Gli Angeli (The Truth about Angels - E. W. White) Chi sono, - TopicsExpress



          

Gli Angeli (The Truth about Angels - E. W. White) Chi sono, cosa fanno...chi é e come nasce Lucifero... Capitolo 5 Capitolo 5 Gli angeli ribelli vengono estromessi dal cielo - Adamo ed Eva vengono tentati E guerra in cielo Fino a quando Satana visse in cielo, Cristo aveva tentato di convincerlo del suo terribile errore. Il limite di comprensione fu raggiunto al momento della ribellione aperta e diretta alla presenza di Dio. (This Day With God, pag. 256) Cristo, il quale deteneva il comando supremo in cielo, fu incaricato di mettere fine alla ribellione. (Review and Herald, 30 maggio 1899) E guerra in cielo. Il figlio di Dio, principe del cielo, insieme ai suoi angeli fedeli, dovettero confrontarsi con il padre della ribellione e i suoi seguaci. Il figlio di Dio ebbe la meglio e Satana con i suoi dovettero abbandonare il cielo. (The Spirit of Prophecy, Vol. 1, pag. 23) Gli angeli lottarono tra di loro. Satana voleva sconfiggere il figlio di Dio e tutti coloro che lo adoravano. Tuttavia, gli angeli buoni e fedeli presero il sopravvento e cacciarono Satana con i suoi dal cielo. (Fruehe Schriften von Ellen White, pag. 131) Le conseguenza della ribellione Satana reagì con stupore alla nuova condizione in cui si era venuto a trovare. Egli aveva perso ogni motivo di gioia e di felicità. Osservò con attenzione i suoi angeli seguaci che, come lui, oltre alla felicità, avevano perso il loro posto in cielo...tutto era cambiato. I tratti dei loro visi, che una volta riflettevano quelli del loro Creatore, lasciavano trasparire tristezza e disperazione. Iniziarono a litigare e ad accusarsi vicendevolmente con violenza...ora Satana prese consapevolezza di ciò che aveva causato attraverso la ribellione. Fu preso da un grande tremore e da una grande angoscia pensando al futuro e alla fine di tutti gli eventi. Arrivò lora del canto, che era inteso come momento di adorazione verso Dio e suo figlio. Satana stesso aveva un tempo diretto il coro celeste. Fu lui a dare inizio al canto, mentre tutti gli altri angeli erano subentrati uno dopo laltro a formare un meraviglioso coro. Una melodia armonica riempiva sempre il cielo alla gloria di Dio e del suo amato figlio. Ora, però, alle note divine si erano sostituite note stonate. Il comandante della ribellione udiva solamente parolacce ed espressioni fastidiose...con lapprossimarsi del momento abituale di adorazione, durante il quale i santi angeli usavano inchinarsi davanti a Dio, Satana si rese conto che mai più avrebbe vissuto un tale evento. Mai più si sarebbe inchinato con timore davanti a Dio e mai più avrebbe potuto avvicinarsi alla presenza divina... Satana rabbrividì pensando a ciò che aveva combinato. Si trovò a riflettere su ciò che era avvenuto nel passato, sulla realtà nella quale si trovava ora, e su ciò che sarebbe successo in futuro. Egli fu preso da un grande spavento dalla tempesta che stava vivendo dentro di se. Vedendo passare un angelo del cielo egli chiese di parlare con Cristo. Un incontro gli fu concesso. Pertanto, egli spiegò a Cristo di essersi pentito della ribellione e di voler essere accettato di nuovo da Dio; desiderava riprendere il suo posto e sottomettersi ai saggi comandamenti di Dio. Cristo pianse per il dolore di Satana, ma gli dovette comunicare che mai più sarebbe stato accettato da Dio in cielo, ... in quanto il seme della ribellione dimorava ancora in lui.. Quando Satana si rese conto che non ci sarebbe stato mai più un ritorno alla presenza di Dio, si rivelò in tutta la sua malvagità e iniziò a perseguire con tutto lodio possibile i suoi obbiettivi.. Essendo