiosa zavorra per le casse dello Stato,; 3) transitando forzosamente in altre Amministrazioni ,una volta COSTRETTI ad abbandonare le Biblioteche scolastiche,i laboratori etc. renderemo più proficuo il nostro lavoro e daremo un apporto alla resurrezione del nostro moribondo PIL. 4) Saremo umiliati dalla presenza, all’interno delle Commissioni Mediche ,di un rappresentante del MIUR che, a parte il palese disprezzo per il nostro sacrosanto diritto alla riservatezza sulle patologie che ci affliggono, vigilerà affinché i medici non facciano i furbacchioni . Tutto quanto su esposto è ciò che pensiamo ma che è rischioso esprimere , dobbiamo “accontentarci”, mediare, non chiedere troppo. Ecco allora quanto i colleghi chiedono, dalle proposte più contenute a quelle più ottimistiche: 1 La mobilità intercompartimentale dovrebbe essere VOLONTARIA e non coatta 2 Rimanere nellattuale scuola di appartenenza o dove il docente inidoneo ne fa richiesta . 3 Abolire la visita medico collegiale, vero contro senso e dimostrazione di un accanimento nei nostri confronti che ha dellincredibile (chi vuole tornare ad insegnare potrebbe richiederlo, come stabiliva il penultimo decreto) 4 Ribadire i compiti del docente utilizzato e ribadire che dipende dal Dirigente Scolastico 5 restituirci lorario di servizio DOCENTE perchè, considerate le patologie, 36 ore sono unenormità o trovare una via di mezzo 6 ripristinare la dispensa considerando che ai militari si permette lo scivolo di 10 anni e di andare in pensione da sani a 50 anni 7 chiarire cosa sintenda per supporto alla didattica, cioè se equivale, in tutto o in parte, al nostro utilissimo lavoro 8 smettere di considerarci uno spreco di denaro pubblico o una spesa inutile da tagliare (ci sono ben altri sprechi in Italia!). 9 Se si dovesse arrivare alla visita medica collegiale entro il 20 dicembre 2013, per chi rinuncia al passaggio ATA volontario, e quindi viene dufficio collocato in mobilità OBBLIGATORIA, predisporre un modulo di accettazione con riserva, in modo che, in caso di applicazione della Legge, l’interessato, sia in grado di poter tutelare i propri interessi per via legale qualora tale provvedimento fosse ritenuto incostituzionale. Analogamente predisporre un documento simile per coloro che, pur rinunciando a sottoporsi alla visita collegiale come previsto dal comma 7, possano essere tutelati se non vogliono passare alla mobilità OBBLIGATORIA, ma continuare a prestare lattuale servizio.
Posted on: Fri, 22 Nov 2013 22:05:40 +0000

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