Jimi Hendrix Da Wikipedia, lenciclopedia libera. Crystal Clear - TopicsExpress



          

Jimi Hendrix Da Wikipedia, lenciclopedia libera. Crystal Clear filesystem file broken.png Questa pagina o sezione ha problemi di struttura e di organizzazione delle informazioni. Motivo: Dal momento della riscrittura della voce (2008 ca.) questa è stata sconsideratamente appesantita - in particolare nelle sezioni 1.1, 1.2 e 1.3 - con una quantità inconcepibile di fatti e dettagli inutili, ridicoli o completamente privi di enciclopedicità, con la conseguenza di rendere la voce del tutto dispersiva e priva di ogni coerenza filologica e con ripercussioni assolutamente censurabili per la sua fruibilità (vedi Discussione). Risistema la struttura espositiva, logica e/o bibliografica dei contenuti. Nella discussione puoi collaborare con altri utenti alla risistemazione. Jimi Hendrix Jimi Hendrix nel corso di unesibizione per la televisione olandese nel 1967. Jimi Hendrix nel corso di unesibizione per la televisione olandese nel 1967. Nazionalità Stati Uniti Stati Uniti Genere Blues rock[1] Rock psichedelico[1] Acid rock[1] Hard rock[1] Proto-metal[2] Periodo di attività 1963 – 1970 Strumento Chitarra, Voce Gruppi The Isley Brothers, Curtis Knight & The Squires, Jimmy James and The Blue Flames, The Jimi Hendrix Experience, Gipsy Sun and Rainbows, Band of Gypsys Album pubblicati 5 (25 postumi) Studio 4 (1 postumo) Live 1 (7 postumi) Raccolte 1 (19 postume) Sito web jimi-hendrix Jimi Hendrix, allanagrafe James Marshall Hendrix (Seattle, 27 novembre 1942 – Kensington, 18 settembre 1970), è stato un chitarrista e cantautore statunitense. È stato uno dei maggiori innovatori nellambito della chitarra elettrica: durante la sua parabola artistica, tanto breve quanto intensa, si è reso precursore di molte strutture e del sound di quelle che sarebbero state le future evoluzioni del rock attraverso uninedita fusione di blues, rhythm and blues/soul, hard rock, psichedelia e funky. Secondo la classifica stilata nel 2011, dalla rivista Rolling Stone, è stato il più grande chitarrista di tutti i tempi[3], precedendo in questa speciale classifica Eric Clapton e Jimmy Page. La sua esibizione in chiusura del festival di Woodstock del 1969 è divenuta un vero e proprio simbolo: limmagine del chitarrista che, con dissacrante visionarietà artistica, suona linno nazionale statunitense in modo provocatoriamente distorto è entrata di prepotenza nellimmaginario collettivo musicale. Hendrix è stato introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1992.[4] Indice [nascondi] 1 Biografia 1.1 Linfanzia, ladolescenza e gli inizi musicali 1.2 Lapproccio alla scena musicale 1.3 Lascesa verso il mainstream 1.4 The Jimi Hendrix Experience 1.4.1 La formazione del gruppo 1.4.2 La consacrazione statunitense al Monterey Pop Festival 1.4.3 Axis: Bold as Love 1.4.4 Electric Ladyland 1.4.5 La fine della Jimi Hendrix Experience 1.5 Woodstock e la nuova formazione 1.6 Band of Gypsys, Cry of Love 1.7 Gli ultimi fuochi live e lElectric Lady 1.8 Il Festival dellIsola di Wight e la morte 1.8.1 La sepoltura 2 Eredità 2.1 La Jimi Hendrix Foundation 2.2 Controversie sui diritti patrimoniali 2.3 Stile ed eredità musicale 2.4 Valleys of Neptune 3 Strumentazione 3.1 La Fender Stratocaster 3.2 Le altre chitarre 4 Discografia 4.1 Video DVD 5 Note 6 Bibliografia 7 Voci correlate 8 Altri progetti 9 Collegamenti esterni Biografia[modifica | modifica sorgente] Linfanzia, ladolescenza e gli inizi musicali[modifica | modifica sorgente] Nacque come Johnny Allen Hendrix al King County Hospital di Seattle, nello Stato di Washington, USA, dallunione tra James Allen (Al) Hendrix di origini afro-native (da parte della madre di nobile stirpe cherokee[5]) e Lucille Jeter, diciassettenne afroamericana[6]. Con molta probabilità il nome gli fu dato dalla madre in omaggio agli uomini più importanti della propria vita: il marito (che a quel tempo stava svolgendo il servizio militare e combattendo la seconda guerra mondiale) e lamante (un certo John Williams[7]), personaggio ambiguo che pare vivesse di espedienti oltre il confine della legalità[8]. Nei primi tre anni di vita il piccolo Hendrix fu sballottato tra parenti e conoscenti[9] a causa del comportamento di Lucille, che essendo molto giovane e vivace usciva spesso di casa a divertirsi (divenne presto una forte bevitrice di alcolici), abbandonando il bambino; perciò veniva giudicata poco adatta al ruolo di madre perfino dai propri familiari[10]. Ad un certo punto, Clarice Jeter[6], la nonna materna, affidò il nipote ad una famiglia afro meno povera, i Champ, che abitava in California e sembrava intenzionata ad adottarlo[11]. Al, dopo il suo congedo (11 novembre 1945), recuperò il figlio e tentò di salvare il matrimonio.