LA PAROLA CHE FA PAURA: CRISI! Da oltre un anno la parola più - TopicsExpress



          

LA PAROLA CHE FA PAURA: CRISI! Da oltre un anno la parola più usata da tutti i mass-media, ma anche dalle persone comuni, nei discorsi quotidiani, per parlare della situazione italiana, soprattutto in campo economico, è il termine”crisi”.Chi non ha mai sentito parlare di recessione, crisi delle imprese, disoccupazione giovanile in drammatico aumento, Spread, Bond, per esempio? Chi non ha temuto di trovarsi nella grave situazione della Grecia e di Cipro, proprio recentemente? La svolta drammatica di questi due Paesi ha pesato, e continua a pesare, come una tremenda spada di Damocle sulla testa di ogni italiano e, purtroppo, diversi imprenditori, in gravi difficoltà con le loro aziende, non trovando possibili sbocchi, sono giunti al gesto estremo di togliersi la vita. Le famiglie temono per il loro futuro, la soglia di povertà si è pericolosamente abbassata, le banche non concedono crediti, le aziende rallentano la produzione e ognuno è attanagliato da un senso di angoscia che è chiaramente palpabile; lo si legge sul volto delle persone che incontriamo per strada, su quello dei nostri colleghi di lavoro, dei nostri familiari e noi stessi esprimiamo senza accorgercene preoccupazione e ansia. LA CRISI DELLE ORIGINI O L’ORIGINE DELLA CRISI Una famoso motivetto del 1933, scritta da Rodolfo De Angelis, aveva per titolo “Ma cos’è questa crisi”? Eccone parte di una strofa che rispecchia bene i tempi attuali:” Un riccone avaro e vecchio dice: ahimè così non và, vedo nero nello specchio chissà come finirà...! Parole scritte 80 anni fa, ma di drammatica attualità! Ci si continua a chiedere ancora oggi cosa sia effettivamente questa crisi. Prima ancora di essere un problema economico o finanziario, dobbiamo sapere che tutto inizia con ciò che può essere definito l’origine di tutte le crisi, il peccato! La ribellione del primo uomo e della prima donna alla buona legge di Dio, raccontata dal primo libro della Bibbia, il Genesi, generò una crisi che precipitò tutta l’umanità in una condizione di infinita miseria morale e spirituale La volontà di costruire l’esistenza e di vivere senza riferirsi più a Dio, che l’ha progettata e realizzata, è stata la scelta più scellerata che l’uomo abbia fatto. La crisi chiamata peccato così, come un’onda anomala che tutto risucchia e travolge, ha investito non solo il rapporto tra Dio e l’uomo, ma anche quello dell’uomo con se stesso, con sua moglie e con il suo prossimo in senso più ampio. L’uomo non sa più pensare al bene comune, non sa più vivere in modo responsabile nei vari ambiti in cui è coinvolto; dal matrimonio al lavoro, dalle relazioni sociali all’esercizio di responsabilità politiche e di governo. ESISTE UNA SOLUZIONE ALLA CRISI? Ciò che le persone si chiedono con più frequenza è se esista una soluzione alla crisi. Se ci si riferisce alla crisi economica del momento noi, in qualità di cristiani, ci auguriamo che il nostro Paese esca dalla situazione di recessione in cui è precipitata e che tutta la classe politica agisca davvero per il bene comune. Per quanto concerne il peccato, che è all’origine di tutte le crisi dell’uomo, abbiamo una straordinaria notizia da comunicarti! L’Evangelo, che significa proprio “Buona Notizia”, ci dice che Dio ha agito prima di noi per risolvere la crisi del peccato, donando la vita stessa del suo prezioso Figlio, Cristo Gesù! Ciascuno di noi può vivere ora liberato dal peso stesso del peccato e dalle sue disastrose conseguenze, ponendo fede nel Signore Gesù, l’unico mediatore tra Dio e l’uomo e vivendo come suo discepolo. La Parola di Dio ci avverte però che esiste anche una punizione eterna definitiva per coloro che rifiutano il prezioso e unico rimedio che Dio stesso, senza attendere l’uomo, ha provveduto. SOLUZIONE DELLA CRISI: UNA SCELTA URGENTE! Caro amico, cara amica non si può restare insensibili alla voce di Dio. La Parola di Dio, la Bibbia, ti chiama a risolvere, prima di ogni cosa, la crisi del tuo rapporto con il Creatore e sostenitore di tutta la realtà creata. E’ vero, la recessione economica è preoccupante e crea ansia per il nostro futuro, ma il nostro destino eterno dovrebbe preoccuparci molto di più perché è scritto nella Bibbia che Dio ci chiamerà a rendere conto di ogni pensiero e di ogni azione che abbiamo avuto e fatto nella vita terrena. Lascia perciò che Dio risolva la crisi più drammatica che è quella del peccato che ci separa da Lui. Affidati pienamente al sacrificio del Signore Gesù, morto sulla croce per pagare il prezzo della crisi delle origini. Dio ti benedica! “Se il Figlio (Gesù Cristo) vi libera, sarete davvero liberi”. (Evangelo di Giovanni 8,36). A cura delle Chiese Evangeliche Riformate Battiste in Italia
Posted on: Mon, 28 Oct 2013 18:14:53 +0000

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