Il Giornale di Vicenza Clic domenica 28 novembre 2004 – - TopicsExpress



          

Il Giornale di Vicenza Clic domenica 28 novembre 2004 – PRIMAPAGINA – Pagina 14 «LAltopiano è un museo allaperto» E la Provincia lancia un progetto «Genetica per identificare i corpi» (f. p.) «Percorsi di memoria, prospettive e progetti». È il titolo di un convegno organizzato dal gruppo consiliare di Forza Italia della Provincia in collaborazione con la sezione vicentina dellAna, lAssociazione Alpini, che si terrà domani sera alle 20,30 al teatro Cà Balbi di Bertesinella. Lincontro prende lo spunto da unidea che si sposa con lambiente, la natura e la storia del nostro territorio, e cioè quella di configurare le montagne vicentine come un grande museo allaperto della Grande Guerra. In effetti un infinita scia di fortini, trincee, camminamenti, postazioni per cannoni, sentieri, acquedotti rendono larea alpina e prealpina del Veneto un vero e proprio museo del primo conflitto mondiale sotto il cielo e sotto le stelle. E da qui il progetto promosso dalla Provincia per la tutela di uno straordinario e irripetibile patrimonio storico-culturale nella convinzione che la storia ! delluomo si fondi oltre sui testi anche sui contesti. Il convegno, moderato da Giuseppe Magrin, si aprirà con i saluti del presidente della Provincia, Manuela Dal Lago, del presidente della sezione Ana Giuseppe Galvanin. Interverranno, quindi, i tre consiglieri provinciali Giuseppe Dissegna, Nereo Galvanin e Renzo Marangon per analizzare ruolo e competenze dellente. Lo storico Mauro Passarin illustrerà poi nello specifico il progetto per la tutela del patrimonio storico della Grande Guerra, mentre Andrea Galassi e Cristina Cattaneo parleranno di unoperazione senza precedenti in Italia, vale a dire il recupero sistematico in termini medico-legali, archeologici e culturali delle salme di soldati segnalate lungo il fronte italiano, in particolare sulla linea del fuoco che ha attraversato il Grappa, lOrtigara, il Pasubio, lAltopiano e le altre vette vicentine, ma anche la provincia di Treviso e altre zone del Veneto. Il progetto si propone lo studio s! pecialistico dei corpi e delle lesioni, sia naturali, sia di c! arattere traumatico e violento. E questo per giungere alleventuale identificazione delle unità militari e dei resti dei caduti. Fra laltro, Andrea Piccinini si soffermerà sui segreti della genetica e su ciò che essa consente di fare per quanto concerne la possibilità di risalire allidentità dei tanti soldati morti in battaglia e rimasti senza nome. Le conclusioni del convegno le trarrà, infine, la consigliere regionale Nadia Qualarsa. « I due progetti che presenteremo - sottolinea Dino Secco - si inseriscono in un quadro di intervento pubblico a largo raggio, che interessa non solo lo studio, ma anche la divulgazione, la didattica sugli eventi storici della guerra, che hanno lasciato testimonianze tangibili in termini di beni e materiali, e che soprattutto hanno trasformato il contesto sociale, umano e politico del nostro paese e della nostra provincia. Per questo - aggiunge - è necessaria una nuova forma di organizzazione che metta in evidenza gli stretti legami di quel passato con il nostro presente, per renderne ancor più percepibili i valori e le ricchezze, e per renderlo un codice interpretativo della storia del nostro tempo ».
Posted on: Mon, 08 Jul 2013 08:19:18 +0000

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