[12] L11 settembre 1946 cambiò il nome del bambino in James Marshall Hendrix, in onore del proprio defunto fratello maggiore, che aveva Marshall per secondo nome[13]. Trascorse un illusorio periodo di serenità di circa tre anni, in cui la famiglia, dopo il trasferimento in un povero quartiere periferico di Seattle, si allargò con la nascita di altri due figli (Leon e Joseph)[14]; infine i due coniugi finirono per separarsi a causa della loro incompatibilità caratteriale[15]. Il divorzio della coppia fu notificato ufficialmente il 17 dicembre 1951[16], quando Hendrix aveva appena compiuto nove anni: il piccolo fu affidato insieme al solo Leon alla custodia del padre (mentre Joseph fu dato in adozione)[17]. Negli anni successivi, il complesso legame con la madre, a momenti intenso ma soprattutto discontinuo a causa della frequente assenza di questa dalla quotidianità della futura rockstar, avrebbe segnato profondamente i rapporti umani ed affettivi di Jimi con le persone che avrebbe frequentato nel corso della vita[18]. Nonostante i pesanti problemi familiari, la musica fu una presenza costante nella vita di Hendrix fin dallinizio: sua nonna Nora in gioventù aveva fatto parte di una compagnia itinerante di vaudeville come ballerina[5] e i suoi genitori erano stati abili danzatori semi-professionisti (soprattutto il padre[19]). Fondamentali per la sua formazione artistica e culturale, oltre allascolto almeno inizialmente involontario dei dischi della collezione privata di Al, furono pure gli inni sacri imparati durante la frequentazione della Chiesa Pentecostale cui apparteneva la sua famiglia[20]. Tuttavia i suoi primi passi nella pratica musicale furono difficili: date la misere condizioni economiche familiari, per diversi anni non poté permettersi di acquistare una vera chitarra. I tentativi per colmare tale lacuna andarono dai più fantasiosi a quelli più tradizionali: dapprima imbracciò una scopa immaginando che fosse lo strumento dei suoi sogni, poi crescendo optò per il cosiddetto filo sul muro[21]. Si trattava di una prassi comune in precedenza già ampiamente sperimentata da molti bluesmen indigenti agli inizi della loro passione musicale: occorreva sfilare il filo di metallo che teneva insieme i pezzi di paglia del già citato arnese da pulizia, stenderlo su di un muro e poi tenerlo sollevato alle estremità con qualcosa di rigido perché raggiungesse la giusta tensione; infine con una mano si faceva scorrere su di esso una bottiglia per intonare le note e in contemporanea pizzicare con laltra mano la corda così ottenuta[22]: si trattava in sostanza di una rudimentale steel guitar. Il passo successivo fu quello di costruirsi da solo una specie di rozzo cordofono ricavato da una scatola da sigari sopra cui tese un elastico (altra pratica tipica dei più poveri chitarristi blues agli esordi)[23]. Intanto Lucille, nonostante alcuni tentativi di rifarsi unesistenza, in già gravi condizioni di salute, era ormai giunta allo stadio terminale della sua cirrosi epatica: morì il 2 febbraio 1958[24], mentre era degente al King County Hospital[25]. Alcuni mesi dopo levento luttuoso, Al regalò al figlio un vecchio ukulele con una sola corda superstite, recuperato mentre lavorava allo sgombero di un garage[26]. Su questo strumento approssimativo Jimi cominciò a cercare di imparare i primi brani (ad esempio Peter Gunn Theme di Henry Mancini[26]); lascolto di Love is Strange, brano di Mickey & Sylvia, secondo i ricordi del fratello Leon, fu decisivo per farlo diventare serio appassionato di musica[26]. Trascorso poco tempo imbracciò di nascosto la prima vera chitarra, unacustica appartenente ad un amico del padre, mentre i due giocavano ad una delle loro frequenti partite di carte. Una sera il proprietario dello strumento, ubriaco, decise di vendere al ragazzo loggetto dei suoi desideri per cinque dollari, che gli furono prestati dallo stesso Al[27]. La prima chitarra del giovane Hendrix fu una chitarra per destri, mentre lui era mancino. Tuttavia, imparò velocemente a suonare la chitarra per destri rovesciandola e questa abitudine caratterizzò tutta la sua carriera artistica.