Israele Viaggio nella nazione delle startup La visione è quella - TopicsExpress



          

Israele Viaggio nella nazione delle startup La visione è quella di migliorare la qualità della vita dei pazienti investendo nellinnovazione dei medical device e nei servizi di telemedicina Francesca Cerati 10 NOVEMBRE 2013 Il Sole 24 Ore Linnovazione che cambia la vita. E per certi versi anche le sorti di un Paese. Con questa visione Israele è la prima al mondo per gli investimenti in R&D, seconda per numero di ingegneri e scienziati, terza per numero di brevetti nel campo dei medical device. Che questa scelta strategica sia diventata un motore di crescita significativa per leconomia israeliana lo dicono i numeri. Solo negli ultimi sei anni, lesportazione dei prodotti di questo settore è nettamente aumentata: da 2,6 miliardi di dollari nel 2004 si è passati a 8,6 miliardi nel 2011, con il 62% delle esportazioni verso il Nord America e il 23% in Europa. Si stima che ogni anno nascano 80 startup che si occupano di scienza della vita, portando il numero delle aziende israeliane da 200 nel 2000 a oltre 1.200 nel 2011. E più di un terzo produce ricavi. Ma per mettere in moto questo motore cè stato bisogno di un disegno preciso, che ha visto in prima linea il governo. Che incoraggia gli investimenti attraverso una serie di agevolazioni e delegando il supporto a società private, come Trendlines, che individuano, supportano e gestiscono le nuove imprese che si basano sulle innovazioni nel settore Life science. Todd Dollinger, presidente e fondatore di Trendlines, la principale società di investimento, ha proprio lobiettivo di trasformare le grandi idee in aziende di successo, stabilendo appunto i trend su cui investire. «Sono due gli elementi chiave per il nostro modello di finanziamento – ci spiega –: la prima è che ogni 10 milioni allanno che investiamo in nuove imprese, 4 milioni vengono spesi per i servizi a supporto delle aziende stesse. Il secondo elemento è il sostegno da parte del governo, che nel 2009 al culmine dellultima recessione globale, ha avuto la saggezza di aumentare la spesa per il programma degli incubatori. Questo ecosistema creato per le scienze della vita ha generato più di mille startup che competono con quelle americane, ma con una frazione di capitale investito». Questa sorta di paternariato mette in contatto innovatori e investitori in un ambiente che incoraggia la creatività e la collaborazione. Il modello però non si limita a trasformarsi in business, ma viene sfruttato anche per migliorare lassistenza medica sul territorio. Il primo a utilizzare le nuove tecnologie e i servizi che lindustria delle innovazioni produce è proprio il sistema sanitario israeliano, che ha già introdotto telemedicina, gamification, e tecnologie avanzate per la cura di tumori, cardiopatie e malattie neurologiche negli ospedali, diventati tra i più moderni e allavanguardia del mondo. Il Sheba Medical Center di Tel Aviv, per esempio, è specializzato in riabilitazione. Completamente in ristrutturazione, quando si percorre il corridoio si percepisce molto bene il passaggio dal presente al futuro come ci mostra Meir Plotnik, direttore scientifico, accompagnandoci nei laboratori di realtà virtuale e nelle unità cliniche dotate di tecnologie per la tele-riabilitazione. La grande stanza che impiega la gamificiation per la riabilitazione è la seconda al mondo, laltra è in California. Quando si entra nella stanza – unenorme sfera nera – si viene posizionati e imbragati al centro di una pedana semovibile, di fronte a uno schermo panoramico che cambia scenario in base alle necessità di recupero motorio e sensoriale del singolo paziente. Come in un videogame ci si dimentica di essere in ospedale e laderenza al trattamento è così alta che il recupero del paziente è molto più rapido. Al piano superiore la grande sala con ampie vetrate è un mix tra una palestra hi tech e una sala giochi. Le apparecchiature per la ginnastica motoria sono collegate a sofisticati computer che analizzano e regolano gli esercizi, esoscheletri e guanti robotici aiutano i pazienti a camminare, coordinare i movimenti recuperando la manualità. Proseguendo verso nord, ad Haifa, dove hanno sede anche lIstituto di tecnologia Technion (che ha generato 4 premi Nobel) e lUniversità, si ha un assaggio in anteprima di quello che sarà il nuovo Campus Rambam, un vero e proprio villaggio della scienza con il centro oncologico, lospedale cardiovascolare, quello per bambini, il dipartimento delle emergenze e, al centro, la torre delle scoperte biomedicali. «Tutto questo è una sinergia di successi – ci spiega Rafael Beyar, Ceo & Direttore generale di questo hub medico per la cura e la ricerca in cardiologia, famoso in tutto il mondo per essere luogo di frontiera dellinnovazione cardiologica. Qui è nata la rivoluzione interventista per il cuore, dalla cateterizzazione allimpianto del primo stent coronarico, e dove la ricerca continua a essere al top. Altro collante del territorio è la telemedicina, che diventa fonte di innovazione e di posti lavoro. La società Shl per esempio accanto allo sviluppo di device per il monitoraggio dei parametri cardiaci, settore in cui la concorrenza è alta, offre anche un servizio di assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Un call center con personale specializzato che risponde in tempo reale agli allarmi e ai dubbi dei pazienti, che aumenta il senso di sicurezza e riduce lansia, dimezzando la mortalità per infarto, come mostra uno studio pubblicato sullEuropean heart journal. Certo, lobiezione è che Israele è uno Stato piccolo, con quasi 8 milioni di abitanti. Ma si tratta di un modello, e come tale riproducibile.
Posted on: Sun, 10 Nov 2013 12:23:15 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015