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Galles Da Wikipedia, lenciclopedia libera. Se riscontri problemi nella visualizzazione dei caratteri, clicca qui. Galles Nazione costitutiva (EN) Wales, (CY) Cymru Galles – Stemma Galles – Bandiera (dettagli) (dettagli) Dati amministrativi Stato Regno Unito Regno Unito Capoluogo Cardiff Data di istituzione 1536 Territorio Coordinate del capoluogo 52°18′N 3°42′WCoordinate: 52°18′N 3°42′W (Mappa) Superficie 20 735,11 km² Abitanti 3 063 456[1] (2011) Densità 147,74 ab./km² Altre informazioni Fuso orario UTC+0 Nome abitanti gallesi Patrono San David Motto (CY) Cymru am byth (Galles per sempre) Localizzazione Galles – Localizzazione Il Galles (gal. Cymru; pron. IPA: /ˈkəmrɨ/, in ingl. Wales) è una delle quattro nazioni costitutive[2] del Regno Unito. Posto su una penisola che si protende nel mar dIrlanda, nel sud-ovest della Gran Bretagna, confina con le contee inglesi del Cheshire, dello Shropshire, dellHerefordshire e del Gloucestershire a est, il canale di Bristol a sud, il canale di San Giorgio a sud-ovest e il mare dIrlanda a ovest e a nord. Indice [nascondi] 1 Geografia 1.1 Geologia 1.2 Clima 1.3 Flora e fauna 2 Caratteristiche 3 Religioni 4 Curiosità 5 Etimologia 6 Storia 7 Governo e politica 7.1 Governo locale 7.1.1 Mappa delle aree 8 Note 9 Voci correlate 10 Altri progetti 11 Collegamenti esterni Geografia[modifica | modifica sorgente] La superficie del Galles è di 20.779 km² e la popolazione supera i 3 milioni di abitanti. Questultima non si distribuisce equamente sul territorio. Nella zona montuosa la densità è di appena 10 ab/km². Geologia[modifica | modifica sorgente] La più antica tra le ere geologiche rilevate nel territorio del Galles è il Cambriano, inquadrato nel Paleozoico, periodo che prende proprio nome dai Monti Cambrici che si trovano nel Galles centrale.[3][4] Negli studi sullevoluzione delle forme di vita presenti sulla terra, gli studiosi hanno identificato lEsplosione cambriana come il principale periodo in cui sulla terra siano apparse diverse specie di animali complessi di cui sono stati ritrovati moltissimi fossili proprio in Galles. Verso la metà del XIX secolo, due prominenti geologi, Roderick Murchison e Adam Sedgwick (che per primo propose il nome di Cambriano), utilizzarono gli studi compiuti da loro stessi sul territorio gallese per gettare le basi delle scienze di paleontologia e stratigrafia. I due successivi periodi, lOrdoviciano ed il Siluriano, presero il nome da due antiche tribù celtiche riscoperte grazie agli studi di Murchison e Sedgwick.[5][6] Clima[modifica | modifica sorgente] Il Galles è situato in unarea temperata anche se il clima è fortemente influenzato dalla presenza del mare che circonda tutta la penisola.[7][8] Il tempo nel Galles è sovente nuvoloso, ventoso e piovoso, con estati calde e inverni miti.[7][9] Dal punto di vista del clima, ha le caratteristiche tipiche oceaniche, quindi parecchio variabile ma mite, con le giornate che presentano diverse caratteristiche che mutano e si ripetono nellarco di poche ore. La primavera è la stagione meno piovosa, anche se nei mesi primaverili di marzo ed aprile cè sempre daspettarsi un possibile recrudescenza di stile invernale. Le temperature massime si aggirano sui 20 °C lungo le coste, qualche grado in più lontano dal mare là dove non agisce la fresca brezza oceanica. A volte però il caldo si fa sentire tanto che il record di temperatura max del Galles è di 35 °C. Autunno ed inverno sono invece stagioni uggiose, con pioggia in abbondanza ma temperature medie che rimangono intorno ai 5-6 °C sopra lo zero sulla costa, mentre può fare molto più freddo nelle zone interne e montagnose Flora e fauna[modifica | modifica sorgente] Il nibbio reale (Milvus milvus) simbolo nazionale degli animali selvatici del Galles La fauna selvatica del Galles è quella comune a tutta larea della Gran Bretagna, pur con sostanziali differenze. A causa infatti della presenza di molte coste, il Galles ospita una grande varietà di uccelli marini. Le spiagge e le isole circostanti sono sedi di colonie di berte, pulcinella di mare, gabbiani tridattili, cormorani e gazze marine, oltre a numerose varietà di uccelli terrestri come corvi e tordi.