nellimpossibilità di entrare di nuovo in cielo, egli sostava spesso e volentieri allingresso dello stesso per provocare gli angeli celesti, cercando la rissa con essi. (The Spirit of Prophecy, vol.1, pag. 28-30) La creazione del mondo e delluomo Gli angeli fedeli si rattristarono molto per la sorte dei loro ex-compagni del cielo, con i quali avevano condiviso tante gioie, insieme alla luce splendente celeste. Nel cielo si era creato un vuoto. Il Padre si consigliò con il figlio e insieme decisero di creare gli esseri umani, che avrebbero dovuto popolare la terra. (The Signs of the Times, 9 gennaio 1879) Le meravigliose e splendenti stelle del cielo annunciarono...la gloria (di Cristo) durante la creazione della terra e preannunciarono la sua nascita con canti di lode e di gioia. (The Signs of the Times, 4 gennaio 1833) Dio creò la terra e, insieme ad essa le montagne e le colline, attraversate da fiumi e laghi. La terra non era una pianura e il paesaggio non si presentava monotono. Difatti le montagne e le colline si presentavano piene di armonia e rotonde, e non come oggi, rocciose e taglienti...gli angeli contemplavano con gioia la terra e le numerose e meravigliose opere contenute in essa. (Spiritual Gifts, vol. 3, pag. 33) Con grande gioia tutto il cielo prese parte alla creazione della terra e delluomo. Lessere umano rappresentava un nuovo e particolare tipo di creatura. (Review and Herald, 11 febbraio 1902) Insieme agli angeli, la famiglia degli esseri umani rappresenta la parte più nobile tra tutte le creature di Dio, in quanto creata a sua immagine e somiglianza. Il Signore...aveva donato ad Adamo una forza mentale superiore a quella di qualsiasi altro essere. Le sue facoltà spirituali erano di poco inferiori a quelle degli angeli. (Review and Herald, 24 febbraio 1874) Non appena Dio ebbe creato attraverso Gesù Cristo il mondo, ponendo Adamo ed Eva nel giardino dellEden, Satana espresse la ferrea volontà di voler trasformare il padre e la madre dellumanità in esseri a sua immagine. (Review and Herald, 14 aprile 1896) Quando Dio diede Eva in sposa ad Adamo gli angeli furono testimoni delle nozze. (In Heavenly Places, pag. 203) Essendo priva di peccato e quindi coperta da un manto di luce e gloria, come gli angeli, questa coppia non aveva bisogno di un abito da indossare. (The Signs of the Times, 9 gennaio 1879) Lumanità fu creata per rendere lode a Dio. Difatti, dopo aver superato la prova da affrontare, essa si sarebbe unita alla famiglia celeste. Lobbiettivo di Dio fu quello di colmare il vuoto lasciato dagli angeli caduti con gli esseri umani. (Bible Commentary, vol. 1, pag. 1082) Il vuoto creato dal peccato di Satana e dai suoi seguaci sarà colmato dai figli di Dio salvati. (Review and Herald, 29 maggio 1900) Adamo ed Eva nel giardino dellEden Tutto ciò che Dio creò fu molto bello e perfetto. La terra era un luogo in cui Adamo ed Eva avrebbero dovuto essere felici. Dio volle dimostrare il suo grande amore per loro creando un giardino molto particolare. Una parte del loro tempo lo avrebbero dovuto trascorrere curando il loro giardino, mentre il tempo che gli restava lo avrebbero dovuto dedicare agli angeli. Infatti questi ultimi facevano loro visita e, tutti assieme, adoravano il Signore. Il lavoro che svolgevano non era affatto stancante, bensì piacevole e stimolante. (The Signs of the Times, 9 gennaio 1879) I santi angeli...istruivano Adamo ed Eva riguardo ai loro compiti e raccontavano loro la storia di Satana, della sua ribellione e della sua conseguente caduta. (Spiritual Gifts, vol. 1, pag. 20) Egli (Adamo) appariva davanti a Dio come un uomo perfetto, il cui organismo e i cui organi funzionavano