INTRODUZIONE AI FONDI A livello europeo esistono tre strumenti - TopicsExpress



          

INTRODUZIONE AI FONDI A livello europeo esistono tre strumenti finanziari ad hoc: il FESR, il FSE e il Fondo di coesione. Il Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) sostiene programmi in materia di sviluppo regionale, di potenziamento della competitività, di investimenti nella ricerca e nello sviluppo sostenibile. Il Fondo sociale europeo (FSE) è invece modellato sulla strategia europea per l’occupazione e si concentra sull’inclusione sociale e su un accesso al mercato del lavoro che sia privo di discriminazioni. Il Fondo di coesione, che contribuisce invece a realizzare interventi nei settori dell’ambiente e delle reti di trasporto trans-europee, si attiva soltanto per gli Stati membri che abbiano un reddito nazionale lordo inferiore al 90% della media comunitaria. Riguarda quindi i nuovi Stati membri,la Grecia e il Portogallo, ma non l’Italia. Dunque FSE e FESR sono i due strumenti, che attraverso i programmi operativi nazionali, regionali e inter-regionali (PON, POR e POIN) contribuiscono, nel nostro Paese, all’attuazione della politica di coesione. Alla base della politica di coesione europea e del relativo impiego dei fondi strutturali sta il metodo del co-finanziamento, che presuppone che un qualsivoglia progetto da realizzare in un qualsiasi territorio del Vecchio Continente sia finanziato in parte da risorse europee e in parte da risorse nazionali. Il principio attuativo del co-finanziamento sta dunque nel dotare ogni progetto di fondi nazionali ed europei, talvolta calibrati in parti eguali, talvolta in proporzioni diverse. Al di là del mix percentuale delle risorse, l’impianto di fondo della politica di coesione comporta che per ogni euro ‘europeo’ impiegato si debba mettere sul piatto un euro ‘nazionale’, seguendo una logica di compartecipazione tra Unione europea e singolo Stato Membro nella realizzazione dei progetti. A livello nazionale il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) ha preso il posto del vecchio FAS, il Fondo per le aree sottoutilizzate. Il Fondo per lo sviluppo e la coesione, peraltro adeguatamente “rimpinguato” da una serie di recenti delibere del Cipe (Comitato interministeriale programmazione economica), svolge interventi di assoluto rilievo per conseguire il riequilibrio econonomico e sociale tra i territori del nostro Paese. Al Fondo è attribuito il compito di dare attuazione all’indicazione contenuta nell’articolo 119 della Costituzione Italiana che così recita: “per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l’effettivo esercizio dei diritti della persona, lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore di determinati Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni”. L’attuazione degli interventi in questione è coordinata e vigilata dal Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica, uno dei tre dipartimenti di cui si avvale la Coesione territoriale.
Posted on: Mon, 08 Jul 2013 13:26:36 +0000

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