Ferrara, «Quel volantino anti-gay non può stare in ospedale». - TopicsExpress



          

Ferrara, «Quel volantino anti-gay non può stare in ospedale». Arcigay e Arcilesbica chiedono alla direzione S.Anna provvedimenti immediati. La Provincia dà manforte: gesto che provoca sconforto. Affondi di Sel, Cgil e Gd Posted by La Nuova Ferrara on 25 luglio 2013 Si rivolgono direttamente al direttore generale del Sant’Anna Gabriele Rinaldi perché l’azienda ospedaliera prenda «provvedimenti immediati» dopo la comparsa all’ingresso della cappella dell’ospedale di un volantino per fermare la legge contro l’omofobia. I presidenti di Circomassimo Arcigay e Arcilesbica di Ferrara, Massimiliano De Giovanni e Cristina Zanella criticano la scelta di don Stefano Piccinelli di promuovere «in un luogo pubblico un’iniziativa fortemente discriminatoria contro gay, lesbiche e transessuali, amplificando l’appello del sito di informazione cattolica La Nuova Bussola Quotidiana. L’etica che scaturisce da questi atteggiamenti e comportamenti è agli antipodi dal messaggio morale cristiano, ma ancor più grave è che l’invito omofobico sia stato lanciato dal nuovo Polo Ospedaliero Sant’Anna, che ci auguriamo possa prendere provvedimenti immediati. Senza libero pensiero e senza libera espressione non vi è democrazia. Ma la stessa democrazia è perduta se non si frenano le pericolose tendenze a manifestare odio e intolleranza. Il diritto di esprimere il proprio pensiero deve essere attentamente bilanciato con la necessità di garantire comunque il rispetto della dignità e dell’uguaglianza per tutti. E il volantino affisso da don Piccinelli all’interno dell’ospedale della nostra città non va certamente in questa direzione». La risposta delle istituzioni non si è fatta attendere. La presidente della Provincia, Marcella Zappaterra e l’assessore ai Servizi sociali, Caterina Ferri, ringraziano l’associazione per l’attenzione dimostrata, ed sprimono il loro «sconforto» per la scelta di don Piccinelli, «dal momento che la Provincia di Ferrara dal 2011 coordina il Protocollo interistituzionale per il contrasto all’omofobia. Un impegno e una condivisione che riaffermiamo con forza anche di fronte a questa circostanza, che rischia di alimentare comportamenti e atteggiamenti fortemente discriminatori e lesivi della dignità umana. Condividiamo perciò le preoccupazioni espresse nella lettera inviata alle dirigenze della azienda ospedaliero universitaria, anche se riteniamo vada affermata la loro assoluta estraneità rispetto a quanto accaduto». Il volantino di Cona e l’ostilità di alcune forze politiche nei confronti della legge contro l’omofobia, intervengono i Giovani Democratici di Ferrara «riportano il nostro paese indietro negli anni, ingessato su una discussione che non solo non affronta la questione ormai evidente della necessità di dare a tutti gli stessi diritti, ma addirittura si pone il tema se sia giusto o meno considerare reato degli evidenti episodi discriminatori». Sel e Cgil intervengono invece sulla discussione politica legata all’approvazione della legge contro l’omofobia: Sel per sottolineare «l’arretratezza politica» del Pdl, il sindacato per ricordare che «quasi tutti i paesi europei vietano l’omofobia». Alessandra Mura link: gaynews.it/ferrara-quel-volantino-anti-gay-non-puo-stare-in-ospedale-arcigay-e-arcilesbica-chiedono-alla-direzione-s-anna-provvedimenti-immediati-la-provincia-da-manforte-gesto-che-provoca-sconfo/
Posted on: Mon, 29 Jul 2013 20:01:22 +0000

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