Dopo un sonnecchioso avvio, forse dovuto all’ora generalmente - TopicsExpress



          

Dopo un sonnecchioso avvio, forse dovuto all’ora generalmente destinata al pranzo serale, la piazza San Benedetto della città di Norcia si è animata oltre ogni abitudine per il concerto all’aperto della Claremont Youg Musician Orchestra (CYMO) di Los Angeles (California-USA). Questa orchestra si è presentata alla cittadina sabina al termine di un tourne europea che l’ha vista prima a Monaco di Baviera, poi a Salisburgo ed in fine a Padova. Gli echi giunti da queste altre tappe avevano fatto ben presagire l’importanza dell’evento che è stato ripreso anche dalla televisione nazionale. La CYMO viene vista come un incubatrice di talenti musicali che prepara i ragazzi alla carriera nelle grandi orchestre sinfoniche di tutta America. Si tratta di una scuola ove l’insegnamento della musica si affianca alle normali materie di studio dei giovani tra i tredici ed i diciotto anno. Si tratta di una scuola molto grande che si può permettere ben due orchestre sinfoniche complete. I ragazzi, con abitudine prettamente americana, hanno trascorso gli ultimi due inverni a raccogliere fondi falciando l’erba del vicino o vendendo porta a porta i biscotti fatti in casa dalla nonna, per autofinanziare l’intera tourneè che ha portato a Norcia ottantacinque musicisti oltre ad una cinquantina di accompagnatori. Il programma proposto in piazza è stato assai più ampio di quello indicato in locandina, ed ha compreso ben sei brani, alcuni anche molto lunghi. Si è iniziato con due Ouverture assai famose: quella de “La Forza del Destino” del nostro Giuseppe Verdi e quella da “Romeo e Giulietta” di Pjotr I. Tschaikowksi. Si è poi passati all’opera n° 43 di Pablo de Sarasate “Introduzione et Tarantelle” con il violino solista Miclen LaiPang. Questo ragazzo diciassettenne ha riscosso un successo personale enorme sia per le sue capacità tecniche ed interpretative, che anche per le qualità di personaggio estroso che ha suonato con l’intero corpo, oltre che con il violino. Il concerto è poi proseguito con la Suite dal Balletto “Rodeo” dell’americano Aaron Copland con evidenti echi del nuovo mondo. Si è poi tornati al vecchio mondo con Gioacchino Rossini e la sua “La Gazza Ladra” ed Anton Dvorak con la “Sinfonia n° 8”. A grandissima richiesta vi sono stati bel due bis che anno allungato il concerto ben oltre il termine previsto. A chiudere la serata, oltre i bis, e su continua insistenza del pubblico, i ragazzi hanno suonato due volte la “Marcia di Radetzky” di Johann Straus padre con l’accompagnamento di tutto il pubblico. Menzione particolare per il fondatore e direttore dell’orchestra, M° Roger Samuel che ha saputo ben gestire anche gli imprevisti delle esecuzioni in piazza quali l’improvviso intervento delle campane serali dell’attigua Cattedrale di santa Maria Argentea. La presenza di una leggera brezza ha poi messi in difficoltà tutti facendo volare via gli spartiti che le 260 mollette da biancheria, comperate all’ultimo momento, non hanno impedito. Altra menzione d’onore alla giovanissima arpista, dal nome impronunciabile, Xochitl Derycz. Serata dunque veramente eccezionale presentata da Daniel Kravina, organizzatore viennese, che da otto anni offre a Norcia questi concerti. La sua personale amicizia con il Priore della locale Comunità Benedettina Cassian Folsom, ha portato in città sino ad otto concerti l’anno di altissimo livello. Giusto per farne memoria, gli ultimi due: “Messiah” di Georg Friedrich Haendel con il coro ed orchestra Amici Musicae di Lipsia (Germania), e “Gospel” con il First Methodist Chancel Choir accompagnato dal quartetto “Whole Heart” di Mansfield (Texas-USA). Alla prossima, quando? Non si sa! Giobbe Furi
Posted on: Sun, 30 Jun 2013 16:24:19 +0000

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