alla perfezione. Adamo aveva unimmagine armonica ed equilibrata. Egli era circondato solo da cose belle e incontrava ogni giorno i santi angeli. (The Spirit of Prophecy, vol. 2, pag. 88) La legge di Dio esisteva già prima della creazione delluomo. Essa era conforme alle esigenze di creature sacre, in quanto anche gli angeli le erano subordinati. (The Signs of the Times, 15 aprile 1886) Luomo sarebbe stato messo alla prova riguardo alla sua fedeltà a Dio. Essi non sarebbero stati sottoposti ad una tentazione continua e senza fine, ma sarebbero stati messi alla prova solo una volta. Superata tale prova sarebbero stati equiparati agli angeli e avrebbero ottenuto limmortalità. (Review and Herald, 24 febbraio 1874) Satana pianifica la caduta delluomo Egli (Satana)...unicò ai suoi seguaci che perseguiva lobbiettivo di allontanare Adamo ed Eva da Dio. Qualora essi fossero stati disobbedienti a causa delle sue tentazioni, Dio avrebbe sicuramente elaborato un piano per perdonarli. Pertanto, continuò a pensare, anche lui e i suoi angeli avrebbero avuto unaltra occasione per ottenere misericordia presso Dio. Nel caso in cui tale piano non si fosse realizzato, anche Adamo ed Eva avrebbero subito lira di Dio attraverso linfrazione della sua legge. Quindi, anche essi sarebbero diventati ribelli e unendosi agli angeli ribelli, avrebbero preso possesso del giardino dellEden. Occupando il giardino dellEden si sarebbe loro offerta la possibilità di accedere allalbero della vita, che si trovava nel centro del giardino. Pertanto avrebbero acquisito una forza tale che neanche Dio stesso avrebbe potuto scacciarli dal loro giardino. Satana si consultò con i suoi angeli malvagi. Questi ultimi si dichiararono contrari a occuparsi di tale difficile incombenza. Satana li tranquillizzò affermando di voler svolgere questo difficile compito in prima persona, dal momento che solamente lui deteneva saggezza a sufficienza per avere successo. Infine li invitò a riflettere sul piano, mentre lui si sarebbe riposato per poi studiare fino al minimo dettaglio il da farsi... Satana elaborò il piano della caduta di Adamo ed Eva da solo. Rabbrividì al pensiero di dover trascinare questa coppia fedele e felice nella sua stessa misera condizione. La decisione fu difficile. Il suo pensiero oscillava tra la ferrea convinzione e atroci dubbi. Nel frattempo i suoi angeli andarono a trovarlo, comunicandogli di aver preso una decisione in merito; essi erano, dunque, pronti a prendersi le proprie responsabilità e ad accollarsi le conseguenze della loro scelta. Pertanto, Satana si scrollò di dosso i dubbi e le incertezze atroci che lo assillavano e prese in mano il comando della situazione. Egli voleva dimostrare di essere un valoroso e coraggioso comandante e non lesinava sforzi per distruggere lautorità di Dio e di suo figlio. (The Spirit of Prophecy, vol. 1, pag. 31-33) Satana desiderava dimostrare a tutti i mondi creati e a tutte le creature celesti intelligenti che era impossibile rispettare la legge di Dio. (Review and Herald, 3 settembre 1901) Dio radunò tutti gli angeli del cielo per prendere provvedimenti al fine di scongiurare la sciagura che si stava prospettando allorizzonte. Venne presa la decisione di mandare degli angeli nel giardino dellEden per mettere in guardia Adamo ed Eva dal pericolo degli attacchi del nemico. Pertanto partirono due angeli per fare visita ai nostri progenitori. (The Sign of the Times, 16 gennaio 1879) I nostri progenitori furono dunque avvertiti del pericolo che incombeva. I messaggeri celesti raccontarono loro la caduta di Satana e i suoi propositi di distruzione. Inoltre vennero anche a sapere che Satana intendeva far cadere