ENPA - Ente Nazionale Protezione Animali ANIMALI. IL PD TOSCANO INCONTRA I CACCIATORI. LENPA: INIZIATIVA FUORI DALLA REALTA. PERCHE TRA I RELATORI ANCHE IL PRESIDENTE DI FEDERPARCHI, ATTUALMENTE INDAGATO? Una iniziativa del tutto fuori luogo che non tiene conto della sensibilità della stragrande maggioranza dei cittadini toscani e italiani, i quali, come noto, sono contrari alla caccia e alluccisione di animali per “divertimento”. Questo il commento dellEnte Nazionale Protezione Animali in merito al forum dei cacciatori toscani sulle politiche venatorie della Regione – in calendario venerdì 15 novembre -, che vede la partecipazione dei vertici del PD regionale e di rappresentanti istituzionali della Regione Toscana. «Come se questo vero e proprio autogol non fosse abbastanza – dichiara il vicepresidente nazionale dellEnpa, Marco Innocenti Degli – abbiamo appreso con profondo stupore che tra i relatori è stato invitato il presidente di Federparchi. E il caso di ricordare che costui è attualmente indagato dalla magistratura di Siena per presunti episodi di caccia illegale nei territori protetti del senese.» A che titolo – si domanda lEnpa - una figura istituzionale chiamata a garantire lintegrità delle nostre aree naturali, e attualmente indagata, interviene in una manifestazione organizzata dai cacciatori, tra laltro proprio nel momento in cui sono allesame del Parlamento proposte di legge inaccettabili che aprirebbero i nostri parchi alle “doppiette”? «Purtroppo – prosegue Innocenti Degli – la Regione Toscana già in passato aveva dato adito a numerose polemiche in materia venatoria. Ricordiamo infatti lapprovazione della legge sulla caccia che delega alle province lemanazione dei calendari venatori, rendendo di fatto impossibili i ricorsi al Tar, o lincredibile ricorso al Tar del Lazio proposto dallamministrazione regionale contro il parere dellIspra che aveva bocciato la caccia in deroga ai fringuelli, fino ad arrivare alla recente sospensiva del TAR sulla caccia agli ungulati» Secondo lEnpa tali iniziative sarebbero finalizzate ad ottenere il sostegno elettorale del mondo venatorio. «Peccato però – il vicepresidente dellEnte Nazionale Protezione Animali – che i cacciatori siano una esigua minoranza e che, così facendo, il PD rischia invece di allontanare la maggioranza degli elettori, sensibili e attenti alla tutela degli animali. I quali, ne siamo certi, non mancheranno di affidare alle urne lespressione del proprio dissenso nei confronti di tali indirizzi politici.»
Posted on: Thu, 14 Nov 2013 22:37:17 +0000