[28]. La scoperta dello strumento fu per lui come unilluminazione. Jimi faceva continui miglioramenti come musicista ascoltando i dischi del padre e la radio, oppure le evoluzioni alla sei corde di un vecchio bluesman che abitava vicino casa sua[29] o del chitarrista locale Guitar Shorty[30]. Al tempo infatti erano assai frequenti le occasioni di assistere a performance live, in quanto Seattle aveva una scena musicale piuttosto attiva, almeno per la black music (a causa del consistente numero di locali e night club dove suonare[31]). Poco interessato alla scuola, che lascerà prima del diploma, Jimi riversò ogni suo interesse quasi esclusivamente sulla musica: i suoi punti di riferimento furono chitarristi della scena blues di Chicago, come Elmore James, Muddy Waters, Buddy Guy ed Albert King, nonché leggende del delta blues (come Robert Johnson e Leadbelly) e del rock and roll, come Chuck Berry e Bo Diddley.[32]. Notevole era anche la sua passione per i classici B.B. King, John Lee Hooker, Jimmy Reed oltre che per Elvis Presley (visto in concerto per la prima volta il 1º settembre 1957 al Sicks Stadium di Seattle[33]). Lo ispirò molto anche lascolto del cantante Bobby Blue Bland e del pianista boogie Roscoe Gordon[30], nonché le esibizioni di alcuni incendiari sassofonisti rhythm & blues (su tutti Big Jay McNeely[34]). Il suo metodo di apprendimento era allo stesso tempo umile e continuativo: era sempre pronto a suonare, a insegnare agli altri e ad imparare da tutti, perfino da quelli meno abili di lui, caratteristiche del suo personale atteggiamento verso la musica che sarebbero rimaste costanti per il resto della sua vita[35]. Nella seconda metà del 1959[25] Al fa un altro regalo al figlio: si tratta stavolta di una chitarra elettrica (purtroppo senza amplificatore), più precisamente una Supro modello Ozark di colore bianco[36]. Per ciò che riguarda le prime esibizioni dal vivo di Hendrix, queste avvennero con alcuni complessi poco più che amatoriali di rhythm & blues di Seattle: i Velvetones furono molto probabilmente il gruppo con cui fece, verso la fine del 1959, il primo concerto della sua vita[37]. Poco tempo dopo entrò nei Rocking Kings, la sua prima band semi-professionale (anche se costituita da adolescenti), dove però dovette inizialmente coprire il ruolo del basso (pur suonando una chitarra a sei corde)[38][39]; il più maturo James Thomas in un primo momento fece loro da manager e poco dopo Jimi passò alla chitarra solista. Dopo diverse esibizioni locali molto utili per fare esperienza[40] e qualche ambizioso quanto fallimentare tentativo di suonare in territori più lontani (Canada e Alaska[41]) ci furono alcune defezioni allinterno del gruppo e successivi rimpasti di formazione determinarono il cambio di denominazione: con il passaggio del loro agente dietro al microfono divennero infatti Thomas and the Tomcats. In ogni caso le proprie esibizioni e quelle altrui furono determinanti per fare imparare ad Hendrix i trucchi del mestiere utili per tenere viva lattenzione del pubblico e che avrebbe messo in pratica nel proseguimento della sua carriera[40]. Verso la metà del 1960 a Hendrix verrà rubata la Supro (laveva dimenticata sul palco alla fine di un concerto)[42]: il padre, dapprima contrario e poi impietositosi, decise di regalargli un nuova chitarra, una Danelectro bianca, che Jimi tinse di rosso[39][43]. Il 31 ottobre dello stesso anno[44] il chitarrista interruppe definitivamente il suo percorso scolastico senza conseguire il diploma: le motivazioni addotte nelle interviste concesse negli anni successivi sarebbero state le più disparate ma mai le stesse (un rapporto affettivo con una compagna di scuola bianca osteggiato dai dirigenti liceali che ne avrebbero imposto lespulsione, la necessità di lavorare, il desiderio di diventare un musicista professionista etc.