Guardo fuori della finestra, vedo tante figurette che vanno, vengono, sbraitano, ridono, si azzuffano e fanno altre cose che trovo ogni giorno più aliene... però so perfettamente ad essere IO quello che è sempre più fuori posto, quello che non vive... ecco, di fatto in questo particolare periodo posso dire di trovarmi in una sorta di limbo, una non-vita anche se non sono (almeno credo) ancora trapassato. Ho la vaga sensazione di essere diventato assai affine ai miei adorati zombetti: sono un non-morto che agisce solo per soddisfare i suoi bisogni primari quando non può più farne a meno, che altrimenti erra solo quando qualcosa attira la sua attenzione ma che, una volta esaurita la fiammata dellinteresse, torna al suo stato di attesa perenne... Non è morto chi in eterno può attendere e col passare degli eoni anche la morte può morire dal Al Azif di Abdul Alhazred
Posted on: Mon, 04 Nov 2013 14:17:25 +0000
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