In queste ore sono tanti quelli che stanno bombardando il Ministro - TopicsExpress



          

In queste ore sono tanti quelli che stanno bombardando il Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri per quanto riguarda il Caso Ligresti chiedendo le sue immediate dimissioni. Io ho già avuto modo di dire la mia, facendo i miei complimenti al Ministro Cancellieri per quanto svolto auspicando che analogo trattamento venga riservato, in futuro, a tutte quelle persone carcerate, gravemente ammalate e bisognose di cure ed assistenza, di fatto impossibili durante lo stato di detenzione inframurale. Mi trovo, come sempre, daccordo con il mio amico Luigi Manconi, Senatore del Pd e Presidente della Commissione Straordinaria dei Diritti Umani del Senato della Repubblica che in merito ha dichiarato Di fronte a una detenuta che rifiuta di nutrirsi è buona prassi e indice di una elevata sensibilità istituzionale e umana, il che non guasta, attivarsi per capirne le ragioni e verificare che non stia maturando una incompatibilità con lo stato di detenzione. Questo ha fatto, opportunamente, il Ministro Cancellieri quando le è stata segnalata la gravità delle condizioni di salute di Giulia Ligresti. E questo hanno fatto, opportunamente, i funzionari dell’Amministrazione penitenziaria e i sanitari che hanno valutato del caso. E alla fine la decisione di scarcerare Giulia Ligresti non è stata certo presa dal Ministro o dai suoi uffici, ma – come è giusto che sia, in nome della separazione dei poteri e della indipendenza della magistratura – da un giudice che ha ritenuto di poter attenuare le misure cautelari a suo carico. Analogo comportamento è stato adottato in passato a favore di detenuti privi di nomi e cognomi importanti che si trovavano in condizioni simili: e mi auguro che così sempre venga fatto. Per quanto mi riguarda, non ritengo condivisibile la richiesta di dimissioni del Ministro Cancellieri anche perché è lunica che, sin dal suo insediamento, ha operato bene ed ha avuto il coraggio di dichiarare pubblicamente e sostenere con convinzione la battaglia dei Radicali per lAmnistia e lIndulto ma anche quella di smentire i dati fasulli diramati dal Dipartimento dellAmministrazione Penitenziaria in merito alla ricettività e dellaffollamento delle nostre Prigioni. E non è solo questo quel che di buono ha fatto il Ministro della Giustizia in questi mesi di Governo come ad esempio il Decreto Cancellieri che prevedeva delle buone modifiche alle norme del Codice di Procedura Penale relative all’esecuzione delle pene detentive ed alle norme dell’Ordinamento Penitenziario in materia di misure alternative alla detenzione e benefici penitenziari (arresti domiciliari, concessione della liberazione anticipata prima della emissione dellordine di carcerazione, sospensione della pena, ampliamento della possibilità di assegnazione al lavoro allesterno anche in attività di volontariato o progetti di pubblica utilità presso gli Enti ed Organizzazioni, laccesso ai permessi premio anche per i recidivi, etc.). Quindi, mi auguro che il Ministro Anna Maria Cancellieri non si dimetta anche per non fare un favore a tutti quei politicanti giustizialisti e manettari, a quelli contrari allAmnistia, allIndulto ed a tutte quelle altre riforme indispensabili per una Giustizia Giusta e per degli Istituti Penitenziari decenti, dignitosi e vivibili perché, oggi, abbiamo una Giustizia comatosa e criminale e delle Carceri da terzo mondo che ledono profondamente i più elementari diritti della persona umana e nelle quali, purtroppo, si pratica la tortura.
Posted on: Fri, 01 Nov 2013 01:19:39 +0000

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