[45]). Subito dovette cercare unoccupazione e dopo alcuni tentativi inconcludenti finì ad aiutare il padre che faceva il giardiniere costruttore; anche questo lavoro durò poco e la causa decisiva fu un duro litigio con Al dal quale si sentiva sfruttato[46]. Il 2 e poi il 5 maggio del 1961 fu arrestato dalla polizia di Seattle perché trovato alla guida di due auto rubate: dopo alcuni giorni di detenzione finì in tribunale[44][47]. Si trovò quindi a dover scegliere tra un periodo di reclusione e larruolamento: scelta la seconda opzione, Jimi venne arruolato il 31 maggio 1961. Giunse dunque a Fort Ord (California) per compiere otto settimane di addestramento[48]. Effettuò una breve licenza a Seattle (la prima delle sole due di cui usufruì durante il servizio militare[49]) ai primi di settembre; fu infine destinato alla 101ª Divisione Aviotrasportata[50] e inviato di stanza a Fort Campbell, nel Kentucky (vi arrivò l8 novembre). Riuscì così a concretizzare un suo intenso desiderio: ottenere la cosiddetta Screaming Eagle (in italiano: Aquila Urlante), il simbolo della suddetta divisione del corpo dei paracadutisti statunitensi).[51] Ad ogni modo, la sua avventura nei ranghi militari durò molto poco: frustrato dalla rigidità dellambiente e intenzionato a dedicarsi alla musica, Jimi decise di porre fine al suo periodo sotto le armi facendosi visitare più volte dallo psicologo dellesercito e dichiarando di essere omosessuale.[52] Stando ad alcune interviste rilasciate da Hendrix in proposito, invece, pare che al fine di ottenere la dispensa abbia addotto problemi alla schiena conseguenti ad un lancio col paracadute[52][53] in cui aveva riportato la frattura di unanca nello scontro con un gancio esterno[54]. Lapproccio alla scena musicale[modifica | modifica sorgente] Poco dopo il suo arrivo a Fort Campbell, Jimi conobbe il bassista Billy Cox (novembre 1961)[55], col quale in breve (gennaio 1962) formò una band, i King Kasuals[50][56] in cui per poco suonarono Gary Ferguson alle percussioni e il Maggiore Charles Washington al sassofono[57]. Dopo essersi esibiti in varie basi militari del Nord e Sud Carolina[58] ci furono cambiamenti nellorganico, che si allargò fino a comprendere sei elementi: oltre a Jimi alla chitarra e Billy al basso, figuravano Harry Batchelor alla voce, Babe Boo allaltra chitarra, Frank Sheffield alle percussioni e Tee Howard Williams con laggiunta discontinua di Tommy Lee Williams ai sax. Con questo assetto i King Kasuals fecero un concerto il 19 maggio 1962 al Club Del Morocco di Nashville[50]. Il 2 luglio dello stesso anno Jimi ottenne il congedo[59] ed essendo rimasto senza un soldo decise di trasferirsi a Clarksville (Tennessee), rimanendo in attesa che pure Cox si svincolasse dai suoi obblighi militari, come da previo accordo tra i due[60]. Essi, ricongiuntisi allincirca in settembre[60], e giudicando troppo scarse le offerte di lavoro della zona, decisero di tentare sorte migliore a Indianapolis dove soggiornarono brevemente[61]. Dopo questo vano tentativo rientrarono a Clarksville e riformarono i King Kasuals con i seguenti musicisti: il confermato Harry Batchelor al microfono, Buford Majors al sax, Leonard Moses alla chitarra e Harold Nesbit alle percussioni[62]. Poco dopo si spostarono a Nashville (ottobre 1962), città che fu loro residenza per un periodo di tempo più consistente in quanto furono scritturati dal manager del Morocco, Theodore Uncle Teddy Acklen[63], il quale provvide anche a trovare a Jimi e Billy una provvisoria collocazione domestica: una stanza sopra la Joyce House of Glamour[64]. Lattività del gruppo si svolgeva essenzialmente nei locali nella zona di Jefferson Street, tradizionalmente ritenuta il cuore della comunità afroamericana di Nashville[65] e nota per lintensa scena rhythm and blues che in quel periodo vi si stava sviluppando. Durante una esibizione al Del Morocco, Hendrix e Cox fecero anche la conoscenza del chitarrista Larry Lee[66] che avrebbe avuto un certo ruolo nella fase matura