[10][11], o rapaci come lo smeriglio, lalbanella reale e il nibbio reale, che è tra laltro simbolo nazionale del Galles.[12] In totale vi sono circa 200 specie differenti di uccelli ed è quindi importante per larea la pratica del birdwatching.[13] I più grandi mammiferi gallesi, tra i quali ricordiamo lorso bruno, il lupo e la lince, si sono estinti durante il periodo normanno.[14] Attualmente sono presenti micromammiferi come i topiragni e arvicole, oltre a tassi, ricci e ben quindici specie di pipistrelli.[14] Due specie di piccoli roditori, lApodemus flavicollis ed il Muscardinus avellanarius, sono specie tipiche del Galles che vivono indisturbate nelle aree di confine.[14] Tra gli altri animali che popolano il Galles ricordiamo anche la lontra, lermellino, ed altri mustelidi. Come in Cornovaglia, Britannia ed Irlanda, le acque del Galles sono popolate da squali elefante, foche grigie, tartarughe, delfini, focene e granchi. Il Pembrokeshire e Ceredigion in particolare sono aree riconosciute internazionalmente per la presenza di delfini tursiopi, detti anche delfini dal naso a bottiglia. Tra i pesci di fiume si ricordano il salmerino oltre a anguille, salmoni, alose e sperlani, oltre al preziosissimo Gwyniad unico della zona del Galles che si trova unicamente nel Lago Bala.[15][16] Caratteristiche[modifica | modifica sorgente] Il Galles ha una propria lingua Cymraeg, il cimrico o gallese (in Inglese la lingua è chiamata welsh, che però significa straniero nelle lingue germaniche), che deriva (come il cornico della Cornovaglia e il bretone della Bretagna) dallantico britico. Lo sport più popolare, nel quale la squadra nazionale ha riportato più successi, è il rugby. Ha anche una propria nazionale di calcio, che ha partecipato alla fase finale del mondiale del 1958, dove fu eliminato nei quarti di finale dal Brasile, poi campione. Religioni[modifica | modifica sorgente] Nel Galles le tre più grandi organizzazioni sono la Chiesa del Galles (Eglwys yng Nghymru), la chiesa anglicana e la chiesa cattolica. Ci sono tre chiese gallesi con circa 1 % di membri: la chiesa presbiteriana del Galles (Eglwys Bresbyteraidd Cymru) di circa 38.000 persone, l Unione degli indipendentisti gallesi (Undeb yr Annibynwyr Cymraeg) di circa 36.000 persone e lUnione battista del Galles (Undeb Bedydd wyr Cymru) di 25.000 persone. Il resto della popolazione è di religione cristiana metodista. Curiosità[modifica | modifica sorgente] Il santo patrono del Galles è san David Dewi Sant, celebrato il 1º marzo. Il motto del Galles è Cymru am byth (Galles per sempre). Linno regionale è Hen Wlad Fy Nhadau. Il porro è simbolo nazionale del Galles. Etimologia[modifica | modifica sorgente] Il nome del Galles in inglese - Wales - deriva dalla parola germanica Walha, che significava straniero o non-germanico, probabilmente derivato dal nome Volcae e dovuto al fatto che nellattuale Galles si dovettero ritirare le originarie popolazioni britanniche quando gli anglosassoni invasero la Britannia. Nelle zone in cui i Germani erano in contatto con popolazioni di lingua latina, la parola ha cambiato il suo significato in gente romanica, come ancora è mantenuta nel nome dei Valloni (Wallons) del Belgio, nel termine con cui i tedeschi delle Alpi chiamano le popolazioni romanze (Welsch) e in quello della Valacchia (Wallachia) in Romania; per il nome del Galles, e anche per il -wall della Cornovaglia, il