Il sacerdote è stato intervistato dal Secolo XIX: «Sono - TopicsExpress



          

Il sacerdote è stato intervistato dal Secolo XIX: «Sono costretto a dire ai familiari delle vittime che il funerale di Stato non ci sarà, e sconsiglio di mettersi in viaggio. In me c’è tanta amarezza, e l’ho espressa in una lettera inviata al ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Gli ho scritto che i parenti delle vittime si sentono presi in giro dal governo italiano e che proprio lui aveva annunciato il funerale di Stato in tutta solennità. Ora si ritrovano una cerimonia fatta in fretta e furia e senza le bare, disseminate nei cimiteri di tutta la Sicilia. Sarebbe stato importante, se non era possibile restituire le vittime alle famiglie, seppellirle in un posto unico, erigendo una lapide in loro ricordo». Le critiche affidate da don Zerai al Decimonono non si fermano qui: «Oltre alla cancellazione del funerale di Stato c’è dell’altro. Mi risulta che alla cerimonia sia stato invitato l’ambasciatore eritreo in Italia, Zemede Tekle, con i suoi collaboratori. Dopo il danno, la beffa. Ma si sa che in questo paese dal 1991, anno dell’indipendenza dall’Etiopia, è al potere il dittatore Isaia Afeweki, che si è sempre rifiutato di indire libere elezioni, che dal 1997 tiene chiusa in un cassetto la Costituzione? Si sa che condanna uomini e donne a un servizio militare di molti anni, che per rappresagli mette in carcere i parenti di chi fugge?». Il sacerdote accusa l’ambasciatore di aver inviato a Lampedusa emissari per “schedare” i superstiti: «A Lampedusa si aggira tra i profughi una donna, Aster Tesfamariam, che si presenta come responsabile della comunità eritrea in Europa, invece è una stretta collaboratrice dell’ambasciata a Roma. Ed è venuto anche Tedros Goytom, responsabile giovanile del partito al potere». Risponde così, quando gli chiediamo se andrà alla cerimonia di commemorazione delle vittime: «La mia partecipazione è in forse. Mi spiace per tutti coloro che si battono per soccorrere i i vivi e recuperare i morti. Ma questa storia è finita male. Il funerale di Stato è stato declassato a beffarda passerella».
Posted on: Sun, 20 Oct 2013 13:00:58 +0000

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