del percorso artistico di Jimi. Nello stesso locale oltre a suonare come attrazione principale i King Kasuals ebbero lonore di fungere da band di accompagnamento per diversi solisti quali Nappy Brown, Carla Thomas, School Boy e Ironing Board Sam[67]. Poco tempo dopo Jimi, Billy e Larry lavorarono per circa un mese con Bob Fisher and the Barnevilles in un tour con in cartellone sia le Marvelletes che Curtis Mayfield & The Impressions[68]. Occorre aggiungere che per alcuni studiosi lo stile chitarristico di Mayfield fu molto importante come fonte dispirazione per quello di Hendrix[69]. Lesperienza professionale a Nashville risultò essere alla fine un buon viatico per le prime esperienze on the road di Hendrix: il suo inserimento nella scena gli permise, nel novembre 1962, di partecipare alla sua prima sessione di studio in veste di chitarrista turnista. Si trattava di una incisione alla radio (a cui partecipò anche Cox) con lautorevole dee-jay cittadino William Hoss Allen per conto della casa discografica Starday-King Records; tuttavia secondo Allen a quella registrazione prese parte il solo Billy perché il modo di suonare di Jimi fu ritenuto troppo aggressivo[70]. Nel corso delle successive festività natalizie (1962 - 1963) trascorse un breve soggiorno a Vancouver per fare visita a nonna Nora ed alcune fonti ritengono che in quel periodo Hendrix abbia suonato continuativamente nel locale Dantes Inferno con Bobby Taylor & the Vancouvers[71], allepoca sotto contratto con la Motown Records. In questo gruppo musicale militava anche quel Tommy Chong che in seguito avrebbe raggiunto la fama insieme a Cheech Martin con il duo comico Cheech and Chong. In contrapposizione a Taylor (e a quanti confermano tale tesi) Chong contesta che lingresso di Jimi nel complesso abbia mai avuto luogo e sostiene che laffermazione opposta da parte del suo ex leader vada attribuita alla tendenza di questultimo a romanzare i fatti[72]. Rientrato a Nashville allincirca nel marzo 1963[73] conobbe insieme a Billy Gorgeous George Odell uno showman tuttofare (organizzatore, presentatore, intrattenitore etc.) al seguito di una tournée collettiva di rhythm and blues i cui nomi principali in cartellone erano Sam Cooke e Jackie Wilson. Mentre Cox rifiutò le offerte di lavoro di Odell non fidandosi di questultimo[74], Jimi divenne chitarrista del gruppo che accompagnava il navigato uomo di spettacolo in un tour con pure i Womack Brothers (alias i Valentinos) e Sam Cooke[75]. Subito dopo prese parte ad un altro tour contenitore organizzato da Odell questa volta con Hank Ballard & The Midnighters e Little Richard ma come accompagnatore non musicale; tuttavia, per sicurezza, Hendrix si era portato dietro il suo strumento dentro un sacco da patate[75]. Durante un post-concerto a Greenville (Carolina del Sud) gli fu concesso di suonare con gli Upsetters (la band dellautore di Tutti Frutti) dimostrando tutto il suo valore, e la cosa si ripeté sporadicamente per il resto della tournée senza esiti professionali almeno nellimmediato[76]. Nei due[77]/tre anni che seguirono Hendrix fece vita errabonda girando per tutti gli Stati Uniti[78], inserendosi nel giro del cosiddetto Chitlin Circuit[79] e divenendone presenza fissa mediante uninterminabile serie di esibizioni in gruppi di supporto per un gran numero di musicisti blues, rhythm and blues e soul come Chuck Jackson, Slim Harpo, Tommy Tucker, Solomon Burke, le Supremes oltre ai già citati Sam Cooke e Jackie Wilson[80]. Il periodo trascorso nel Chitlin Circuit fu fondamentale per la sua formazione musicale e stilistica: fu proprio in questo contesto che Hendrix definì la sua attitudine e consolidò la sua conoscenza delle radici del blues[81]. Intanto rientrato a Nashville verso la fine del 1963[82] avvertì la necessità di dare una svolta al proprio percorso artistico ed umano in quanto sentiva ormai esaurito quello che - col senno di poi - si rivelò essere il suo periodo di apprendistato: nel tentativo di lasciarsi alle spalle il contesto di razzismo e degrado che aveva trovato nel sud degli States, Hendrix decise di trasferirsi a New York. Per fargli prendere questa decisione fu fondamentale lincontro, mentre