Il problema dell’Arsenico nell’acqua L’arsenico può essere - TopicsExpress



          

Il problema dell’Arsenico nell’acqua L’arsenico può essere un veleno o per meglio dire un semi-metallo tossico che, se assunto in dosi variabili e per lungo tempo, può causare avvelenamento . Un nuovo studio ha scoperto che non tutte le persone riescono a smaltire dall’organismo l’arsenico ingerito per mezzo dell’acqua da bere e alcuni alimenti come per esempio i frutti di mare. I ricercatori americani, coordinati dal dr. Kevin Francesconi, hanno appunto appurato che solo alcune persone riescono, per fortuna loro, a eliminare fino al 90% dell’arsenico introdotto nel loro corpo, mentre ci sono persone che, invece, riescono ad espellere soltando il 4%. E’ chiaro che per coloro che non riescono a eliminarlo adeguatamente il rischio per la salute diventa serio. Infatti il semimetallo si va a depositare nei tessuti e intossica il corpo con effetti che vanno dai tumori della pelle fino alle malattie cardiovascolari, i tumori e forse il diabete. Secondo l’OMS ci sono molti paesi al mondo le cui acque potabili contengono livelli di arsenico oltre i massimi accettabili fissati in 50 parti per miliardo. L’Unione Europea ha abbassato la concentrazione massima ammissibile di arsenico nell’acqua potabile a 10 microgrammi per litro. La gran parte degli acquedotti in Italia rietrano in questi limiti, tuttavia, esistono zone in cui questo limite è superato. PROCESSI DI DEPURAZIONE DELL’ARSENICO OSMOSI INVERSA L’osmosi inversa è in grado di trattenere al 90% l’arsenico (V), ma lascia passare completamente l’arsenico (III). Svantaggi: - Alto costo energetico. - Elevate quantità (dal 40 al 70 % della portata di acqua da trattare in ingresso) di acqua allo scarico fortemente carica di arsenico. - Le membrane tendono allo “scaling” (sporcamento) il che richiede normalmente una acidificazione e condizionamento dell´acqua da trattare. - Il contenuto di sali minerali nell´acqua viene, in genere, ridotto a livelli cosi bassi da rendere il consumo umano non consentito. LA FLOCCULAZIONE Presuppone alti contenuti primari di ferro nelle acque da trattare oppure l´aggiunta di sali di ferro. La ossidazione del Ferro (II) a Ferro (III) produce una precipitazione di fanghi rossi e la conseguente co-precipitazione dell’arsenico. Svantaggi: – I processi di flocculazione richiedono un controllo accurato e non mantengono stabile il valore della concentrazione di arsenico in uscita. - Non è utilizzabile su impianti di piccole dimensioni o domestici L’ADSORBIMENTO : Negli ultimi anni è stato possibile rilevare sperimentalmente come l’allumina attivata e l’idrossido di ferro polarizzato abbiano un’ottima percentuale di rimozione dell’arsenico (96 e 99 % rispettivamente). Il processo di adsorbimento è in grado di rimuovere l’arsenico in entrambi i suoi stati di valenza (tri-va-lente e penta-valente). Svantaggi: - La capacità di adsorbimento dipende fortemente dal pH. - La bassa capacità di adsorbimento a valori di pH superiori a 6.5 richiede spesso l’addizione di acidi con susseguente neutralizzazione e/o rigenerazione. - Si osserva un notevole consumo di acidi e il rischio di un improvviso aumento dei contenuti di arsenico nell´acqua trattata in conseguenza di mancata addizione di acido. IL PLIMMER Si tratta di una tecnologia di ultima generazione in grado di rimuovere l’arsenico dall’acqua al 90-95% in modo istantaneo e stabile. E’ in grado di rimuovere l’arsenico anche ad alte concentrazioni indipendentemente dal pH dell’acqua in ingresso. Questa tecnologia oltre che sull’arsenico è attiva anche sui sali disciolti nell’acqua e su inquinanti come fluoruri, nitrati, cadmio, boro, idrogeno solforato, fertilizzanti e metalli pesanti in genere. Non è veicolo per le cariche batteriche ma anzi le riduce di un log.( ca. 90%). Criteri di base per la scelta del Plimmer sono: - Qualità dell´acqua per il consumo umano. - Consumo di acqua estremamente ridotto (ca. il 20%). - Sicurezza. - Economia. - Flessibilità. - Protezione ambientale e sicurezza del lavoro. Articoli correlati: Acqua all’arsenico, la sentenza il Tar condanna due ministeri a risarcire con 100 euro ciascuno circa 2.000 utenti di varie regioni Acque all’arsenico: l’Ue chiude i rubinetti di 128 Comuni italiani Arsenico nell’acqua: 128 Comuni nel mirino dell’Ue Arsenico nell’acqua, solo 23 Comuni hanno emesso l’ordinanza di obbligo di allaccio all’acquedotto DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 28.10.2010 sulla deroga richiesta dall’Italia ai sensi della direttiva 98/83/CE del Consiglio concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano Follow Us on FacebookFollow Us on TwitterFollow Us on LinkedIn
Posted on: Mon, 02 Dec 2013 08:30:31 +0000

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