IL CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 AGOSTO CARATTERIZZATO DAL “CONSUETO GARBO” DI GUGLIETTA. IL CONSIGLIERE MAGNAFICO GLI RISPONDE A TONO E L’ETERNO VICE PERDE LE STAFFE. Considerati i trascorsi collaborativi con Pasqualino Guglietta che, per sua fortuna, per una serie di altrui errori si ritrova a fare il vice sindaco, pensavamo di trovare ora un amministratore tutto sommato disponibile ad un vero dialogo, ad un dialogo costruttivo nel rispetto dei ruoli diversi ricoperti. Però già dalle prime battute abbiamo capito di trovarci di fronte una persona che non perde occasione per lanciare messaggi del tipo “io sono buono e intelligente, gli altri sono tutti cattivi e ignoranti”. Insomma l’eterno vice “tutto sa, tutto capisce”, anche quando, nelle pause delle manifestazioni, si va a fare “una tirata” (come disse in occasione di una iniziativa estiva). Anche le sue “tirate” sono sempre razionali ed efficienti, naturalmente. Ma il fatto di essere amministratore di un comune, non gli dà certamente il diritto di comportarsi in modo insolente verso chi non la pensa come lui. Questo atteggiamento auto celebrativo e arrogante nei confronti dei consiglieri di opposizione è stato confermato nel corso dell’ultimo consiglio comunale dove ha tentato di trovare dei motivi inesistenti per attaccare, dare addosso. Tutto questo per rincorrere un fantastico successo e una pubblicità da sceriffo. VIETATO ACCETTARE CONSIGLI. L’assessore ai lavori pubblici e vice sindaco si irrita anche quando dai banchi dell’opposizione gli arriva qualche utile suggerimento. E’ accaduto ad esempio quando il consigliere Fernando Magnafico gli ha consigliato di puntare sulla realizzazione di tratti fognari. Ciò anche in considerazione che la Provincia chiederà al Comune, se già non lo ha fatto, di comunicare tutte le autorizzazioni allo scarico rilasciate. Guglietta si arrabbia senza sapere come effettivamente funzionano le cose: lui, che più di tutti ostenta in continuazione competenza ed efficienza; lui, che ritiene di essere il depositario del sapere amministrativo. Praticamente ha risposto all’opposizione (con il suo solito modo “da persona educata”) dicendo che il Comune non ha competenza per le fogne. Giustamente, dopo aver espresso un concetto del genere, Magnafico gli ha risposto di andarsi a leggere il Testo Unico dell’Ambiente (D.Lgv. n° 152/2006) e la Delibera di Giunta Regionale n° 219/2011. MANCANZA DI UMILTA’ E CONTINUE CONTRADDIZIONI. Intanto già dall’inizio sta accadendo troppo spesso che la maggioranza è costretta a riportare nuovamente delibere all’approvazione del consiglio perché erroneamente trascritte. Vogliamo inoltre ricordare che nella precedente consiliatura alcuni personaggi dell’attuale maggioranza accusavano duramente l’allora amministrazione, imputandole di agire con la forza dei numeri. Non sembra che adesso agiscano in coerenza con quanto affermavano nel passato. L’evidenza di quanto sosteniamo è apparsa in modo chiaro e netto in modo particolare riguardo alle nomine dei membri per la commissione edilizia. Insomma, in questi primi mesi, continue contraddizioni e totale mancanza di umiltà. Facciamo un esempio: se qualche amministratore avesse mirato seriamente alla collaborazione, sicuramente per l’estate in corso i bambini avrebbero potuto usufruire di un’area giochi sul Colle completamente rinnovata. Ci sono a disposizione circa 40 mila euro che, nonostante le tante chiacchiere sull’efficienza, ancora non sono stati utilizzati. Il progetto era stato predisposto dall’ex consigliere delegato ai servizi sociali, Sandro Marrocco. Ci sono ancora tanti finanziamenti che la precedente amministrazione ha lasciato in eredità di cui parleremo quando sarà necessario. ALTRO CHE EREDITA’ RIGUARDANTE LE LICENZE NCC! In questi giorni la stampa si è interessata delle licenze NCC (Noleggio con conducente) che il Comune ha rilasciato nel passato e tramite le quali incassa circa 60 mila euro l’anno. Riportiamo il titolo di Latina Oggi di venerdì 23 agosto , pag. 30: “FALSI TAXI, L’INDAGINE SI ALLARGA”. Abbiamo letto quindi il lamento del sindaco per una “situazione” – ha detto – “che abbiamo ereditato”. Ha poi proseguito affermando testualmente: “Stiamo studiando la situazione per venirne fuori”. Ed hanno studiato talmente tanto che anche in questo caso è apparsa una netta contraddizione con quanto dichiarato sul giornale: le licenze infatti figurano ancora nel bilancio di previsione 2013 da loro votato e che per il futuro non verranno revocate. In virtù di questa decisione il Comune continuerà ad incassare circa 60 mila euro l’anno, che faranno comodo per pareggiare il bilancio. Ma allora perché si fanno certe affermazioni!? Forse per fare sensazionalismo con la speranza che poi la gente dimentichi? E’ proprio reale la nostra impressione su questa amministrazione! Vive di sensazionalismo e di propaganda.
Posted on: Sun, 01 Sep 2013 07:15:49 +0000
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