stava suonando al Baron insieme a Larry Lee, con limpresario di un locale della metropoli il quale promise che gli avrebbe fatto raggiungere lì la celebrità[82]. Poco prima di partire per New York, verso Natale del 1963, prese parte alla sua prima seduta dincisione (secondo alcuni critici[83]) con il sassofonista Lonnie Youngblood e il chitarrista Herman Hitson a Filadelfia; i brani incisi in questa occasione sarebbero stati oggetto di numerose controversie legali anni dopo la morte di Hendrix[84]. Nel gennaio 1964, dunque, la futura rockstar, indossando un cappotto prestatogli da Larry[85], si trasferì ad Harlem dove entrò in stretti rapporti con i gemelli Arthur ed Albert Allen (ora noti come Taharqa e Tunde-Ra Aleem).[86][87] Lamicizia con questultimi si rivelò presto fondamentale e destinata a durare, come dimostrano alcune collaborazioni nellultima parte della carriera di Hendrix allinterno di sue registrazioni (un esempio su tutti può essere considerata Freedom, in cui i gemelli Allen si occuparono dei cori, accreditati con il nome di Ghetto Fighters). Altrettanto fondamentale risultò il rapporto con quella che sarebbe poi divenuta la sua ragazza, Lithofayne Fayne Pridgeon.[28] Fayne si premurò infatti di fornire ogni tipo di supporto umano e logistico ad Hendrix e si rivelò essenziale anche al suo inserimento nella scena locale grazie alle sue conoscenze dellambiente dellunderground musicale di Harlem. Il primo segnale di incoraggiamento fu un riconoscimento ricevuto dallApollo Theater in occasione di un concorso per artisti emergenti tenutasi nel febbraio 1964, rassegna in cui Hendrix primeggiò senza troppe difficoltà. Successivamente Jimi e Fayne si trasferirono allHotel Theresa sulla 125ª Strada (Settima Avenue)[88]; nonostante la vittoria del concorso il chitarrista visse un periodo di estrema precarietà professionale ed economica: per sopravvivere era costretto a portare continuamente il suo strumento al banco dei pegni[89]. Lascesa verso il mainstream[modifica | modifica sorgente] La vera occasione di entrare a contatto con il dorato mondo del mainstream giunse proprio nel marzo 1964[90], quando Hendrix venne reclutato come chitarrista della Isley Brothers Band . A segnalarlo al gruppo fu proprio un amico dei Fratelli Isley, un certo Tony Rice che lo aveva visto suonare una sera in un noto locale di Harlem, il Palm Café[91]. Fu proprio durante quel periodo che Jimi ebbe occasione di suonare nelle registrazioni in studio per Testify (21 maggio 1964), brano che da lì a poco sarebbe diventato un successo radiofonico. Con gli Isley Brothers entrò in sala dincisione in due ulteriori occasioni: il 23 settembre 1964 e il 5 agosto 1965 (dopo quasi un anno dalla sua uscita dal complesso) registrando altre 4 composizioni poi rielaborate in diverse versioni (The Last Girl, Looking For A Love, Move Over And Let Me Dance, Have You Ever Been Disappointed)[92]. Immediatamente dopo partì per un tour lungo tutti gli Stati Uniti (inclusi i locali del Chitlin Circuit) con sconfinamenti in Canada e addirittura alle Isole Bermude[93]; durante la prima tappa della turné[94] allUpton Club di Montreal conobbe il batterista Buddy Miles, altro personaggio che avrebbe recitato una parte importante nella carriera di Jimi qualche anno dopo[95]. Tra il 1964 ed il 1965 cominciò per Hendrix un interminabile mordi e fuggi da una band allaltra. Innanzitutto giunto a Nashville allincirca tra ottobre e novembre del 1964[96], abbandonò gli Isley Brothers[97]; qualche tempo dopo, mentre vagava a Memphis (Tennessee), in un ristorante Soul food fece la conoscenza di Steve Cropper, celebre chitarrista, compositore e arrangiatore di numerosi hit per la Stax[98]. Questi lo portò negli studi della sua casa discografica per fargli incidere un demo poi andato perduto. Dopo questo evento ebbe modo di incontrare altri due suoi miti: Albert King e B.B. King[99] coi quali poté scambiarsi qualche idea sui rispettivi stili strumentali. Verso la fine del 1964 ritornò nel gruppo di Gorgeous George Odell per un altro tour collettivo che stavolta aveva come primo nome in cartellone Sam Cooke (che fu ucciso proprio in quei giorni)[100]. Dopo unesibizione a