I bambini salveranno il mondo se noi salveremo i bambini su Fronte del video Autore: Maria Novella Oppo Straordinariamente, tante storie di bambini (senza faccia) arrivano nei tg. Purtroppo sono tutte brutte storie, tranne una: quella della scoperta scientifica italiana che ha salvato 6 piccoli dalla malattia. Ma è bella, alla fine, anche la storia di Malala, che, dopo tanta sofferenza, ha parlato al mondo intero attraverso l’Onu. Per dire che i talebani contro di lei hanno perso e per chiedere matite e libri da distribuire ai ragazzi di tutti i Paesi. Speriamo che l’abbia sentita anche l’ex ministro Tremonti, che disse: «I libri non si mangiano», ma si sbagliava di grosso, perché i libri sono il pane di domani. E dire che Tremonti, in fondo, tra i berlusconiani è ancora il migliore. Degli altri, infatti, non vale neanche la pena scandalizzarsi. Ma, tornando alle altre vicende che riguardano i bambini, c’è l’arresto incredibile di un piccolo palestinese di 5 anni da parte di soldati israeliani. A dimostrare che le in giustizie sono come le scatole cinesi: una dentro l’altra, sempre più grandi. Poi, è rimbalzata dai giornali ai tg e ritorno, crescendo di giorno in giorno, la notizia della piccola Alua e di sua madre Alma, che sono state cacciate dall’Italia per ritorsione o ricatto nei confronti dell’esule kazako Abiyazov. Espulsione illegale, secondo il premier Letta, ma ormai effettuata non si sa con quali conseguenze per le due donne, rimandate nelle mani di un dittatore che poteva essere amico solo di Berlusconi. Infatti, è chiaro che qualche solerte funzionario berlusconiano avrà voluto fare un favore a qualcuno. E tra l’altro, vorremmo sapere se è vero, come denunciato dalla signora Alma, che un poliziotto italiano le ha dato della «puttana russa» mentre la privava dei suoi diritti. Chiaro che nessun ministro degli Interni rimarrebbe al suo posto dopo una vergogna simile, in nessun Paese del mondo. O forse solo in Kazakistan.
Posted on: Tue, 16 Jul 2013 02:14:36 +0000
Trending Topics
© 2015