il governo divino... Gli angeli li misero in guardia dagli attacchi di Satana, che si sarebbero rivelati estremamente insidiosi. Fino a quando, però, sarebbero stati fedeli alla legge di Dio, nulla di male li avrebbe potuto colpire. Nellemergenza sarebbero stati inviati degli angeli dal cielo. Se avessero superato la prima tentazione, sarebbero stati salvi, come i messaggeri celesti. Avessero, tuttavia, ceduto una sola volta, il potere del male li avrebbe influenzati talmente tanto, da renderli indifesi al suo cospetto. (Patriarchi e profeti,pag. 28.29) Gli angeli avvertirono Eva circa il pericolo di allontanarsi troppo da suo marito, in quanto avrebbe sicuramente incontrato il nemico caduto. Divisi sarebbero stati più vulnerabili nei confronti del pericolo. Inoltre gli angeli li invitarono a seguire meticolosamente le disposizioni che Dio aveva loro dato riguardo allalbero della conoscenza. Solo lobbedienza totale li avrebbe protetti dal nemico. Lalbero della conoscenza del bene e del male era lunico luogo, dove Satana li avrebbe potuti attaccare. Adamo ed Eva assicurarono gli angeli circa la loro ferma volontà di non trasgredire la legge di Dio, in quanto era per loro fonte di felicità. Pertanto gli angeli cantarono insieme ad Adamo ed Eva alla lode di Dio. Satana udiva da lontano tali melodie di adorazione a Dio e a suo figlio, il che accrebbe linvidia, lodio e la malvagità nel suo cuore. Egli confidò ai suoi seguaci quanto fosse grande il desiderio di sedurre Adamo ed Eva verso il peccato e la disobbedienza. (The Spirit of Prophecy, vol. 1, pag. 34.35) Satana parla ad Eva attraverso il serpente Per poter agire in maniera occulta, Satana si servì del serpente come mezzo di mimetizzazione. Esso si adattava perfettamente ai suoi propositi. In quei tempi il serpente era una delle creature più belle e intelligenti della terra. Pertanto si muoveva con grazia tra i rami dellalbero proibito, gustando i frutti dello stesso. La sua immagine era in grado di ipnotizzare lattenzione di chiunque la guardasse. Il grande ingannatore aspettava, dunque, la preda nel giardino della pace. (Patriarchi e profeti, pag. 29.30) Un giorno Eva si allontanò da Adamo per ammirare le opere meravigliose della natura create da Dio. Essa si deliziava nellosservare i colori dei fiori e nel sentirne il profumo. Gli alberi e le piante splendevano nella loro bellezza. Il suo pensiero andava al divieto che Dio aveva loro imposto riguardo allalbero della conoscenza. Eva era pienamente soddisfatta di ciò che Dio aveva loro di bello e di perfetto donato, affinché colmassero ogni loro bisogno. Tutto ciò disse, ci é stato donato da Dio per la nostra felicità! Possiamo gustare ogni frutto, tranne quello prodotto dallalbero della conoscenza! Trattenendosi a lungo nei paragi dellalbero proibito, Eva fu presa dalla curiosità. Pertanto si domandò in che modo si potesse sprigionare la morte da frutti così belli. Con stupore sentì ripetere il suo stesso pensiero da una voce sconosciuta:Veramente Dio vi ha detto di non mangiare il frutto di questo albero? Eva non era consapevole del fatto di aver espresso il suo pensiero ad alta voce. Con grande meraviglia ascoltò dunque le parole del serpente. (Review and Herald, 24 febbraio 1874) Con parole dolci e suadenti, e con voce melodiosa, Satana si rivolse ad una Eva meravigliata. Essa era stupita di sentir parlare un serpente. Questultimo prese a lodare la bellezza e lavvenenza di Eva, cosa che non le dispiacque affatto. Eva era abbagliata e compiaciuta dalle parole del serpente. (The Spirit of Prophecy, vol. 1, pag. 35.36) Eva era convinta che il serpente potesse leggere i suoi pensieri e, pertanto, lo reputò molto