Kansas City perse il tour bus (forse intenzionalmente)[100] e allora dovette recarsi ad Atlanta dove cercò Odell. Grazie allintervento di questultimo si inserì negli Upsetters di Little Richard stavolta in modo quasi continuativo per circa sei mesi a partire dal gennaio 1965[100]. Nonostante Little Richard fosse a quei tempi uno degli idoli di Hendrix, i due entrarono spesso in conflitto durante il tour per le ragioni più disparate, il più delle volte connesse alla scarsa propensione del cantante a tollerare la teatralità scenica di Jimi.Per un breve periodo (tra febbraio e aprile del 1965), Hendrix si dissociò dal gruppo di supporto di Richard mentre si trovava a Los Angeles e qui incontrò Arthur Lee (futuro fondatore dei Love) che lo impiegò per lincisione di un brano, da affidare alla cantante Rosa Lee Brooks, in quanto necessitava di un chitarrista che facesse un accompagnamento alla Curtis Mayfield[101]. Il motivo in questione era My Diary e fu pubblicato come singolo dalletichetta discografica Revis Records con il brano Utee (anchesso con la partecipazione di Jimi) sul lato B. Subito dopo rientrò negli Upsetters. Anche con lautore di Tutti Frutti entrò in sala di incisione tra gennaio e luglio del 1965 registrando due composizioni: I Dont Know What Youve Got But Its Got Me e Dancin All Around The World a New York o a Los Angeles[102]. Di nuovo insoddisfatto della sua situazione professionale abbandonò ancora il gruppo per seguire in tour Ike & Tina Turner, ma bastarono poche date, infarcite dagli incendiari assoli del chitarrista, per indurre i due artisti a rispedirlo al mittente; forse semplicemente Ike allontanò Jimi temendo che questultimo avrebbe finito col sedurre qualcuna delle sue Ikettes o addirittura sua moglie[103]. Ad ogni modo, lavventura con la band di spalla a Little Richard si sarebbe conclusa da lì a pochi mesi (tra giugno e luglio 1965[104]), quando Jimi venne licenziato per aver perso nuovamente il tour bus a Washington.[28][105]. Fu così costretto a ritornare a New York stavolta però iniziò a maturare in lui lidea di puntare su una carriera da solista[106]: infatti dopo aver proposto le proprie composizioni a diverse case discografiche il 27 luglio 1965 firmò un accordo contrattuale della durata di due anni con la Sioux Records e il Copa Management[107].Intanto Hendrix cominciava ad essere stanco della sua vita ad Harlem che riteneva fosse un ambiente sempre più chiuso ed ostile, almeno per una persona così anticonformista come lui. Così, dopo essersi separato da Fayne, decise di trasferirsi al Village, seguendo così le orme di colui che da quel momento in poi divenne uno dei suoi fari artistici ed esistenziali: Bob Dylan, di cui divenne grande appassionato soprattutto a partire dallascolto dellalbum Highway 61 Revisited[108]. Nellottobre successivo Hendrix si unì alla band newyorkese Curtis Knight and the Squires, dopo aver conosciuto Knight nella hall di uno scalcinato hotel mid-town in cui entrambi avevano trovato alloggio, lHotel America nella Quarantasettesima Strada[109]; con questa band ebbe un rapporto professionale intenso ma discontinuo fino allinizio del 1966[110] in quanto alternò le sue prestazioni per essa con quelle per altri complessi. Con gli Squires, oltre a esibirsi dal vivo, incise in studio un totale di 26 brani complessivi in due fasi: la prima avvenne tra ottobre e dicembre del 1965, la seconda intorno alla fine di luglio del 1967, in entrambi i casi allo Studio 76 (noto anche come Dimensional Studio)[111] per la PPX Enterprises di Ed Chalpin[112]. Questultimo inoltre, il 15 ottobre di quellanno, fece firmare a Hendrix un contratto discografico triennale col quale si impegnò a versargli 1 dollaro e l1% di royalty sulle registrazioni con Curtis Knight.