IL GIORNO 18 DI OTTOBRE CI SARA’ DUNQUE UNA GIORNATA DI SCIOPERO GENERALE. Cosa accadrà in quella giornata? Molti (Spero moltissimi) incroceranno le braccia ed aderiranno allo sciopero ed alle manifestazioni. Alcuni non aderiranno perché lo sciopero non è indetto dalle sigle sindacali cui loro appartengono. Altri perché è stato indetto fuori tempo massimo. Altri perché troppo prematuro. Altri perché è uno sciopero politico. Altri ancora perché danneggia lo spread. Altri perché rafforza il governo. E qualcuno dirà pure che rafforza l’opposizione al governo. Nulla di nuovo! Diranno le cose che hanno detto sempre coloro che sono stati restii a scioperare. Coloro che hanno aspettato che la pappa gli venga servita bell’è pronta. Coloro che mugugnano e sono disposti ad accettare tutto ciò che passa il convento.. A tutti questi rispondiamo che il 18 ottobre sarà sì uno sciopero politico: perché politico è il blocco degli stipendi nella pubblica amministrazione. Politico è il precariato, la sottuccapazione, la disoccupazione, il regime di ricatto in cui versano milioni di lavoratori. Politico è il motivo della corsa agli armamenti e le politiche di guerra di questo e dei governi che l’hanno preceduto. Politica neocoloniale è quella praticata dal governo centrale nei confronti di aree geografiche che sembrano destinate ormai allo spopolamento, per far posto a nuove basi militari e/o a dependance per nuovi o vecchi sceicchi. Ben venga, dunque, una giornata di lotta e di sciopero. E speriamo che sia “solo” la prima!
Posted on: Wed, 21 Aug 2013 21:50:39 +0000
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