intelligente. Poi gli rispose:Noi mangiamo i frutti di tutti gli alberi del giardino, ma dei frutti di questo albero Dio ci detto: non ne mangiate, affinché non moriate. Allora il serpente replicò:Non morirete affatto. Dio sa che nello stesso momento in cui mangerete dallalbero della conoscenza, vi si apriranno gli occhi e sarete come Dio, sapendo cosa é bene e cosa é male. (Genesi 3, 2-5) Ecco che il padre della menzogna dichiara qualcosa che si trova in netta contrapposizione a ciò che diceva Dio. Satana assicurò Eva del fatto che non correvano alcun pericolo di morte. Inoltre affermò che qualora avessero mangiato dellalbero della conoscenza, avrebbero sviluppato delle facoltà mentali superiori e sarebbero stati pari a Dio.. Eva reputò le parole del serpente come sagge...essa guardava con grande desiderio i meravigliosi e numerosi frutti dellalbero. Avevano un aspetto molto gustoso. Il serpente mangiò, dunque, con grande piacere il frutto dellalbero. Eva aveva espresso in maniera distorta la disposizione di Dio. Dio aveva detto ad Adamo ed Eva:Non mangerete dallalbero della conoscenza del bene e del male, affinché non dobbiate morire il giorno in cui lo mangerete. Eva, invece, riportò tale dichiarazione nel seguente modo:Non toccherete il frutto dellalbero, affinché non moriate. Ecco che si evidenzia già il primo influsso del serpente. Le parole di Eva danno al serpente un notevole vantaggio. (Review and Herald, 24 febbraio 1874) Il serpente disse ad Eva che attraverso lassunzione del frutto dellalbero avrebbero raggiunto un livello di vita più alto e una conoscenza più ampia. Esso stesso aveva mangiato il frutto proibito e, pertanto, acquisito la facoltà di parola. Inoltre espresse il pensiero secondo cui Dio fosse mosso da gelosia, in quanto non voleva che qualcuno gli fosse pari. Ecco che Dio avrebbe proibito di toccare o mangiare il frutto dellalbero, per impedir loro di acquisire delle facoltà meravigliose, quali saggezza e forza. (Patriarchi e profeti, pag. 30.31) Una grande curiosità colse Eva. Invece di fuggire, essa continuò ad ascoltare le parole del serpente e non sospettò minimamente del fatto che potesse essere il nemico caduto a parlare, utilizzando il serpente come medium. (The Spirit of Prophecy, vol.1 pag. 36) Luniverso intero osservava con grande interesse la grande sfida, che avrebbe decretato il destino di Adamo ed Eva. Gli angeli ascoltavano con attenzione le parole proferite da Satana, il padre del peccato, che cercava di sottoporre la legge di Dio alle sue idee. Attraverso le sue argomentazioni ambigue cercava di annullare la legge divina. Con grande trepidazione fu seguita la vicenda e con enorme interesse si aspettò di sapere se la sacra coppia si fosse lasciata ingannare dalle malizie del grande seduttore!.. Satana dipinse Dio come impostore, il quale voleva negare alle sue creature i doni più grandi. Gli angeli ascoltavano con grande tristezza e stupore le parole di Satana, che cercava di attribuire le sue caratteristiche malvagie a Dio stesso. Sorprendentemente Eva non fu turbata nellascoltare tali accuse nei confronti del suo santo Dio. Se solo...avesse pensato a tutte le dimostrazioni damore divine e fosse corsa da suo marito, allora sarebbe riuscita a salvarsi dalle insidie del nemico. (The Signs of the Times, 12 maggio 1890) Il grande seduttore raccolse un frutto e lo diede ad Eva. Essa lo prese in mano. Vedi, disse il serpente, vi era proibito toccarlo perché sareste morti. Quindi la invitò a mangiarne, in quanto non sarebbe né successo alcunché di male, né tantomeno sarebbero morti.
Posted on: Wed, 30 Oct 2013 03:30:31 +0000

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