Ed eccomi qui con la penna in mano dopo tanto tempo,mi ero ripromesso di smettere ma è più forte di me,ho bisogno di scrivere per vivere,e ho bisogno di vivere per scrivere,è un circolo vizioso che quando ci entri,non ne esci vivo,mai. Per tutto questo tempo non ho fatto altro che viaggiare,con la mente certo,perché sono convinto che non esista un lungo migliore della nostra fantasia,a volte ero un cavaliere che cercava di salvare la sua principessa affrontando terrificanti prove di coraggio e astuzia,altre volte semplicemente giravo per le stradine di campagna con una bicicletta,sapete quelle stradine sterrate che ai lati hanno i mille colori della campagna,e i tanti profumi che inebriano i miei sensi. Le mie strade preferite sono quelle che hanno il grano ai lati,che in una giornata d’estate diventa un mare dorato. Ho visto anche il mare,l’ho toccato delicatamente,come fosse una dolce donna,di quelle che vanno accarezzate con cura per paura che possano rovinarsi,ho ascoltato la sua voce e le sue storie sulle mille battaglie. Curioso come il mare sia sempre lì,lui non pensa ed è lì,noi invece pensiamo ed il risultato è una vita breve e piena di problemi,il mare invece l’unico problema che ha è di scoprire chi si innamorerà di lui oggi. Mi sono anche innamorato,alcuni pensano che innamorarsi sia una debolezza,non io però,io che l’amore l’ho provato sulla mia pelle posso dire che fa molto male quando finisce ma ciò che regala quando comincia niente al mondo potrà mai rendertelo. Una sera l’ho guardata negli occhi,ho sorriso e poi ho detto “tu sei la perfezione,e cosa si dice della perfezione?Che una volta trovata non si abbandona più” non sono riuscito a finire la frase perché le sue labbra sfiorarono dolcemente le mie in un casto bacio,il mio primo bacio. Una emozione nuova,che mette le ali e lascia scivolare via ogni problema,una droga di cui non si può fare a meno,e lei,è rimasta il mio primo e unico amore anche adesso che le nostre strade si sono divise,abbiamo condiviso un pezzo di strada insieme e ora posso solo sorridere ricordando le passeggiate in bicicletta fra i campi dorati di grano o i nostri silenzi riempiti dal calore dei nostri baci,l’unione dei nostri corpi in qualcosa di unico. Si,la prima volta che entrò nella mia vita,fu anche l’ultima in cui decisi di avere qualcuno al mio fianco. Tom Heidan -Giò
Posted on: Sat, 17 Aug 2013 20:09:23 +0000
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