LA BENIGNITÀ CHE CONQUISTA “...La tua benignità m’ha fatto grande” (Salmo 18:35) Non abbiamo forse mai pensato, scioccamente, che sarebbe bello se le cose andassero in modo diverso? Se, ad esempio, Dio ci costringesse a essere come Egli vuole? Dio ci ama e ci rispetta troppo per fare una cosa del genere. I Suoi scopi per noi sono troppo grandi per essere ottenuti con la forza; essi possono essere raggiunti soltanto tramite la Sua benignità. Genitori, insegnanti e presidi hanno provato questi metodi costrittivi, ma con quali risultati? Esiste, a proposito, una situazione apertamente conflittuale: da un lato un ordine e dall’altro un rifiuto. L’autorità cerca di imporsi con la coercizione, e cosa ottiene? L’ubbidienza? No, un’ubbidienza forzata è la resistenza più ostinata e più forte. Dio punisce la disubbidienza, ma non costringe mai all’ubbidienza. Egli dalle nostre labbra non desidera sentire “devo”, ma “voglio”. L’Onnipotente non userà mai la Sua forza per infrangere la nostra volontà. A cosa serve una creatura morale con una volontà in frantumi? È come spezzare una gamba a un bambino per insegnargli a camminare. Il Padre celeste piega la volontà, ma non la rompe, e compie tutto questo mediante una cura paziente e sollecitazioni amorevoli. Mediante la disciplina della vita, le sue paure, i dolori, e soprattutto tramite l’onta e l’agonia della croce, Egli ammorbidisce la volontà nel tentativo di piegarla. Il nostro Dio ci ama e ci rispetta troppo per metterci sotto chiave come servi. Preferisce lasciarci andare in un paese lontano, fin quando la fame e la solitudine abbiano lavorato profondamente nel cuore per spingerci a esclamare: “Io mi leverò e me n’andrò a mio padre”. Con grande sorpresa scopriamo allora che il Padre ci corre incontro e ci bacia. Non mantiene una rigida etichetta e non impone condizioni. Con il vestito migliore, l’anello al dito, seduti alla tavola del Padre, sorpresi da quel caloroso benvenuto, stupiti dalla Sua infinita bontà, apprendiamo dunque il significato delle parole: “La tua benignità m’ha fatto grande”.
Posted on: Tue, 24 Sep 2013 06:11:45 +0000
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