[113][114] Anni dopo, nonostante la collaborazione con Chalpin fosse conclusa, il contratto venne impugnato con successo dallimpresario causando non pochi problemi ad Hendrix fino alla sua risoluzione. Seguì tra ottobre e novembre[115] un tour di due mesi con i Joey Dee and The Starliters,che nel 1961 avevano avuto un hit, Peppermint Twist (il cui titolo si ispirava al nome del locale in cui si esibivano regolarmente cioè il Peppermint Lounge di New York)[115] prima di ritornare nuovamente dagli Squires nella stessa metropoli. Qui ancora tra ottobre e dicembre del 1965 Jimi fece in tempo ad incidere, sempre per conto di Chalpin, perfino una canzone in cui cantava Jayne Mansfield: Suey[116]. Nel gennaio del 1966[117] entrò nei Kingpins, il gruppo daccompagnamento del sassofonista R&B King Curtis, allepoca lo strumentista più apprezzato nel suo genere[118] col quale rimase discontinuamente per circa sei mesi facendo diverse esibizioni; la formazione includeva tra gli altri Cornell Dupree alla chitarra ritmica e Bernard Purdie che si scambiava con Ray Lucas alle percussioni (il secondo infatti sostituiva laltro soprattutto dal vivo)[119]. Anche con Curtis Hendrix andò in sala di registrazione a New York in due occasioni, in entrambe sotto contratto con la Atlantic Records: il 21 gennaio (da questa session fu ricavato il brano Help Me, poi pubblicato a nome Ray Sharpe with the Curtis Orchestra[120]) e il 28 aprile 1966 (Linda Lou, I Cant Take It e Baby, How About You pur incisi in questa data non furono mai pubblicati anche perché i nastri di tali pezzi non sopravvissero ad un incendio scoppiato negli archivi della Atco/Atlantic[121]). Secondo alcune fonti[122] non è sicuro se Jimi abbia partecipato anche ad unaltra session con i Kingpins datata 31 maggio 1966, poiché la sua presenza allincisione del brano Blast Off non è mai stata confermata; certamente con lo stesso gruppo in questo periodo poté accompagnare sia Percy Sledge che Wilson Pickett durante una festa organizzata dalla Atlantic[121], sempre a New York[123]. Ben presto esauritasi anche lesperienza con Curtis, Hendrix tornò con gli Squires anche se per poco: infatti i suoi ultimi concerti con Knight risalgono a metà maggio del 1966[124]. In effetti una ragione fondamentale del suo legame altalenante con gli Squires era stato il fatto che non possedendo una propria chitarra fin lì aveva potuto contare sul prestito di uno strumento di proprietà dello stesso Knight; tale situazione durò fino a quando lallora fidanzata di Jimi, una ragazza bianca di nome Carol Kim Shiroki, con la quale andò anche a convivere al Lennox Hotel[125], non gli fece una consistente donazione di denaro, grazie alla quale poté acquistare una delle sue chitarre preferite: la Fender Stratocaster, la prima in assoluto di una lunga serie[126]. A fine maggio del 1966 entrò nel gruppo Carl Holmes and the Commanders col quale si esibì spesso al Cheetah Club[127]. Nonostante la dilagante instabilità del periodo, comunque, tutte le errabonde esperienze che lo videro protagonista gli servirono da rodaggio, consentendogli di arricchire ulteriormente il suo già considerevole bagaglio chitarristico[128]. Nel 1966 Hendrix formò il suo primo gruppo come leader sotto le insegne di Jimmy James and The Blue Flames (alias The Rainflowers[129]), con una variegata formazione includente diverse sue conoscenze acquisite al Mannys Music Shop[130]: tra loro vi era un fuggiasco californiano quindicenne chiamato Randy Wolfe. Essendoci due Randy nel gruppo, Hendrix risolse la questione ribattezzando Wolfe Randy California[130] e laltro Randy Texas. Randy California sarebbe in seguito divenuto co-fondatore degli Spirit assieme a Ed Cassidy. Hendrix ed il suo nuovo gruppo richiamarono facilmente lattenzione di una New York ancora troppo distante dai suoni e dagli umori della rivoluzione culturale e musicale che stava per esplodere sulla costa opposta degli States: fu durante le esibizioni al Cafe Wha?, sulla MacDougal Street nel Greenwich Village, che Hendrix conobbe la cantante e chitarrista Ellen McIlwaine ed il chitarrista Jeff Skunk Baxter, che occasionalmente suonò il basso nei Blue Flames.[131][113] Fondamentale, nel medesimo periodo, la conoscenza con Frank Zappa; leggenda vuole che fu proprio Zappa ad istruire Hendrix sulle prospettive offerte da un effetto per chitarra di nuova produzione destinato a diventare famoso: il wah wah.[113] The Jimi Hendrix Experience[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi The Jimi Hendrix E
Posted on: Sun, 10 Nov 2013 21:11:39 +0000

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