La scrivo lo stesso, anche se mancano 4 like, ma ormai l‘ho - TopicsExpress



          

La scrivo lo stesso, anche se mancano 4 like, ma ormai l‘ho scritta :) Raccontano che un giorno si riunirono in un luogo sulla terra tutti i sentimenti e le qualitá degli uomini. Quando la noia si fu presentata per la terza volta, la pazzia, come sempre un pó folle propose: “Giochiamo a nascondino!“ L‘interesse alzó un sopracciglio e la curiositá senza potersi contenere chiese: “A nascondino? Di che si tratta?“ “È un gioco, - spiegó la pazzia - in cui io mi copro gli occhi e mi metto a contare fino a 1.000.000 mentre voi vi nascondete e, quando avró finito di contare, il primo di voi che scopro prenderá il mio posto per continuare il gioco.“ L‘entusiasmo si mise a ballare, accompagnato dall‘euforia. L‘allegria fece tanti salti che finí per convincere il dubbio e persino l‘apatia alla quale non interessava mai niente ... Peró non tutti vollero partecipare. La veritá preferí non nascondersi, perchè , se poi alla fine tutti la scoprono? La superbia pensó che fosse un gioco sciocco (in fondo ció che le dava fastidio era che non fosse stata una sua idea) e la codardia preferí non arrischiarsi. “Uno, due tre...“ - cominció a contare la pazzia. La prima a nasconderti fu la pigrizia, che si lasció cadere dietro la prima pietra che trovó sul percorso. La fede voló in cielo e l‘invidia si nascose all‘ombra del trionfo che con le proprie forze era riuscito a salire sulla cima dell‘albero piú alto. La passione e il desiderio al centro dei vulcani. L‘oblio .. non mi ricordo, dove? D: Quando tutti si nascosero, la pazzia arrivó a contare a 999999 e l‘amore non aveva ancora trovato un posto dove nascondersi, poichè li trovava tutti occupati, finchè scorse un cespuglio di rose e alla fine decise di nascondersi tra i suoi fiori.. “Un milione!“ - contó la pazzia. E cominció a cercare. La prima a comparire fu la pigrizia, solo a tre passi da una pietra. Poi udí la fede, che stava discutendo con Dio su questioni di teologia, e sentí vibrare la passione e il desiderio dal fondo dei vulcani. L‘egoismo non riuscí a trovarlo. Dopo tanto camminare, la pazzia ebbe sete, e nel raggiungere il lago scoprí la bellezza. Alla fine trovó tutti, solo l‘amore non le appariva da nessuna parte. Cercó dietro ogni angolo del posto, e quando stava per darsi vinta, scorse un cespuglio di rose e cominció a scuotere e a muoverne i rami. Quando, all‘improvviso, si sentí un grido di dolore: le spine avevano ferito gli occhi dell‘amore! La pazzia non sapeva piú cosa fare per discolparsi; pianse, pregó, imploró, domandó perdono, e alla fine gli promise che sarebbe diventata la sua guida. Da allora, da quando per la prima volta si giocó a nascondino sulla terra, l‘amore è cieco e la pazzia sempre lo accompagna. Se questa storia riceve minimo 10 like, ne metteró un‘altra :) ·Saya
Posted on: Sun, 03 Nov 2013 19:27:43 +0000

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