Di fronte al surreale e retrivo documento licenziato dallUfficio di Presidenza del Consiglio regionale, forse gioverebbe spiegare ai risentiti componenti dello stesso che il decoro di cui pretendono la tutela attraverso non meglio precisate iniziative dirette contro gli organi di stampa, non spetta loro per diritto divino, ma deriva unicamente dalla rappresentanza temporanea di unIstituzione. Se lonorabilità di cui dovrebbero essere i custodi e gli interpreti con atti e condotte, è stata sepolta dal rinnegamento costante degli impegni assunti in campagna elettorale nonché dallallegra applicazione di leggi e decreti... non si comprende di cosaltro potrebbero dolersi, se non della cupidigia, larroganza e il menefreghismo esibiti in assenza del pur minimo segnale di cambiamento. Capisco che il Presidente Frattura abbia dovuto metterci una pezza...ma affermare che lunica tutela auspicata è quella della verità e della correttezza delle relazioni a fronte di una delibera che indica esplicitamente nella stampa e nei cittadini indignati i responsabili di questo fantomatico attacco al decoro della Regione, suona come una marcia indietro di pessima f(r)attura... PS: a proposito di atti trasparenti, notizie certe, fatti veri, potrebbero cominciare da questa pagina che la legge li obbligherebbe a riempire www3.regione.molise.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8998
Posted on: Fri, 18 Oct 2013 18:39:30 +0000
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