significato è sostanzialmente quello di celti. I gallesi chiamano il loro paese Cymru, nome che, si pensa, stia per conterranei in antico gallese, ma che deriva anche da quello del primo sovrano di Cymru, Kamber, figlio di Bruto, primo sovrano della Britannia. Parte della parola Cymru è evidente nel Cum- di Cumberland e Cumbria. Storia[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Storia del Galles. Il castello di Caernarfon, costruito da Edoardo I dInghilterra dopo la conquista inglese del Galles nel 1282. I primi ritrovamenti storici di popolazioni residenti nel Galles si hanno attorno ai 29.000 anni fa, cioè allepoca della glaciazione, ove probabilmente esisteva già una popolazione autonoma che avrebbe sentito delle migrazioni di coloni neolitici provenienti dalle aree dellattuale Danimarca alla quale il Galles era unito. Molti millenni dopo, a questo substrato pre indeuropeo si aggiunsero popolazioni di origine celtica, giunte in questa parte della Gran Bretagna allinizio delletà del ferro e che rimpiazzarono completamente i loro predecessori nei successivi 6 o 7 secoli. I Romani raggiunsero il Galles nel 48 a.C. ed impiegarono circa 30 anni a colonizzare lintera area, scontrandosi con le popolazioni locali che opposero resistenza, tra le quali citiamo i Siluri e gli Ordovici. Per tutto il Galles la dominazione romana fu unoccupazione militare ad eccezione delle coste a sud dove esisteva una legazione per la romanizzazione. Lunica città fondata dai Romani in Galles fu Caer Went: assieme alla più antica Carmarthen, furono gli unici due agglomerati urbani ad ottenere il rango di civitas nella regione. Con ogni probabilità la maggioranza delle popolazioni gallesi rimase di lingua celtica anche durante la dominazione romana, mentre verso la fine dellimpero romano nelle aree costiere del nord-ovest vi sono evidenze archeologiche di comunità immigrate dallIrlanda (che però non hanno lasciato traccia nella moderna lingua gallese, gaelica come lirlandese, ma di un gruppo differente e più prossimo al bretone). Il Galles fu lultimo residuo insulare dellantica Britannia ad essere spazzato dalle invasioni anglosassoni, probabilmente si verificò anche un fenomeno migratorio dai bassopiani inglesi delle popolazioni celto-romane sconfitte dagli invasori anglo-sassoni verso il Galles (che in contemporanea migrarono anche verso lArmorica, ribattezzandola Bretagna o piccola britannia). Questo provocò una netta frattura linguistica (il Galles rimase gaelico, lInghilterra divenne germanica), ma contribuì a ridurre le differenze di cultura materiale, di mitologia (la leggenda di Re Artù, nata nelle pianure inglesi gaeliche, conquistò tanto i gallesi quanto i bretoni), di diritto consuetudinario ecc. Il Galles medievale tra il 500 e il 1200 fu suddiviso in una miriade di più o meno piccoli regni dai confini mutevoli, sempre più spesso convertiti al cristianesimo dai monaci irlandesi (le comunità cristiane depoca romana erano pressoché scomparse nellalto medioevo). Alcuni territori del Galles furono uniti ad altri bretoni e della Cornovaglia da sovrani di regni effimeri, mentre altri furono conquistati dagli irlandesi, mentre dopo il 750-800 tutti i territori costieri subirono pesanti incursioni di pirati e scorridori vichinghi, intervallate con tentativi di colonizzazione (anche a partire dalle basi normanne di Dublino e dellIsola di Man). Il Galles perse la sua indipendenza nel 1282, quando re Edoardo I dInghilterra sconfisse il sovrano gallese Llywelyn II, lultimo dei re gallesi ad aver conservato la propria indipendenza, nella battaglia di Cilmeri. Già dal 1066 in avanti i nuovi sovrani, dorigine normanna, della corona inglese avevano iniziato ad attaccare e conquistare alcuni dei regni in cui era diviso il Galles medievale. Numerose erano state le guerre di confine (incluse diverse incursioni di sovrani e briganti gallesi lungo la frontiera) tanto che i sovrani inglesi dovettero provvedere a costruire una complessa serie di ottime fortificazioni per controllare il territorio. La conquista inglese del Galles fu piuttosto lenta: pur cominciata prima di quella della Scozia e dellIrlanda, si concluse dopo queste ultime (anche se la Scozia avrebbe da lì a poco riconquistato la sua indipendenza, mantenendola fino al 1609, quando i sovrani scozzesi ascesero al trono inglese). Inoltre gli inglesi scoprirono che i gallesi, a loro enormemente inferiori nella cavalleria, avevano unottima fanteria leggera armata di archi lunghi (detti appunto gallesi). Gli archi gallesi erano, assieme a quelli turcheschi, i migliori del mondo medievale e divennero uno dei punti di forza dellesercito inglese, proprio a partire dalla conquista del Galles, ed un tratto culturalmente condiviso dei guerrieri della corona dInghilterra. La legislazione gallese non è stata rimpiazzata da quella inglese fino agli Atti dUnione (1535 - 1542), con lunificazione anche dei parlamenti dInghilterra e di Galles. Da quel momento in avanti la storia gallese perde buona parte della sua specificità e si unisce, politicamente, ma anche socialmente, economicamente ed in buona parte anche linguisticamente e culturalmente, con quella inglese. Dal 1955 la sua capitale è Cardiff, sebbene sia Caernarfon il luogo dove viene investito il Principe del Galles e Machynlleth la sede di un Parlamento nominato da Owain Glyndŵr durante la sua rivolta nel XV secolo. Nel 1999 fu formata lAssemblea nazionale, che ha solo poteri locali, che sono stati incrementati nel 2007. Governo e politica[modifica | modifica sorgente] Stemma reale del Galles Il Galles è una nazione costitutiva parte del Regno Unito. Costituzionalmente, il Regno Unito è de jure uno stato unitario con un suo sovrano e con la sede del governo posta al palazzo di Westminster a Londra. Il Galles è rappresentato nella Camera dei Comuni da circa 40 membri su un totale di 646. Il Partito Laburista occupa 29 di questi 40 seggi, mentre le rimanenti sedie sono occupate dai Liberal-Democratici, dal Plaid Cymru e dal partito conservatore.[17] Un Segretario di Stato per il Galles siede al Gabinetto del Regno Unito ed è responsabile della rappresentanza del Galles presso la corte. Lattuale Segretario di Stato è Cheryl Gillan in carica dal 12 maggio 2010.[18] Un referendum condotto nel Galles ed in Scozia nel 1997 ha scelto di stabilire unamministrazione locale per entrambe le regioni. In Galles, di conseguenza, il processo di devolution ha avuto inizio con la proclamazione del Government of Wales Act 1998, creato dalla National Assembly for Wales (Cynulliad Cenedlaethol Cymru).[19] Governo locale[modifica | modifica sorgente] Dal 1996 il governo locale del Galles è amministrato attraverso 22 consigli locali, responsabili localmente appunto del mantenimento di tutti i servizi.[20] Mappa delle aree[modifica | modifica sorgente] Wales Administrative Map 2009.png Blaenau Gwent † Bridgend (Pen-y-bont ar Ogwr) † Caerphilly (Caerffili) † Cardiff (Caerdydd) * Carmarthenshire (Sir Gaerfyrddin) Ceredigion Conwy † Denbighshire (Sir Ddinbych) Flintshire (Sir y Fflint) Gwynedd Isle of Anglesey (Ynys Môn) Merthyr Tydfil (Merthyr Tudful) † Monmouthshire (Sir Fynwy) Neath Port Talbot (Castell-nedd Port Talbot) † Newport (Casnewydd) * Pembrokeshire (Sir Benfro) Powys Rhondda Cynon Taf † Swansea (Abertawe) * Torfaen (Tor-faen) † Vale of Glamorgan (Bro Morgannwg) † Wrexham (Wrecsam) † Le aree sono definite col termine di Contea e sono indicate con * (per le città) o con † (per i borghi). Tra parentesi sono indicati i nomi in lingua gallese. Note
Posted on: Sun, 17 Nov 2013 21:47:40 +0000

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